Grammatica: 12/15
Giudizio personale: 30/35
Totale 40/50
Davvero, davvero, davvero malinconica. Non era l’angst che cercavo io, quello che ti lascia col vuoto dentro e in molti casi ti fa pure cadere la lacrimuccia, ma non posso dire nemmeno che non abbia trasmesso nulla: hai descritto a mio parere molto bene i sentimenti di Loki, l’affetto per Frigga e il rapporto pregno d’amore che con lei condivideva. C’è un senso di malinconia che aleggia per tutta la storia, e non mi è stato difficile provare pena per Loki. Allo stesso modo ti sono bastate poche righe per descrivere il rapporto ormai freddo che invece intercorre con Odino, e quello invece di rivalità con Thor.
Un ottimo lavoro, da questo unto di vista, poiché è una storia che scorre davvero piacevole, ben impostata, ben strutturata. La disposizione del testo, i giochi di spazi e frasi corsive, li ho davvero molto apprezzati. Mi sono anche piaciute molto le alternanze presente/flashback/: molte volte non mi dispiacciono affatto i ritorni al passato direttamente collegati al presente. Spesso e volentieri se ne fa un abuso, facendo risultare noioso il racconto, o anche illogico se l’espediente è male utilizzato, ma non è certamente questo il tuo caso. Ciò ha conferito alla storia un ritmo piuttosto lento - ma non per questo noioso -, sottolineato a mio parere molto bene dalla canzone che hai scelto e citato all’inizio della storia, ma è giusto così: non era l’azione ad essere protagonista del racconto e credo che questo risulti chiarissimo nel tuo testo.
A proposito della canzone. L’ho molto apprezzata, personalmente ho bei ricordi legati a questa, nonostante il testo, e trovo che sia sicuramente molto adatta all’intero racconto, ne accompagna bene la trama e i sentimenti che evoca il racconto. “You see her when you close your eyes,
maybe one day you'll understand why everything you touch surely dies.” Questa frase che hai citato poi a inizio testo è sicuramente adatta a Loki, almeno a quel lato del personaggio che tu hai descritto, e mi è molto piaciuto come l’hai ripresa quando lui, nella sua cella, si trova a parlare con l’illusione di Frigga nella sua mente.
Infine mi rimane solo da dire che come personaggio hai scelto Loki, quindi io non posso che volerti bene (?) poiché è uno di quelli che più preferisco. Lui in fin dei conti non è cattivo, a dispetto di quanto dicono in molti, e questa storia mi ha confermato che quanto sostengo sin dal primo film su Thor uscito è vero.
La grammatica, invece, è sì buona, ma ha qualche piccola pecca. Ciò non toglie comunque che hai fatto un lavoro davvero apprezzabile e gli errori – che adesso ti segnalo – non hanno affatto rovinato la bellezza della storia, o il suo ritmo.
- era anche colpa sua… era stato lui [virgola]
- più dolore inutile e distruzione che altro… come se avessero avuto[virgola]
- e ti ammanti di bugie… per quanto [punto]
- un senso dell’umorismo molto particolare nell’insegnarmi le sue magie… ma non mi ha [virgola]
- non dimenticare mai quello che ti ho dato, Loki… né quello [virgola]
Nei casi che ti ho riportato, i puntini di sospensione andrebbero sostituiti da un altro segno di interpunzione che meglio ci si addice (quelli che ti ho suggerito tra parentesi). Non è completamente sbagliato inserire i puntini, specie nei casi delle virgole, ma porta il lettore ad un altro tipo di intonazione e di lettura.
Inoltre, in queste due frasi (“piccolo re di Asgard… [h]ai sempre avuto”//“di poter diventare un principe… [i]n questo Frigga”) ti ho segnalato la necessità di utilizzare la minuscola poiché i puntini fanno le veci del punto fermo, interrompendo una frase per riprenderla dopo una pausa.
-“in un sentimento che li distorceva e li rendeva più forti[,] il dolore”. Poiché spieghi qual è questo sentimento di cui si parla, occorrono i due punti e non la virgola.
E per ultima una piccola svista: “Era stao lui il primo”, dove hai saltato una “t” in “stato”.
Questo è tutto. Concludo solo dicendo che ho davvero apprezzato la tua storia e la sua atmosfera malinconica ma dolcissima che mi ha davvero intenerito, specie quando Loki interagiva direttamente con sua madre: nel flashback iniziale e nei suoi ricordi quando ritorna in cella. Un ottimo lavoro davvero! |