Brave, ciao :)
Questa storia mi ha aperto il cuore come nulla prima d'ora.
Hai descritto in poche e semplici parole il rapporto tra il Terzo Hokage e il piccolo Konohamaru.
"Anche il cielo piangeva quel giorno"
L'ironia della sorte, non trovi?
Quella frase ha dato un tocco di magia a tutta la fic; davvero un'ottima scelta.
Se non ricordo male, nel manga, Kishimoto non si era soffermato più di tanto sul punto di vista Konohamaru.
Sono felice che ci abbia pensato tu al posto suo :)
Chiunque si è sentito come il bambino, almeno una volta nella vita... all'inizio è difficile accettarlo, ma poi si va avanti con un sorriso sulle labbra. Non perché ce se ne dimentica, semplicemente perché diventiamo consapevoli. È questa la forza che ci fa proseguire il nostro cammino.
Sono contenta che hai pubblicato la storia nell'anniversario della scomparsa di tuo nonno. Ti faccio nuovamente le mie condoglianze.
Per finire dico che il racconto mi è piaciuto tantissimo, brava!
Continua così! ^^
Ricordati che ti voglio bene ❤❤
Un bacione ❤
Aila |