Recensioni per
Storia di un amore perduto
di futacookies

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/09/15, ore 01:37

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.

Buongiorno,
finalmente – dopo sedici giorni – mi faccio viva per lasciare le recensioni che ti spettano. Mi scuso per il ritardo, sebbene nella vita quotidiana io sia una persona piuttosto puntuale, non si può dire lo stesso sul sito di efp. Mh, probabilmente non è una cosa da sbandierare ai quattro venti, giusto?
Ordunque – da quando ho scoperto che esiste, lo utilizzo ovunque, dovunque ed in qualunque circostanza –, ti chiedo subito venia per gli eventuali errori grammaticali che riscontrerai – perché ne troverai sicuramente – durante il commento e per le sciocchezze che dirò; commentare a quest'ora della notte non mi permette di essere totalmente lucida, tuttavia non riuscivo a prendere sonno, perciò eccomi qua.
Dunque, se non hai niente in contrario, vorrei commentare individualmente i singoli spezzoni che compongono questa raccolta, ma prima vorrei fare una piccola premessa.
Allora, sinceramente non ho mai pensato alla Neville/Ginny, non l'ho mai presa in considerazione, forse durante il Ballo del Ceppo doveva scattare in me qualcosa che non ha mai avuto un riscontro, fatto sta che ho sempre considerato più Canon la Neville/Luna rispetto alla Nevile/Hannah, eppure tu sei riuscita, con queste drabbles, a mettere in crisi il mio amore per la Harry/Ginny e nessuno ci era mai riuscito – svelami il tuo segreto. Comunque, col senno di poi, credo che questa coppia, ragionando razionalmente [?], avrebbe anche potuto vedere la luce: nulla avrebbe potuto vietare a Neville d'innamorarsi della piccola Weasley, così come Ginny avrebbe potuto provare dei sentimenti romantici per il giovane Paciock se non avesse avuto occhi solo per Harry.
Ma ora passiamo ai singoli spaccati di vita, accompagnati dai numeri romani perché fanno diventare tutto più elegante e sofisticato. Oddio, adesso capisci perché non dovrei commentare a quest'ora della notte? *si nasconde*
I. Nulla da dire. I due protagonisti s'incontrano per la prima volta al banchetto d'inizio anno [mi viene fame solo a pensarci] ed instaurano una conversazione che ruota attorno a Ron e Harry. Mi sono piaciuti i pensieri di Neville: è stato colpito dalla freccia di Cupido nell'istante in cui ha incontrato le dolci iridi della Weasley. E non può pentirsi di averle parlato; questo sporadico scambio di battute rappresenta il preludio di qualcosa, è l'inizio della loro amicizia.
II. Terzo anno a Hogwarts di Neville e sappiamo bene cosa è successo: Sirius Black, creduto l'assassino dei Potter, s'intrufola nel Castello e riesce ad entrare nella Sala Comune dei Grifondoro grazie alle parole d'ordine che Neville aveva scritto su un foglio. L'idea del ragazzo, devo dire, l'avevo trovata molto originale, peccato che poi abbia perso il foglietto, sebbene io sia più propensa a pensare, per qualche oscuro motivo a me sconosciuto, che qualcuno [ogni riferimento a Felpato è puramente casuale] glielo avesse sottratto in un momento di distrazione. Ad ogni modo, la frase “Lei sta ridendo con te.” mi ha colpita tantissimo. Suppongo che in quel momento, mentre tutti lo deridevano e lo additavano come il responsabile della visita a sorpresa di Sirius, una risata ed una buona amica avrebbero potuto tirarlo su di morale. E Ginny è riuscita perfettamente nel suo intento.
Uh, un piccolo appunto: hai scritto “guancie” invece di “guance”.
III. Oddio, mi sono sciolta! [♥] Ma quanto sono teneri? In particolar modo Neville [♥]. Non preoccuparrti, non riempirò la recensione di cuoricini, anche se ne sono tentata. ;)
Dunque, chi ci dice che una situazione del genere non sia mai accaduta? Il primo bacio di Ginny potrebbe benissimo esserselo preso Neville con tutta la timidezza e la goffaggine che lo caratterizzano; un'ottima maniera per concludere una bellissima serata. E qualcosa mi dice che alla Weasley non dispiaccia affatto questo contatto tra le loro labbra. Oddio, sto cominciando a shipparli, aka, hai fatto un ottimo lavoro!
IV. Povero Neville, so bene come ci si sente quando il proprio cuore viene calpestato, sebbene io non abbia mai fatto il primo passo; in tutta sincerità credo che lui non abbia mai capito i sentimenti che nutrivo nei suoi confronti. Cooomunque, ho adorato Neville: qui viene espresso chiaramente l'amore che prova per lei, da una parte la protegge da tutto, in questo caso dagli Incantesimi che volano, dall'altro le nasconde il dolore che gli sta provocando, non solo per il fatto che pare non amarlo, ma anche perché sta uscendo con troppi ragazzi, calpestando – come tu stessa hai detto – il suo povero cuore. Mi è parso anche di percepire la chiara differenza tra la sofferenza, potrò chiamarla veramente così?, che provano, o proverebbero, gli altri spasimanti della rossa e quella reale e palpabile di Paciock. *corre ad abbracciare il ragazzo*
V. Ho un magone, davvero. Riesco a percepire così chiaramente la sofferenza di Neville che è diventata parte di me. La ama, la ama tantissimo ed è disposto a farsi da parte in attesa del suo turno, del suo momento di amarla come crede che nessuno sarebbe/sarà mai in grado di fare. E fa male perché rimane in disparte, fa male perché sa che le labbra delle rossa stanno incontrando delle labbra diverse dalle proprie, fa male perché Ginny non sembra vedere e/o percepire i sentimenti di Neville. Semplicemente fa male ed il dolore del ragazzo fa male a me.
VI. Oh. Sono senza parole. Il turno di Neville... oddio, sono emozionata però non riesco ad essere totalmente partecipe del momento. Anche io ho avuto il medesimo pensiero di Neville: Ginny lo preferisce veramente a Harry o è solo una cosa momentanea?
Qualunque sia la risposta, al momento non importa, la rossa è lì tra le sue braccia e lui può solo sperare che sia per sempre, ma per il momento [perdona la ripetizione] si gode quel momento di felicità.
Ho adorato come Ginny sembra avere letto nella mente del ragazzo ed abbia detto quelle parole – ti amo – che quest'ultimo non ha avuto il coraggio di dire: quello che sta vivendo è la realizzazione di un sogno, di un desiderio che dura da anni, quindi ci metterà un po' a concretizzare la situazione.
VII. Dunque, cosa posso dire? Parto da due piccole imprecisioni: hai scritto "interna" invece di "intera" e "le" al posto di "lei".
Sono andata a controllare l'introduzione e quando ho letto no happy ending ho provato l'impulso di andare in cucina, aprire il frigo e tirare fuori il gelato [nel caso t'interessasse: al pistacchio, rigorosamente artigianale e preso dalla mia gelateria di fiducia. Coff... coff], affogando in esso tutte le miei sensazioni. Non puoi farmi innamorare di una coppia e poi non darle un lieto fine. Ma, ahimè, il futuro roseo esiste solo nelle favole.
Dunque, Neville si sente sollevato nel vedere che Ginny è sana e salva, tuttavia capisce subito che c'è qualcosa che non va: trema, piange e balbetta. Il fratello è morto, il ragazzo sa bene cosa le passa per la mente e vorrebbe tanto che non lo facesse, che non sporcasse in questo modo la sua candida anima. Poi apprende il nome di coloro che sono morti, compagni di Casa, conoscenti, amici stretti. Tutto questo non è giusto, entrambi lo sanno ed il pensiero vola subito a ciò che la ragazza prova per Harry. Un'unica domanda e due sole risposte. Il cuore di Neville si spezza nuovamente, citandoti: Nemmeno l’amore è giusto.
VIII. Ahah, che tenera questa drabble! ♥
Un appuntamento-non-appuntamento. Un incontro per parlare del più e del meno, tutto nella normalità. Sembrerebbe un appuntamento tra amici, ma anche tra due innamorati, eppure, nonostante l'atmosfera allegra, lontana anni luce dalla paura della Guerra, si percepisce una certa nostalgia nell'aria. Qualcosa di non detto, qualcosa che impedisce loro di non essere completamente felici. Ed infatti, verso la fine dello spaccato di vita, ecco l'elemento.
IX. Mi hai tratta in inganno! Pensavo veramente che scappasse insieme a Neville, un po' come aveva fatto Blair [di Gossip Girl], invece scorgendo le prime parole della drabble successiva, ho capito che si riferiva all'entrare in Chiesa. Comunque mi ha riempito di gioia il fatto che a trovare la sposa scomparsa sia stato Neville, questo gli ha dato la possibilità di vedere se la ragazza era veramente felice e sicura della scelta che ha fatto. Ho adorato lo scambio di battute, mi hanno strappato un sorriso, nonostante la serietà della situazione: in quei pochi istanti si stava decidendo il loro futuro.
Ho adorato anche il breve, e totalmente imprevedibile, bacio che la futura signora Potter ha posato sulle labbra di Paciock, una sorta di addio.
X. Ahah, “gli occhi di mia madre”! Questa è una di quelle frasi che mi sono sempre aspettata di sentire alla nascita del secondogenito dei Potter, insomma è troppo perfetta: racchiude tutte le [tante, troppe, moltissime] volte che le persone lo hanno ricordato a Harry, a questo povero uomo deve essere rimasto proprio impresso. Okay, la smetto con le battute.
Dunque, da una parte abbiamo la felicità di Harry, dall'altra la rassegnazione di Neville. Mi ha colpita, credevo che a questo punto avesse smesso di pensare a come sarebbe potuta essere la sua vita insieme a Ginny, però mi sbagliavo. Ogni volta deve vedere il padre di quei figli euforico ed ogni volta si chiede perché non ci sia lui al suo posto, accanto alla donna che ama, a sentire le congratulazioni degli altri. Ginny Weasley in Potter cerca di aiutarlo come meglio può, eppure si lascia sfuggire la voglia di avere un altro figlio ed allora Paciock comincia a provare una sorta di rabbia verso ciò che il destino ha scritto per lui. Perché non può esserci lui al posto di Harry?, questa è la domanda che gli vortica in testa e mi domando se Hannah lo sappia, se non abbia capito di essere la seconda scelta [oddio, detta così suona malissimo, però...], se non cominci a farsi due domande, se non cominci a domandarsi quale sentimento il marito prova nei suoi confronti. Provo un po' di compassione per la donna.
XI. Alla fine anche Neville ha avuto dei figli, mi chiedo se ami Hannah. Non ne sono così certa dato che tornerebbe volentieri indietro nel tempo, rinuncerebbe a tutto pur di amare Ginny. Eppure, la donna è andata avanti, certo ha qualche rimpianto, ma credo che ami davvero Harry e che l'amore che provava nei confronti di Neville, ormai, faccia parte del passato. Di quel passato che non dovrebbe essere rivangato perché pieno di cicatrici non totalmente guarite. Veramente un'ottima conclusione, che lascia anche un po' di amaro in bocca. L'happy ending non sempre esiste.
Tuttavia sei riuscita a farmi piacere la coppia, quindi, nonostante la delusione di questo amore non concretizzato, considerati soddisfatta per avermi aperto gli occhi su questo crack pairing. ;)
E niente, concludo qui perché mi sono dilungata anche troppo – come al solito. Quando diventerò meno prolissa, nevicherà ad Agosto – e comincio a sentire il torpore del corpo che mi conduce tra le braccia di Morfeo.

Himeko

Recensore Master
11/02/15, ore 19:42

Ciao!

Voglio premetterti che io sono un'amante del Canon, e che faccio sempre molta fatica ad apprezzare altre coppie e soprattutto a non vedere come OOC i personaggi "forzati" ad amare qualcuno che nella "realtà" non amino.
Ecco, la Neville/Ginny invece è una di quelle coppie in cui faccio fatica praticamente zero ad immedesimarmi (nella mia immaginazione, perché in realtà ho letto solo un'altra storia su loro, oltre alla tua), e la tua storia è l'emblema del perché. Trovo sia assolutamente, decisamente plausibile che Neville non potesse che essere cotto di Ginny. Cioè, per tre libri non mi ha mai sfiorata l'idea che potesse preferirle Luna! Per quanto riguarda Ginny, invece, credo si sarebbe potuta facilmente innamorare del Neville leader carismatico e coraggioso delle ultime pagine della Saga, se solo non fosse già stata innamorata di Harry. Quindi immagino mi sarebbe per certi versi piaciuta ancor di più leggere di un Neville sempre innamorato, ma ricambiato all'inizio in amicizia - come hai perfettamente descritto tu - e poi non ricambiato affatto e costretto a rallegrarsi (mentre dentro muore ogni giorno di più) per ogni momento felice che lei abbia trascorso con Harry. Insomma, credo che l'unica cosa un pochino OOC di tutta la faccenda è - come sottolinea Rosmary - una Ginny che non lotta per ciò che ama.

Fatta tutta questa enorme premessa sui miei gusti che ti ho costretta a sorbire xD, veniamo alla tua storia (era anche ora!)
Credo tu debba essere davvero fiera del risultato.
Non solo è scritta in maniera impeccabile, fluida e piacevole, ma è anche esaltata da una grafica semplice ma ricercata, dalla precisione delle date, dall'attenzione ai dettagli.
Fatta eccezione delle perplessità di cui sopra - che comunque non hanno intaccato il gradimento globale della storia ma solo il sentirla del tutto "realmente accaduta" - non riesco davvero a trovare alcuna critica da muoverti. La narrazione è coerente fino al midollo, dolce e triste a giuste dosi, reale, vivida. In più Neville è così Neville che di meglio non avresti potuto fare, e ti assicuro che se avessi "storpiato" uno dei miei personaggi preferiti non te l'avrei fatta passare liscia :P

Edit: oh mio Dio non avevo realizzato che eri la stessa autrice di "Alice oltre lo specchio"! Cioè, sono arrivata in maniera indipendente ad entrambe le storie (mentre cercavo qualcosa sui Paciock)! Ci tenevo a dirtelo, non so xD Credo abbia più valore il fatto che le abbia amate indipendentemente piuttosto che averne trovata una come conseguenza di averne letta un altra, magari vagando per il profilo autore... Cosa che in effetti faccio spesso, quando incappo in qualcosa che mi piace. Stranamente, questa volta non l'ho fatto. Be', ora lo farò, quindi preparati ad essere assillata, posso essere piuttosto petulante quando trovo un autore che mi piace :)
ps mi è sembrato inutile fare troppe segnalazioni per le scelte tutte insieme, non so, ma sappi che ho intenzione di segnalare anche questa :) Tra l'altro, la segnalazione per "Alice oltre lo specchio" è la prima che abbia mai fatto ;)
(Recensione modificata il 13/02/2015 - 11:28 pm)

Recensore Master
30/11/14, ore 20:23

Recensione premio del contest "Soldati"

Inizio col dirti che mi è piaciuta, ma non credo di essere stata in grado di capirla. Non ho capito le scelte di Ginny, perché scelga di non vivere un amore che sembra consumarla sino alla fine. L'unica spiegazione che mi sono data è che, pur amando in un modo tutto suo Neville, ami di più (ammesso che abbia un senso!) Harry.
Non saprei, è il dubbio più grande che mi ha lasciata questa lettura. Un enorme perché.
Questa coppia mi piace molto, la trovo molto plausibile e, a dirla tutta, Ginny e Neville si meritano a vicenda: lei così forte, così determinata, così vitale e lui così voglioso di vivere, di essere apprezzato e così "guerriero". Neville per me è proprio il guerriero, perché mostra tutte le sue debolezze e al tempo stesso ha una forza in grado di vincere tutte le paure, le sue e anche quelle degli altri, che lenisce con quella bontà d'animo che lo contraddistingue.
Le tue drabble - io amo le drabbles! -, questione dubbiosa a parte, sono davvero molto credibili. Presentano un retroscena più che plausibile, preservando le caratterizzazioni originali dei due protagonisti.
È molto dolce che lui l'abbia amata da subito, e benché io creda poco negli amori che si trascinano dall'infanzia, devo dire che a crederci è proprio la Rowling, che ha inserito più di un personaggio innamorato sin da bambino - Severus e il mio James ne sono uno splendido esempio!
Bellissimi i loro dubbi, il loro starsi accanto, la dolcezza di Neville e quella triste amarezza di Ginny, che sembra condannata a non essere mai realmente appagata e felice.
Quando hai scritto del matrimonio ho sinceramente sperato che l'avvertimento sull'assenza di finale lieto fosse uno scherzo e che in quel punto Ginny avesse scelto Neville. Ma non è andata così. Lui ha ancora una volta troppa insicurezza a bloccarlo, a dichiararsi ancor più apertamente e convincerla a scegliere lui.
È una raccolta bellissima su una coppia trattata pochissimo. Se non erro, un'altra Neville/Ginny che ho letto era proprio tua!
Lo stile mi è piaciuto tanto! Molto più lineare rispetto a quello utilizzato per Bella si sangue, ma giusto per la tipologia del racconto brevissimo e per i temi trattati. Inoltre, io amo la seconda persona narrativa, amo scrivere utilizzandola ed anche leggerne! Nell'ultimo periodo trovo sempre più storie con questa tecnica, sono felicissima che si stia man mano diffondendo! L'hai utilizzata molto bene, nonostante non sia per nulla facile.
Sto scrivendo un poema e ho comunque la sensazione che manchi qualcosa! Mi è piaciuta tanto, come ti ho premesso, ma mi ha lasciata sia un po' triste - per il finale - che perplessa. Un racconto che però mi ha appassionata molto, questo è certo!
Dai, concludo qui prima di annoiarti con tutte queste parole! Bellissima raccolta, spero scriverai ancora di loro due, sono in pochissimi a farlo! Complimenti :)

Rosmary
 

Recensore Junior
21/11/14, ore 18:51

Una storia bellissima, davvero. Amo la Ginny/Neville molto più delle rispettive coppie canon. Purtroppo ho sempre trovato storie in cui il loro rapporto era un po' forzato, con una Ginny troppo ooc per potermi piacere. Non la trovo una ragazza romantica, ma una che dimostra l'amore a modo suo. l'hai resa benissimo, così come hai saputo trasmettere la speranza infinita di Neville e il suo modo un po' sognante. Anche se preferisco Luna/Neville, in questa storia non ho potuto non amare infinitamente questa coppia che già di suo mi ha sempre affascinata. Nessun errore dal punto di vista grammaticale, inoltre. Un bacio :)

Recensore Master
21/11/14, ore 17:23

Oh. Accidenti. Non ci credo. 
In questo momento riuscirei a scrivere soltanto locuzioni esclamative non troppo comprensibili. E' meglio che mi calmi un po', prima di continuare questa recensione.
...
...
Ginny Weasley come l'ho sempre vista. Non so come tu abbia fatto a renderla in modo così audace, perfetto, impertinente - perché lei è così, ed è al contempo odiosa e meravigliosa, da amare e da spingere contro il pavimento, pronta a seguire soltanto il proprio cuore a scapito di quello degli altri, che calpesta brutalmente e neanche senza troppe cerimonie.
Neville pieno di rimpianti, Neville che la cerca il giorno del matrimonio, Neville - il suo cuore è così buono! - che si sente costretto ad esibire una faccia perfettamente felice di fronte ad Harry, l'uomo che è sempre stato preferito a lui, l'uomo che s'è preso la sua profezia ma anche la donna che avrebbe voluto sin dall'inizio. 
Non saprei davvero come definire questa raccolta. Ah, mi è piaciuto particolarmente che tu non abbia scelto di pubblicarla a capitoli, è molto più organica e facile da seguire; ti faccio i complimenti poi per l'accuratezza delle date, dell'ambientazione, del realismo. Non c'è una virgola fuori posto e ogni singolo capello dei personaggi - se solo potessi vederli, ahimè - è perfettamente IC.

Personalmente, l'ho trovata veramente devastante. Ho visto Neville come l'eterno ragazzino paffutello che, in un'epoca fuori dal tempo come i famosi "Diciannove anni dopo" si ritrova sposato e con figli, mentre tu oggi mi hai mostrato un Neville maturo, uomo, un Neville distrutto
Lo ripeto, Ginny è quanto di più meraviglioso possa esistere nella tua caratterizzazione. Non è perfetta ed è questo che la rende tanto speciale. E' una donna vera amata da un uomo che si sente prendere e rifiutare, accogliere e respingere, in un ciclo vizioso e crudele che lo lascia sempre con le ginocchia deboli e la polvere in bocca.
Le ultime due righe sono il colpo di grazia. La spietatezza di lei raggiunge quasi l'estetismo.

Bravissima, la metto senza indugi tra le storie preferite.

Baci,
Claire