Recensioni per
Il rumore
di Naki94

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/11/14, ore 20:28
Cap. 1:

Ciao! Dovrai nuovamente sorbirti una mia recensione, ma del resto dare pareri è il mio mestiere. Pertanto non perderò altro tempo in chiacchiere, passando alla storia vera e propria.

Come sempre il tuo stile di scrittura è chiaro, molto piacevole da leggere, e invoglia alla lettura. Unica pecca, secondo me -come ormai avrai già intuito dalle mie precedenti recensioni- sono alcuni periodi troppo lunghi e contorti, come ad esempio il primissimo (nove righe dal telefonino). Poi, ribadisco, questo è il tuo stile e non posso contestarlo. Non posso anche perché tempo addietro i periodi lunghi erano di gran lunga più usati.
Se posso azzardare, lo stile delle tue storie mi ricorda un po' quello di Poe in alcune novelle (come ad esempio in "Il gatto nero", ma di questo ti parlerò in seguito) per quanto riguarda sia la terminologia sia il modo in cui la storia stessa è narrata.
Il linguaggio è sempre abbastanza ricercato, mai banale, e padroneggi molto bene anche i termini più complessi. Il che è cosa buona.

Mi permetto di farti notare due sviste che ho notato nella tua storia (oltre a un "chem" al posto di "che").

- "che il cuoco, del ristorante per cui lavoravo, mi aveva"
Non è un vero e proprio errore, ma io in questa frase avrei tolto le virgole.

- "non s'erano accorti nulla"
Qui hai semplicemente dinenticato un "di" prima di "nulla".


Dopo questa breve parentesi sulle "sviste", passo oltre.
Accennavo prima al racconto di Poe "Il gatto nero", che apparentemente non c'entra nulla con la tua storia.
Solo che, nel quarto paragrafo dalla fine (o almeno così è dal telefonino), quando parli delle indagini della polizia, il comportamento del protagonista mi ricorda tanto quello del protagonista de "Il gatto nero". Se non che, alla fine, questi si fa stupidamente scoprire, mentre il tuo uomo decide di costituirsi in seguito.
Non so se sia qualcosa di voluto o di casuale ma, poiché quel passaggio mi ha ricordato il racconto di Poe, ho apprezzato ancor di più questa storia.

Devo dire che l'ho trovata un po' diversa da altre tue che ho letto, nel senso che qui alla fin fine c'è una spiegazione razionale, e non c'è una vera e propria "conoscenza proibita all'uomo" alla Lovecraft.

Per riassumere tutto in una manciata di parole, questo racconto mi è molto piaciuto (come del resto anche gli altri tuoi scritti).

Un bacio,
Clarice
(Recensione modificata il 25/11/2014 - 08:29 pm)