Recensioni per
Promise me you'll live
di Elisaherm

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/11/18, ore 18:03

QUARTA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 40/50
Promise me you ‘ll live, di Elisaherm
Grammatica, Lessico e Stile: 6,5/10 (3,75/5 di g. e 2,75/5 di s.)
Trama e Originalità: 9,5/10
IC: 9,5/10
Titolo e Introduzione: 6/10 (4/5 di t. e 2/5 di i.)
Gradimento Personale: 8,5/10

Per quanto riguarda la grammatica, ti ho assegnato questa penalità per uno scorretto utilizzo della maiuscola dopo i puntini sospensivi (che deve esserci solo quando essi concludono una frase, mentre in casi come ***John... Le probabilità che io sopravviva sono—*** deve esserci la minuscola; anzi, ho scelto volutamente questa frase fra le altre errate perché l’uso del trattino è scorretto per indicare la reticenza – servirebbero invece i puntini sospensivi, ancora una volta – ). Infine, ci sono vari errori con i dialoghi.
***«Ascoltami, Sherlock,» disse guardandolo dritto negli occhi. «Ora devi…*** Qui ,“ora” deve essere mi minuscolo, mentre in ***…signorina Falk, ovviamente,» fece…*** la virgola è un errore, e non dovrebbe esserci nulla dato che la frase non continua.
Passando allo stile, invece, devo dire che non mi ha preso quasi per nulla: ha le potenzialità per trasmettere al massimo l’emotività, essendo semplice e non molto strutturato, ma quando sei giunta al climax (ovvero da ***Lì, riverso a terra davanti al camino, vicino alla finestra, si trovava il corpo di Sherlock Holmes, gli occhi semiaperti, un enorme squarcio sanguinante***) ti sei molto persa con i connettivi. Ad esempio, tendi a usare moltissime volte la virgola al posto di preposizioni semplici o altri segni di punteggiatura (prendendo il caso precedente, la virgola dopo “Holmes” doveva essere sostituita con i due punti o con il “con” vista la grande quantità della stessa all’interno della medesima frase. Oppure, quando invece ci vorrebbe una virgola tendi a spezzare eccessivamente il ritmo con un punto fermo ogni poche parole, e se la cosa può far parte del tuo stile alla lunga dà fastidio. Infine, la canzone (per come è inserita) lascia davvero il tempo che trova: poteva essere utilizzata per esprimere l’evoluzione dei pensieri dei protagonisti, magari in chiusura, ma l’espediente degli auricolari è davvero abusato. Ciò influisce anche sull’originalità, ovviamente, ma in generale posso dire di aver apprezzato questo parametro: mi è piaciuto molto il collegamento che hai deciso di fare con una delle puntate delle serie, così come la piega che hai deciso di dare alla vicenda dopo la promessa che John “estorce” a Sherlock. In questa parte posso dire che sei stata ineccepibile, dettagliando al punto giusto sia le descrizioni che l’evolversi della storia; anche se la situazione iniziale non è originalissima è comunque abbastanza plausibile data la serie, e in questo caso la tua storia pare sia un what if che un missing moment, cosa che apprezzo tantissimo: per cui, il punteggio sulla trama è massimo, ma devo necessariamente sottrarti qualcosa per l’originalità. Parlando invece del titolo, non posso che chiederti: perché in inglese? A mio parere sarebbe stata molto più d’impatto una citazione diretta dal testo, piuttosto che tradurre la frase che perde così d’immediatezza, anche se guadagna forse un po’ di scorrevolezza in più. L’introduzione, invece, è davvero troppo breve, ed è costituita soltanto da una frase tratta dal testo; certo, a me piacciono molto questi riferimenti, ma non accenni nemmeno alla tematica principale della storia, che sembra così parlare di tutt’altro (dal titolo e dall’introduzione avevo pensato a una storia totalmente romantica, persino!)
Sull’IC, invece, non ho grandi obiezioni da porti: una parte fondamentale della serie, oltre ai comportamenti dei personaggi, sono i dialoghi, e credo che tu li abbia resi al meglio. Ti riporto un paio di esempi:
***John... Devo aver calcolato male il tempo che avrebbe impiegato la metropolitana*** Qui, tralasciando l’errore nell’utilizzo della maiuscola dopo i due punti, ho potuto rivedere molto Sherlock. Quando si scrive una fanfiction che lo abbia come protagonista si tende sempre a inserire questo tipo di frasi, che dopo un po’ risultano cliché e fastidiose, ma sei stata molto brava a limitarti nella loro ripetizione, inserendole soltanto in momenti molto forti come questo, che rappresenta la spannung del racconto: qui la frase ha l’apparente funzione di alleggerire la scena, ma dal mio punto di vista ne ha ben ricalcato invece l’aspetto drammatico, seppure tu faccia capire che Sherlock si salverà. Ottimo anche il riferimento al fastidio che Sherlock prova nei versi delle ragazze con cui John esce, che fa da preludio all’esordio.
*** …e, se non avesse incontrato Sherlock, probabilmente le cose più eccitanti della sua vita sarebbero state ancora il suo blog e la visita dalla psicologa.*** Qui, invece, sono davvero dubbioso: perché nomini il blog, se in esso John scrive di Sherlock? Sinceramente non ricordo se ce lo avesse anche all’inizio della serie, prima di conoscerlo, e potrebbe anche essere vero, ma sinceramente dubito che esso potesse rappresentare una fonte d’interesse senza le avventure del detective… mentre la psicologa c’è sempre XD In ogni caso, questa frase è il motivo per cui il punteggio dell’introduzione non è ancora più basso.
Per finire, non posso negare che la storia mi sia piaciuta, e in alcuni tratti sia anche riuscita a coinvolgermi, ma purtroppo lo stile che hai utilizzato ha davvero limitato l’impatto emotivo del racconto, interrompendo ogni volta il ritmo “giusto” che si era andato a creare. In ogni caso, l’IC molto buono e l’idea che ha dato avvio alla trama mi sono piaciuti e mi hanno convinto, per cui il punteggio resta comunque positivo. In conclusione posso dire che la tua è una storia bella, ma ugualmente migliorabile.

Recensore Veterano
22/11/15, ore 19:12

Contest Multifandom "Ship, ship, ship!" - UNDICESIMA CLASSIFICATA

Promise me you'll live - Elisaherm
Grammatica: 9,9/10
"Jhon". Errore di distrazione. -0,10
A parte questo, la tua storia è grammaticalmente ineccepibile, complimenti.
Stile: 8,5/10
Lo stile mi è piaciuto, è scorrevole e dinamico. I dialoghi sono molto ben descritti, così come le parti narrative. Vincente è anche scrivere i pensieri di John in corsivo. L'aggiunta del testo della canzone sembra un po' forzata, probabilmente faceva parte di un pacchetto: visto il significato, sarebbe stato carino riprenderla più avanti (del tipo che John si rende conto che potrebbe dedicarla a Sherlock, o qualcosa del genere). È estremamente semplice, l'unica cosa che mi sento di consigliarti è di variare un po' più il lessico.
Originalità: 3/5
Diciamo che la storia segue uno schema abbastanza ricorrente, non ha una trama particolarmente complessa. Non ci sono colpi di scena, e in alcuni punti è abbastanza facile prevedere cosa accadrà. Per questo ti ho dato un punteggio che corrisponde alla sufficienza, anche perché non è certo la storia più banale del mondo.
IC dei personaggi: 8,5/10
Ti spiego come ti ho valutata in questo parametro: essendo il totale 10 punti, ti ho dato un punteggio da uno a cinque per John e lo stesso per Sherlock, e poi li ho sommati. Per John hai preso 4,5: l'hai caratterizzato molto bene, l'unico dettaglio stonato è che non si sia sentito imbarazzato quando si è reso conto che Sherlock era sveglio e lui lo stava ancora tenendo per mano. Per Sherlock hai preso 4 punti, oltre che per la storia delle mani (vale anche per lui, nessuno dei due ha reagito in nessun modo), per qualche dettaglio nei dialoghi che mi è sembrato poco da lui. Comunque, come vedi, ottimo lavoro.
Gradimento personale: 8,5/10
Beh, è una Johnlock, era impossibile che non mi piacesse. A parte questo, è scritta bene e i personaggi sono IC, quindi sono molto soddisfatta del tuo lavoro. A mio parere, l'unica falla è l'assenza di un intreccio un po' più articolato. Nel complesso, tuttavia, è una bella storia che merita un punteggio alto anche qui.
Per un totale complessivo di 38,4/45

Recensore Veterano
28/04/15, ore 18:30

Ciao...devo dire che questa ff è bellissima. Mi ha davvero commosso, tenuto sulle spine e fatto sorridere. Mi piace moltissimo come scrivi e il tuo stile. Mi piace come hai affrontato la relazione ra john e sher e come hai portato avanti la trama. Io non sono proprio john lock ma quando leggo queste cose li shippo come non mai. Complimenti ancora! Peggs

Recensore Master
27/02/15, ore 20:25

VALUTAZIONE CONTEST "QUANTI PUNTI VUOI?"
Grammatica e stile: 

- Il che non poteva che essere un bene, considerato che, in un modo o nell'altro...
Ti segnalo, in questa frase, una serie di “che” che rendono la lettura po' difficoltosa. Consiglio di riguardarla. 
Per il resto non ci sono errori, se non qualche frase un po' più “difficile” da leggere in modo scorrevole rispetto al resto. Si tratta comunque di scelte stilistiche e lo stile è, ovviamente, personale, ma ti segnalo comunque quest'impressione. Ho trovato la storia in linea di massima scorrevole, scritta in modo semplice e diretto, con dialoghi serrati che si alternano a parti più riflessive in modo piacevole. 

Sviluppo della trama e dei personaggi:
Sei rimasta abbastanza IC, di questo devo darti atto. John è perfettamente ritratto nelle sue riflessioni e nelle sue preoccupazioni, la sua interiorità è comunicata con efficacia al lettore che comprende i motivi dietro ai suoi gesti e alle sue parole. Sherlock, per quanto il racconto si concentri maggiormente sul punto di vista di John, è reso in maniera corretta: sagacia, furbizia, ma anche affetto per il dottore e una certa “debolezza” che emerge nei momenti di maggiore crisi. 
La trama è semplice, ma efficace. Dopotutto quale momento migliore per esprimere ciò che il dottore e il consulente detective provano se non davanti al pericolo di morte? È sempre stato così. 
L'unico appunto che sento di farti riguarda i dialoghi. Mi è parso, a volte, non corrispondessero appieno al carattere dei due (mi riferisco senza dubbio più a Sherlock che a John), ma chiunque scriva in questo fandom sa bene quanto possa essere difficile far parlare questi due con “le loro voci”, per usare una metafora. In ogni caso, complimenti. 

Gradimento personale:
Diciamocelo: non potrebbe non piacermi una storia su questi due. Mai e in nessun caso. Questo è il gradimento personale e posso dirlo con completa onestà. 
Non ti attribuisco il punteggio pieno perché – di tanto in tanto – ho trovato la scrittura “troppo” semplice così come la trama. Ripeto, non prendere il tutto come se non avessi gradito, l'esatto opposto. Semplicemente i miei gusti sono rivolti più spesso a storie un po' più complesse dal punto di vista di intreccio e stile, tutto qui. 

Nuovo recensore
04/02/15, ore 10:29

RECENSIONE ALLA STORIA PARTECIPANTE (PRIMA CLASSIFICATA)

Grammatica: 20/20
Perché mi fate questo? Perché mi fate vedere storie senza l’ombra di un minimo errore facendomi sentire inutile? Fai schifo. Sei stata perfetta.

Stile e Lessico: 20/20
Il tuo stile è fluido, trascinante e di quel genere che definisco “Secco” in senso positivo. Tu riesci ad andare dritta al punto con poche, semplici parole senza però dare un aspetto secondario alle sensazioni e ai sentimenti dei tuoi personaggi, e questo è uno degli stili che più mi affascinano. Per quanto riguarda il lessico direi che riflette alla perfezione il tuo stile essenziale e deciso che permette di presentare un lavoro coerente in ogni sua parte. Non posso far altro che complimentarmi con l’autrice.

Caratterizzazione personaggi: 10/10
John è... beh, semplicemente John. Così dolce, gentile e sempre un po’... spaventato? Non so se sia la parola giusta per definirlo, ma trovo che dietro la sua tranquillità si nasconda quell’animo tormentato che con lo scorrere delle poche puntate abbiamo quasi dimenticato. E poi Sherlock. La mente sempre al lavoro, i nervi sempre tesi, l’espressione concentrata e beffarda che sono sue caratteristiche vitali sono riassunte in poche rapide immagini che rendono questo personaggio la sorprendente meraviglia che ce lo ha fatto amare.
Sono stata troppo buona? Temo di stare dimenticando come si critica.

Utilizzo pacchetto: 20/20
Il telefono c’è. L’appartamento c’è. Il romanticismo... c’è. Analizziamo come farebbe il nostro detective Holmes.
Il telefono da inizio alla storia in un modo semplice che potrebbe apparire quasi scontato ma che proprio per questo è così perfetto. Non mostra segni di eclatante stupore o macabre sorprese (anche se ci si potrebbe aspettare di tutto da una chiamata di Sherlock Holmes) che vengono lanciate a 200 chilometri orari in faccia a chi legge insieme al luogo che toglie il velo dalla domanda che ci stavamo ponendo tutti: “Cos’ha combinato adesso, quell’adorabile pazzo?”. E il genere. Un romanticismo di fondo, nascosto in John che torna indietro per controllare che non stia facendo danni, in Sherlock che non corregge l’infermiera, in John che non se ne va mai, spaventato di vederlo andare via. Come li ho trovati? Assolutamente perfetti.

Originalità: 5/5
*Momenti sclerotici in arrivo tra 3... 2... 1...*
Aaaaaaaaawwwwwww *-* Lui... è così... e poi, cioè, è vivo e... Aaaawww.
*Si ricompone in fretta e inizia a scartare un lecca lecca*
Mi piace, sì, decisamente. E poi, cioè, hanno tentato di ucciderlo, diamine! Scusami, sono troppo sconvolta dopo averla riletta per la quindicesima volta. Dammi buona questa spiegazione, ti prego!

Gradimento personale: 5/5
A parte il fatto che mi hai fatto venire voglia di riguardarmi tutte le puntate di Sherlock in una notte (il che non va affatto bene), direi che ti amo e che ti voglio sposare. Accetti?

Punti Bonus: 5/6
+1: utilizzo di tutti gli elementi del pacchetto.
+3: utilizzo della canzone “Promete”.
+1: fandom con l’asterisco.

Totale: 85/80 (+6)

Recensore Master
14/01/15, ore 17:18

Ciao Elisherm, per prima cosa vorrei ringraziarti per aver partecipato al mio contest. Quando l’ho indetto ero del parere che non mi sarebbe importato del numero di partecipanti e in effetti il mio pensiero è rimasto questo. In più leggendo che davvero ti avevo ispirato, per me, è stato fantastico… ancor di più poi se penso che la tua storia mi è piaciuto e molto.
Vedendo poi i punteggi che ti ho dato credo che tu l’avessi già capito xD
Ora, come mio solito, andrò a chiarirti il perché ho deciso di assegnarti determinati punti. In grammatica hai un bel dieci perché non ho scorto errori grammaticali, non ci sono coordinamenti sbagliati di verbi ne altro. L’unica cosa che mi sento di dirti, ma è una questione di struttura del testo e non di grammatica, ecco perché non ti è valso come diminuzione del punteggio è che quando John pensa cambierei il font della scrittura per far capire che è qualcosa di diverso di ciò che scrive il narratore. Soprattutto essendo la storia scritta in terza persona, tranne appunto quei momenti in cui John afferma ad esempio di sapere che questa volta non supererebbe di perdere Holmes, non di nuovo.
Ah oppure se non vuoi cambiare il font, potresti mettere il tutto dentro virgolette, diverse da quelle del parlato, aggiungendo qualcosa tipo: ‘John non poteva fare a meno di pensarlo’.
Come dico sempre, quando scrivo una recensione, queste sono cose che penso io personalmente, perciò se tu non riesci a fare tue queste cose, e se convinta che quello che hai fatto è indice del tuo stile e non vuoi cambiarlo, non devi correrlo a farlo perché io ho scritto queste righe, ritrovandoti poi a odiarmi per ciò che ti ho fatto modificare :/
Hai avuto un ottimo punteggio anche nell’x-factor e questo perché non sono riuscita a sapere, se non alla fine, se Holmes si sarebbe salvato o meno. Lo strazio di John rendeva tutto reale, il dolore, le sofferenza, ogni cosa…
Hai caratterizzato molto bene i due personaggi chiave della fan fiction e nonostante avessi il sentore di dove la loro coppia sarebbe andata a finire con le varie considerazione di Watson, bè, ho letto davvero volentieri i suoi pensieri e anche la dolcezza dell’infermiera.
Lei è come il simbolo del loro amore, non so, è come se con la sua approvazione, anzi il suo dare per scontato quello che sono, anche se non lo sono realmente, rende tutto un po’ più speciale.
Ora, io non sono fan di questa coppia al 100%, mi piace come tu li hai resi e ho letto anche altre storie su questo loro rapporto, ma devo ancora entrare nell’ottica della vera fan in questo senso.
O i miei dubbi e sicuramente questo mi rende fan-out o come si dice xD
Ciò che tu hai scritto però mi ha conquistato per dolcezza, semplicità nel non appesantire le frasi e originalità nel far comprendere come un rapporto non dev’essere per forza e solo fatto da atti sotto le lenzuola ma anche di sguardi profondi e silenzi.
Ho anche apprezzato molto le frasi dette da Watson o i pensieri del narratore, quelle frasi tanto vicine a delle poesie nascoste a doppia mandata nel testo…
Grazie ancora.
-Hanna

Ti riporto anche lo schemino:3


- Grammatica 10 / 10

- Wow factor 10/ 10

- Stile e Personaggi 10 / 10

Tot. 30/30

Recensore Master
09/01/15, ore 17:39

Ciao :)
Sono davvero contenta di essere qui, perché ti ho trovato tra le storie partecipanti al contest 'Lasciati ispirare'.
E, dal momento che anche io partecipo, ero curiosa di leggere le altre storie.
A quanto pare, per ora siamo in poche e, forse, rimarremo solo noi due.
Ma che importa?
Ci siamo lasciate ispirare dalle poesie di Hanna ed eccoci qui, a buttar giù i nostri pensieri e i nostri sentimenti attraverso dei personaggi.
Sono contentissima, mi piace tantissimo questa storia e credo che lo sarà anche Hanna, quando la leggerà.
Complimenti, davvero.
Non ho visto Sherlock della BBC, però ho letto dei libri di Conan Doyle e lo conosco abbastanza, quello vecchio stile.
Ma, se devo essere sincera, anche così mi piace tantissimo.
Profondità, bei sentimenti, parole non dette ma comprese... questo è tutto quello che ho trovato tra le tue righe.
Bravissima, davvero, in bocca al lupo per il contest! ^^
Alla prossima =)

Recensore Master
03/12/14, ore 14:06

Ciao,
non ho mai visto il telefilm di cui scrivi (ho visto solo i film), però so chi sono i personaggi!
So anche che questa coppia è shippata alla grande, quindi non ho avuto problemi a leggere la tua storia e sono riuscita a calarmi nei personaggi.
Innanzitutto è scritta molto bene e, altrettanto bene, hai usato i vari prompt e le citazioni del contest.
Il rapporto di amicizia (amore) tra i due uomini è desumibile da ogni frase, da ogni gesto.
Lui che annulla un appuntamento per tornare dall'amico, pur credendo che sia l'ennesima sua intromissione, la dice lunga su quali siano, in effetti, i suoi sentimenti.
E poi la promessa, la corsa in ospedale. La paura per la sua vita, il terrore che lo possa lasciare. Tutto molto romantico, molto drammatico. E poi il lieto fine.
Bello ogni attimo.
Complimenti, una gran bella storia.
Auguri per il contest.
ciao, mindy

Recensore Junior
26/11/14, ore 23:43

bellabellabellabella *-* davvero, questa os è carinissima ed è scritta davvero bene. è anche la prima volta che leggo qualcosa sulla johnlock (otp otp otp otp) e devo farlo più spesso, ahahahaha noww, che dirti, mi sono anche commossa, davvero, complimenti c': un bacio :3