Beh, beh, BEH!
Io recensirei dicendo solo che questa cosina piccina carina è andata nelle mie preferite.
Cioè.
A parte che devo ringraziare il mio vizio di andare a controllare la lista degli autori preferiti, o non avrei visto questa OS perchè qualcuno a caso non mi ha detto nulla >.>
Questa me la paghi, Funghetto, me la paghi perchè questo introspettivo è una delle cose più belle che abbia mai letto.
Tu dici che non sai neanche perchè l'hai postato, ma sai che io ci ho letto tantissimo dentro? Io... boh, mi piace troppissimo.
E' densa di significato. E' precisa, rende bene l'idea del ragazzo che descrivi, nonostante si capisca benissimo che è complicato. Ma di un complicato positivo, direi. Non vorrei azzardarmi a giudicare questo tuo amico perchè appunto non lo conosco, e a parte ciò che ho letto non so nulla su di lui. Però mi pare una persona tanto intrigante, una di quelle che ti portano ad interessartene perchè è come se vivessero in un mondo tutto loro, una di quelle che inconsapevolmente t'incoraggiano a volerle conoscere più a fondo per cercare di capire loro e i loro pensieri.
Un ragazzo che ha molto dentro, ma che mostra poco fuori.
Non so... facciamo che ti appiccio i pezzi che più mi sono piaciuti (TUTTA LA OS MI E' PIACIUTA, QUESTI SONO I PEZZI PIU' PIU'):
"[...] E sconvolgono perché non sono solo gesti. Sono parte di lui. E come i gesti sono parte di lui, lo è anche il fumo della sua marca di sigarette preferite. Ed è lui, l'unico che effettivamente ha il privilegio, o l'obbligo, di entrargli dentro per scoprire tutto quello che tiene nascosto e di arrivare dove il semplice occhio nudo non potrà mai: il fumo. Ah, il fumo. Suo fratello, suo amico, suo confidente. Di lui sa di potersi fidare, con lui sa di potersi lasciare andare. E succede in un momento, dopo aver inspirato profondamente, lasciato andare uno sbuffo di fumo e averlo recuperato prontamente con le narici, che lo scambio avviene. Il fumo entra, scopre i suoi segreti, li accarezza e li analizza, e quando pensa di poterli comprendere meglio, è già tempo che esca in una nuvola pronta a dissolversi nell'aria senza aver avuto il tempo di gridare al mondo nemmeno la più misera descrizione di quello che ha potuto osservare. "
"[...] Non ha paura di niente e di nessuno, non ha paura del dolore e non ha paura delle regole. Sa quanto e come prendersi gioco anche con loro, uscendone quasi sempre illeso.
Ma solo quasi sempre, perché più volte è stato ferito. Più volte si è curato le ferite da solo. E ora, quelle cicatrici le nasconderà al mondo intero, senza pensare che invece, parlarne con qualcuno potrebbe essere una valida possibilità. Ma no, lui uscirà in terrazza, si fumerà un'altra sigaretta e guarderà il cielo, stringendosi nelle spalle e percependo un brivido di freddo strano e fastidioso."
Questi sono i pezzi che mi hanno colpito maggiormente. Io ho riletto questo introspettivo tre volte di fila appena l'hai postata, e ancora un po' di volte oggi. Penso che ogni tanto tornerò a leggerlo perchè, come ti ho detto sopra, è denso di significato.
Guarda, secono me voi siete fortunati. Tu ad avere un amico fatto in questo modo, perchè, ancora come ho detto prima, è così particolare da portarti a voler scoprire sempre di più sulla sua persona, fantastica. Lui invece perchè ha te, come amica, che (suppongo da quel che ho letto) non si ferma alle apparenze e lo osserva e lo capisce.
Siete fortunati.
Aw magari vi shippo! (Perdonami, ma le scemenze le devo dire ovunque, o non sarei Aguero u.u Non ti offendere! ^^)
Aguero. |