Partiamo dall'unica nota positiva di questo capitolo: non è peggiore dei precedenti.
E dico sul serio!
Se gli altri non erano altro che un'accozzaglia di cliché e luoghi comuni (oltre che di errori ortografici di ogni tipo), almeno questo offre qualche spunto di riflessione, come ad esempio: "non fidarti mai di un mago: può riservarti sorprese spiacevoli" cit. Vernon Dursley.
Sono tuttavia curioso di leggere il prossimo capitolo nella speranza di verificare qualche tuo progresso, quindi...cerca di non deludermi (di nuovo)!

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Mi è piaciuto. Il modo in cui descrivi poi, fa sembrare come su tutto fosse coperto da una specie di velo grigio, che da un pò un senso di malinconia al racconto. E la cosa mi piace assai. La parte nella biblioteca è alquanto inquietante, sono curioso di vedere come continua, bravo!

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L'inizio non è troppo intrigante a prima vista, però, saranno certi dettagli o le descrizioni, questo racconto mi interessa. Mi piace come scrivi, e in un'atmosfera del genere, il discorso indiretto mi pare assai adatto. Una cosa che non farei è andare a capo dopo ogni frase, ma devo dire che, in questo caso, la cosa ha un certo fascino. Bravo, sono curioso di vedere il proseguimento.
Edit: Non avevo notato la citazione a Lovecraft nell'introduzione, bellissima.
(Recensione modificata il 04/12/2014 - 06:31 pm)

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