Recensioni per
Quanta aria pulita c'è in un sacchetto trasparente come le tue lacrime? Dimmelo quando riuscirai a fuggire da questa Illusione di nome vita, per favore.
di Hitsuki
Ho appena ascoltato la canzone di Jinsei-P; mi ha colpita, facendomi rimuginare sulla condizione degli esseri umani. In effetti, ognuno di noi ribadisce - quando ne ha l'opportunità - di essere differente da chi gli sta intorno; quasi noi pretendiamo di andar contro corrente. Credo che essere uguali agli altri sia qualcosa di orribile: seguire le stesse mode, le stesse abitudini o gli stessi comportamenti, è qualcosa che distrugge l'individualità che ci rende speciali. Purtroppo, spesso inconsciamente ci addentriamo in quel gregge di gente mentre urliamo a squarciagola di essere diversi. Talvolta sono gli altri ad imporci di essere tutti uguali, proprio con le divise: ricordo che l'anno scorso era oggetto di discussione a scuola; una mia compagna asseriva proprio che le divise limitano la nostra personalità, ma ovviamente, non è questo il punto fondamentale del significato della canzone. La tua interpretazione mi piace molto, secondo me starebbe bene come un... allegato? alla canzone. Adoro il tuo stile. Ho apprezzato il rapporto che hai creato tra Iroha e quel "messia", li vedo quasi due compagni che cercano a vicenda di sopravvivere; sì, perché quel messia mi da l'impressione di essere qualcuno che ha cercato di mantenere l'individualità, ma col tempo, la società è riuscita a sottometterlo e a far spegnere tutte le sue speranze. Lui peròò, (peròò!) ha incontrato Iroha, che gli ha ricordato di quei tempi in cui lui combatteva, ed è stata lei stessa a far risvegliare quella luce di unicità. Dunque, subito dopo che il messia le ha strappato il sacco, sono diventati alleati! Mi sa di avere una nuova ship... |