Ultimamente sono in vena di leggere più le FF che altro, dunque mi sono avventurato in questa tua breve storia che mi ero messo da parte da un po’…finchè l’Università non incomincia, meglio sfruttare il tempo libero XD

Partiamo dai temi: il fatto che tu abbia trattato, o quantomeno accennato, il destino degli youkai, il motivo della loro sparizione, ha incontrato il mio favore, in quanto è stato un punto totalmente trascurato nella storia originale, in quanto pareva non essere fondamentale ai fini della storia stessa. Ho gradito anche la parte relativa al misterioso bambino e alla sua sofferenza ordinaria, quasi “banale” (non a livello narrativo, ma nei confronti di altre sofferenze). Eppure, sempre di sofferenza si tratta: ognuno ha le sue croci, che crescono col tempo. E i bambini piangeranno sempre per qualcosa che a qualcuno di più grande sembrerà un nonnulla, ma ciò è giusto. E infatti, in genere nella narrativa e nello stesso mondo di Inuyasha (mi riferisco a Kohaku, mentre Shippo mancava totalmente di questa caratteristica) quando, spesso, un bambino è costretto a far fronte a sofferenze che potremmo definire più grandi di lui, o troppo per la sua età, il bambino diventa più duro, più disilluso, anche più maturo, a volte, perdendo quasi lo status di infante innocente. Invece il tuo misterioso bambino è, anche in questo, un bambino.

Una storia che però mi ha lasciato un senso di sfuggevolezza. Si: l’essenza delle tue storie, vado a memoria, è molto spirituale, intima, quasi ultraterrena, quest’ultimo aspetto è presente soprattutto quando si tratta di Sesshomaru. Questo senso di sfuggevolezza, presente solo nel finale, credo che sia dovuto al mio essere più legato al concetto della trama, inevitabilmente; non a caso comincio spesso a commentare dai temi della storia. Non è un difetto, soprattutto in una storia da un capitolo. E’, semplicemente, stile. Che mi piace, che da un “qualcosa”, un senso preciso agli scritti, che mi ha regalato comunque delle immagini notevoli ed eleganti (anche qui, inevitabile con il tuo modo di incarnare Sesshomaru).

Mettiamola in termini spicci: la scrittura è arte, e l’arte è emozione. Quindi ciò che mi ha suscitato è questo: le immagini, l’eleganza, quella ben riuscita vena malinconica, ciò che scrivevo sopra. Ma anche una sensazione strana alla fine; come di mancanza di pienezza. Insomma, mi è piaciuta ma non mi ha saziato, non so se riesco a spiegarmi. Curioso, perché, vado sempre a memoria, quel che avevo letto di “Esbat” mi aveva suscitato sensazioni contrarie: era una storia corposa, piena, stratificata, per un lettore come me anche “satura” a tratti (poco abituato al genere fantasy e alle storie stratificate).

Però quella mancanza di sazietà che mi ha suscitato mi ha comunque messo ancora voglia di leggere: anche questo è un pregio, no?

Un saluto ed un abbraccio.

 

PS: Si, un commento in pieno flusso di coscienza XD

Carissima! E' da poco che ho iniziato a rifrequentare un po' EFP e..ho trovato questa bellissima sorpresa! Incantata come sempre..è veramente un piacere leggere le tue storie.

Perchè ci metto sempre un secolo a capire le tue shot? O sono stupida io, o sei troppo ermetica e abile tu, oppure l'importante è apprezzare la delicatezza e la fluidità delle parole senza scervellarsi. Forse è un insieme di tutte e tre le cose. Ho dovuto leggere gli altri commenti per capire, lo ammetto ._. *si vergogna*
Fatto sta che il tuo stile mi piace tantoooo...in Esbat però ho notato che prediligi le frasi secche e lapidarie (alla Seneca -ha ha ha-) mentre queste due shot che sono sul sito sono più...danzate, non so...ho proprio visto Sesshomaru volare con la sua meravigliosa eleganza e il suo alone di mistero *_*
Che dolce quello SVIUP *_*

Due minuti dopo: L'ho riletta. E' DAVVERO preziosa. Una gemma.
(Recensione modificata il 17/01/2011 - 10:50 pm)

Girando, ho scoperto questa bella fanfiction.
E' davvero perfetta, sia grammaticalmente, sia per quanto riguarda le parole.
Sembrano rincorrersi e mi ricordano tanto lo stile di D'Annunzio... <3La frase che segue è quella che mi ha colpita maggiormente. Il suo volo contro il tramonto... Bellissima. 

"Il brivido del vento sull’erba. Canto d’uccelli che si affievolisce. Il suo volo contro il tramonto. Sotto di lui, il tremito di animali nascosti, la paura di chi fugge, le rovine fumanti di un villaggio, il sangue dei caduti in battaglia."
Sarò ripetitiva nel dire che mi è piaciuta molto? Chissà... Baci. M.

ciau!^_^ MA CHE BELLAAA!! la tua storia mi piace moltissimo! finisce dritta dritta nei miei preferiti!^_^ visto che hai commentato la mia ultima storia, chiarmanete ho seguito il tuo consiglio, e l'ho modificata!^_^ (l'avevo anche riletta ed ero sicura di aver messo 18 anni! ç____ç comunque ho corretto tutto!^_^ ) ti volevo ringraziare per avermi fatto notare il mio errore nella storia!^_^ grazie mille, tesoro, e ancora comlimenti per la bella storia! un bacione ciau!^_^

(e ai suoi occhi, ovviamente, ridicolo) Ridicolo, naturalmente. Io toglierei i due avverbi assassini. Ok, a parte queste pignolerie, la shot mi è piaciuta molto. Il linguaggio è semplice, immediato. E poi ti adoro anche solo per il fatto di aver citato "Lucy In The Sky With Diamonds". Mi è piaciuta davvero molto, è particolare e ben scritta. Complimenti!

ho un semplice ed unico commento: wow... Questa ff è semplicemente meravigliosa, da rimanere a bocca aperta...

Che dire? E' semplicemente stupenda.
Ancora una volta Sesshoumaru è irrangiungibile, perfetto e freddamente partecipe di ciò che lo tocca, ma non lo scalfisce. Sa che i Ningen sono attorno a lui, ma li osserva dall'alto, indifferente.
Ancora una volta mi hai fatta rimanere a bocca aperta per qualche minuto, mentre gli occhi saettavano da un capoverso all'altro.
Sei grande!

P.S. Grazie per le citazioni sui fatti di attualità. Ogni tanto ci dimentichiamo di ciò che è accaduto in passato.

Delicata. E' il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere la shot: dal particolare del sibilo della katana, comparata alla caduta delle foglie, alla particolare visione di Hiroshima (davvero molto, molto originale e che sottolinea, senza bisogno che lo ripeta Sesshoumaru, la stupidità in cui cadiamo alle volte), alla luce che si scompone e con essa c'è il ricordo di qualcosa. Alla fine, il riconoscimento da parte del bambino, alleggerisce la shot, la rende ancora più eterea e quasi innocente.
Bellissimo lavoro :3

E' veramwente una FF splendida. Il tuo stile di scrittura è limpidissimo, scorrevole, ricco di sfumature narrative che delineano il quadro dell'azione in poche e semplici righe. Davvero bellissima! Complimenti.

E' veramwente una FF splendida. Il tuo stile di scrittura è limpidissimo, scorrevole, ricco di sfumature narrative che delineano il quadro dell'azione in poche e semplici righe. Davvero bellissima! Complimenti.

Quanto mi è mancato leggere cose scritte da te! Bellissimo, non ho parole.

Bella, dolce, malinconica. Non sembri tu però: stile totalmente diverso dal solito, ma ugualmente piacevole. E un Sesshomaru terribilmente umano... e fa quasi impressione vedere descritto così da te questo personaggio, di cui hai sempre sottolineato l'essere altro, diverso, migliore. Qui pare desideri essere umano, pur continuando ad apprezzare i ningen... e sbaglio o c'è anche qualcosa di autobiografico nella ragazza bionda che ascolta i Beatles e poi si alza e corre? Un abbraccio forte...

Delicatezza e leggerezza espresse da una lama sguainata e da una foglia che lentamente cade nel sole d'autunno. Stupore negli occhi di un bimbo che crede perchè sa , che il meraviglioso e l'immaginifico sono reali. Una piccola perla Lara, grazie.

I do believe in demons, I do, I do, va bene come commento??
^_^
Splendida, come sempre. Cosa dire di più?
Sei delicata come le foglie che descrivi, e affilata come la katana di Sesshoumaru.
Splendida, senza scuse.
Bravissima.