Recensioni per
The Hall of Fame
di Melanto

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/20, ore 14:27

Ciao Melanto. Sono giunta qui tramite la segnalazione di Khrenek leggendo una sua storia, che rimandava alla tua a fine capitolo. Qui il protagonista è Yuzo e mi piace leggere storie riguardo questo personaggio dove questo fandom gli ha dato giustizia. Tutto tramite i vari autori che lo hanno analizzato e descritto più nel profondo. In questa tua storia mi è piaciuto il rapporto con il capitano e la partita che man mano procede in base al numero dei gol, associati con i vari sentimenti e pensieri. Belle le parole della canzone che ben rispecchiano questo personaggio. Yuzo incarna del tutto colui che, lavorando duramente e credendoci sempre, riesce a realizzare i proprio sogni e qui questo concetto è ben espresso. Un saluto :)
(Recensione modificata il 04/06/2020 - 02:28 pm)

Recensore Junior
14/04/20, ore 20:01

Premettiamo una cosa, e premettiamola perché è fondamentale per il resto di questa recensione.
Io adoro "Hall of Fame". Non mi stanco mai di ascoltarla, in qualsiasi salsa la trovi: che sia la versione originale, quella solo strumentale o una cover al pianoforte, è sempre meravigliosa.
Perciò mi sono premunita della versione originale e l’ho messa come sottofondo, mentre ho letto la storia e anche mentre ti scrivo questo commento.

Fine della parentesi. XD
Per la recensione, parto da un punto: il fatto che tu abbia associato questa canzone a Yuzo è… è meraviglioso. Ti devo dare ragione, tale canzone sembra scritta apposta per lui e per la sua storia di grande tenacia e caparbietà. Ok: su Yuzo sto dicendo cose ormai scontate e che ormai ti sto ripetendo tutte le volte che ci sentiamo per messaggio, ma non mi stanco mai di ricordare che lui è un bel personaggio proprio per le sue grandi qualità. E mi fermo qui, altrimenti metà recensione sarà solo su Yuzo e non sulla storia in sé, LOL

Da qui in poi, ti commento momento per momento ;)
Riguardo la parte iniziale, io… io adoro la figura del capitano della Mizukoshi. Figura che assolutamente non conoscevo (solo perché questa è la seconda tua storia che leggo, ops ^^"), ma sulla quale posso affermare una cosa: che è fondamentale per Yuzo. Crede pienamente nelle capacità di Yuzo, lo sprona per tentare insieme a lui e ai suoi compagni le selezioni per la Nankatsu SC, e lo incoraggia sempre comunque e dovunque, nonostante la loro squadra non si sia qualificata nemmeno per essere rappresentante della prefettura di Shizuoka.
Insomma: come ho già scritto a khrenek nel suo romanzo d’esordio, tutti noi dobbiamo ringraziare questo grandissimo Theo! Caro Theo: non ci hai visto lungo con Yuzo, hai visto ben oltre! Grazie mille per aver catapultato il nostro Yuzo in un avvenire ricco di soddisfazioni! ;////;
A parte questo piccolo momento di sclero, tornando seria: la scena di Theo che incoraggia Yuzo a tentare queste selezioni è molto significativa. Ovviamente entrambi non sanno ancora gli esiti di quelle selezioni e non sanno nemmeno che, da lì in poi, la vita di Yuzo inizierà a cambiare… anche se Theo, con un tono che immagino essere anche scherzoso ma ricco di conforto, profetizza il futuro del suo amico.
Se non è vera amicizia, questa… :’)

Sul secondo momento, innanzitutto ti dico che ho apprezzato moltissimo la parte della telecronaca. Mi è sembrato di essere lì, in quello stadio, pronta a gustarmi la partita, awww **
Tra l’altro:
"Esistono solo loro due, i loro avversari e il pallone. Dopo, quando tutto sarà finito, il mondo tornerà a fare parte del flusso del tempo e dello spazio solitario che ha preso a scorrergli nelle vene, ma per ora l’universo è raccolto nella sola area di rigore."
In questa frase sei riuscita a concentrare in poche frasi tutte le emozioni di quel momento fondamentale della partita; in modo particolare la tensione e, se io l’ho avvertita appieno mentre leggevo di quei minuti cruciali, seguendo parola per parola, posso ben immaginare come si siano sentiti i giocatori. L’adrenalina… i brividi… Ammetto di aver tirato un bel sospiro di sollievo quando Yuzo (santo Yuzo di questa storia!) ha parato l’ultimo pallone: ti credo che poi dice «Non fatemi mai più lo scherzo di mollarmi i rigori in una simile finale! È puro sadismo!» Poveretto, come dargli torto? XD
Torno un attimo indietro prima di proseguire. A parte il modo magistrale in cui hai descritto tutta la parte dei rigori, nella quale hai messo anche il lettore nella condizione di provare sempre più tensione per l’esito della partita e la grande felicità per la vittoria meritata, mi ha colpito molto il momento nel quale Yuzo ripensa a tutta la sua carriera calcistica, partendo da una riflessione sui se. E da quella riflessione se ne allaccia subito un’altra, riassunta nella frase: "L’importante è sapere di aver dato il meglio. Rinunciare per paura è ammettere la sconfitta."
… 'mazza, se è vero! Spesso preferiamo rinunciare ad affrontare delle prove per paura di non riuscire a superarle, ed è proprio in quel momento che ci rimbomba nella testa quel "se" che ci frena dal provarci. A ciò si riallaccia il discorso di Theo che, anni addietro, aveva proprio detto "Se non provi non lo saprai mai, e rinunciare solo per paura, beh, è ammettere la propria sconfitta" aggiungendo che, comunque sarebbe andata a finire, si sarebbero divertiti! E quest’ultimo pezzo, a sua volta, si riallaccia al discorso di Kota che afferma "Che vinciamo o perdiamo lo faremo sempre insieme, l’importante è che tu sappia di aver fatto il possibile e, comunque vada, ce la saremmo giocata fino alla fine."
Insomma: alla fine qui è tutto collegato, per insegnarci che anche noi, nella vita di tutti i giorni, non dobbiamo aver paura di provarci. Comunque andranno le cose, dobbiamo affrontare qualsiasi ostacolo con tutte le forze che abbiamo a disposizione!
Bravissima, qui hai davvero colpito nel segno! :’)

Proseguendo, la parte del dopo partita mi ha ricordato moltissimo il finale della mia "Everyday life". Giuro che non ho visto questa storia prima di scrivere quella scena, perciò sono molto contenta che entrambe abbiamo immaginato uno Yuzo che si gode uno stadio vuoto, lontano dalla frenesia e dal caos dei giornalisti, per respirare un’atmosfera tranquilla prima di tornare al mondo che lo aspetta.
Lasciando questo punto da parte ammetto che, onestamente, non me la sento di giudicare la troppa modestia di Yuzo.
"Ma così com'è sbagliato non essere modesti, lo è anche esserlo troppo e lui deve imparare ad ammettere di non essere proprio uno qualunque."
E sai perché? Perché questa frase che ho appena citato sembra scritta proprio per me, ahahah! Ricordi quando mi hai scritto che lui "è uno tra i più umani e normali del manga"? Ecco, ora posso confermarlo con la tua storia: Yuzo è molto più vicino a noi di quanto possiamo pensare! Ciò che prova, ciò che pensa nella tua fanfiction… insomma: anche qui sembra che questa storia voglia parlare a noi, proprio a noi che stiamo leggendo e, spesso, pensiamo di non essere abbastanza in gamba per fare questo o quello. E qui posso riportarti il mio esempio da scrittrice: spesso non penso "Ok, devo migliorare però in fondo me la cavo" ma, invece, "Ok, non sono abbastanza brava, non riuscirò mai a raggiungere un livello molto alto come quello di certi scrittori" come te, sì, mi sto riferendo anche a te che hai scritto questa storia meravigliosa XD
Dobbiamo imparare questo, ad essere un giusto equilibrio tra la modestia e la presunzione. Pensare sempre positivo sulle proprie capacità, in altre parole! E il buon Yuzo ce lo insegna: nessuno fa schifo e, se ci si impegna fino in fondo, i miglioramenti si vedono! **
Mentre, riguardo il finale… com’è che avevo scritto all’inizio, quando ho parlato di Theo? Ah, sì: "se non è vera amicizia, questa…" E, infatti, le vere amicizie sono quelle che durano per sempre e, anche quando non ti senti con qualcuno da anni (come nel caso di Theo e Yuzo), si continua sempre a pensare a quella persona con la quale ti sei legato molto e hai condiviso parte del tuo cammino. In questi casi basta una telefonata o un messaggio… e tutto è pronto per ricominciare da dove si è lasciato!
Qui mi sono commossa tantissimo, sappilo. <3

Sai che, forse, questa è la recensione più lunga che ho lasciato da quando sono su EFP?
Ho divorato la storia e, anche se è della fine del 2014, mi ha regalato tante emozioni sulle quali non potevo non lasciare un commento! Scusami se ho parlato troppo ma questa volta non sono riuscita a riassumere tutto in poche righe, come faccio di solito… ma hai ragione: l’insegnamento più grande che ha dato questa storia è proprio quel "crederci fino in fondo", così caro alla filosofia della serie di CT!
Complimenti vivissimi, è un racconto molto intenso e ricco di significati positivi! Lo rileggerò sicuramente per tutti gli insegnamenti che mi ha lasciato, grazie mille! <3
A presto!
--- Moriko

Recensore Master
10/03/18, ore 12:45

Posso solo dire una parola su questa fic: ECCEZIONALE!
Yuzo è assolutamente perfetto con tutti i dubbi su sè stesso e sulle sue capacità che da sempre si porta dietro ma anche con la forza che riesce a tirar fuori nei momenti che contano, forza dirompente della quale nemmeno si rende conto di essere capace di tirar fuori.
Bello il preambolo con il suo capitano che quasi lo obbliga a partecipare ai provini per la Nankatsu strappandogli la promessa di chiamarlo quando fosse arrivato sul tettodel mondo e commuovente quella reazione alla fine della partita e la ritrosia a chiamare il vecchio amico che poi si scioglie in quel semplice "Avevi ragione tu, Capitano" che mi sono immaginato pronunciato senza enfasi ma con un'immensa gratitudine.
Davvero un grande personaggio inserito in una narrazione vivida (chiudendo gli occhi si vedeba realmente la scena quasi fosse un film) impreziosita dall'introspezione e dalle considerazioni dello stesso Yuzo.
Ah, dimenticavo, chiunque continui a definirlo una pippa NON HA CAPITO ASSOLUTAMENTE NULLA!
PS: è finita dritta tra le preferite appena fibito di leggerla. 😊
(Recensione modificata il 10/03/2018 - 12:50 pm)

Recensore Junior
13/03/17, ore 23:45

Yuzo......Secondo me è un normale!!!è uno che per realizzare i suoi sogni si fa il mazzo!!!insomma sputa sangue!!!!tu lo rendi mille....quello che già è!!!insomma amplifichi i suoi pregi rendendolo speciale nella sua normalità!!!(ok spero di essermi spiegata ...a volte ho bisogno di un traduttore per i miei pensieri!!!😝😝😝😝e se hai il numero di un buon analista passamelo!!)genzo è un alieno della porta......diciamo così.....ma yuzo dimostra che con fiducia e perseveranza si può essere dei grandi e che nei momenti bui e difficili bisogna cacciare le palle!!!!😀😀😀😀Theo lo usi come un coniglio nel cilindro....proprio quando serve o non te lo aspetti!!!!mi piace che hai usato le guest.....me li sono andata a vedere niente male!!!mi stai contagiando S-pulse mi sta iniziando a piacere sono nella top 5!!!!

Recensore Master
29/02/16, ore 17:01

Bella! non l'avevo mai recensita, ma l'avevo letta e riletta, come tutte le tue... colpa tua ovviamente...
Bello l'inizio, e ce lo vedo proprio Yuzo da piccolo seduto che pensa 'cosa caspita vado a fare figurati se posso fare il secondo di Wakabayashi...' e invece, non solo gli fa da secondo, ma diventa un suo carissimo amico, una sorta di fratellino e vince, vince tanto, tutto e Mamoru... no non centra... peccato!
Poi la finale, al cardiopalma, soprattutto quando racconti i rigori, sembra di essere lì di vedere il calciatore tirare lui lanciarsi! Vivi con lui quei momenti e sei tesa, irrazionalmente preoccupata e poi felice, felice come non mai, perché lui ha vinto!
Infine la calma, quasi irreali dopo tutta l'euforia che ho sentito anch'io... lui seduto sui graditi, che ha parlato con Mamoru (vedi che c'è sempre! grande Mela!) che cerca il coraggio di fare quella telefonata... di dire al suo Capitano che aveva ragione, che gli deve tutta la carriera...
Bellissima davvero bellissima!
Complimenti!
Un bacio grande
Guiky80

Recensore Junior
14/07/15, ore 13:46

Ciao Melanto! Ho letto solo adesso questa storia, volevo farti sapere che mi è piaciuta molto!
Primo, perché è di carattere sportivo, cosa che in una sezione dedicata a CT come dire... c'entra.
Secondo, perché è contestualizzata benissimo (in Giappone, con squadre reali, con un mix di personaggi reali e non).
Terzo, perché è una bella storia. Sulla persona di Yuzo, su come sa vivere un momento di così grande tensione, sia dentro che fuori. Sull'amicizia con Theo: che emozione la telefonata finale!
Un'alchimia molto riuscita insomma!
E poi vabbe' io Yuzo l'ho sempre preso parecchio in giro, lo ammetto. Ma lo faccio sempre con i personaggi che mi piacciono. Perciò concludo con una confessione: durante la lettura sorridevo compiaciuta perché c'era Yuzo Morisaki, da solo, a prendersi il suo momento di gloria ^__^

Recensore Veterano
13/12/14, ore 16:17

Ciao!
È proprio il caso di dire che "Yuzo è tutti noi". Infatti non è la solita star dal talento stratosferico che scende in campo e straccia tutti, no, è un ragazzo che deve lavorare e sacrificarsi per raggiungere dei risultati, e ha dubbi, incertezze, insicurezze, come tutti noi. Epica la scena dei calci di rigore e bello l'elemento della promessa della telefonata e il modo in cui viene mantenuta alla fine! Yuzo sente in diretta il suo vecchio capitano che lo loda con una terza persona :-)
Menzione speciale alle guest star di carne e ossa Miura, Morioka, Novakovic, Sugiyama, Yamamoto & C. 
Aelfgifu
 

Recensore Veterano
12/12/14, ore 22:52

Ciao!
Bene, ecco una fanfiction sul coraggioso Yuzo Morisaki...
Effettivamente, riprendendo la parte iniziale della tua storia mi sono sempre chiesto come mai Morisaki, che era pur sempre stato scelto fra gli altri portieri della città, fosse inzialmente così scarso che non ne prendeva una, prima dell'allenamento di Tsubasa, prima di capire, come del resto mi pare fai capire anche tu, che il suo era piu che altro un problema di fiducia in se stesso, perché le doti le aveva (come poi si é visto lungo il prosieguo della saga, dove fra l'altro Morisaki migliora talmente tanto da diventare terzo portiere- FISSO- della nazionale giapponese)...
Belli anche gli altri personaggi della storia, li hai caratterizzati davvero bene e si vede che sei brava (presumo tu sia una ragazza, dal nick) a scrivere, e che la storia di Capitan Tsubasa ti appassiona...
E' un piacere venire qui e leggere storie di questo tipo, il talento, poi, come quello che hai tu, é sempre spettacolare da toccare con mano, perché il talento é un dono...
Ciao, alla prossima e ancora brava.

Enrico

Recensore Veterano
11/12/14, ore 18:50

"... magari realizzarlo quando non si ha quel minimo di faccia tosta alla Wakabayashi è difficile, ma prima o poi bisogna accettarlo senza temere di passare per presuntuosi." Questa frase è stata il mio pezzo preferito!! *_*n Quanto è difficile ammettere di essere bravi senza passare per presuntuosi, verissimo!! E bravo Yuzo! Finalmente anche lui è arrivato in alto, mantenendo sempre la sua modestia! Come dice Ai... finalmente una ff che parla di Calcio XDDD Ci voleva proprio!! Ho adorato come hai tratteggiato Yuzo e il contorno. i legami con gli altri personaggi, lo scambio di giocatori durante i rigori... hai avuto parole per tutti e sembrava proprio di vederli giocare *___* che bello!! Però la telefonatina a Mamoru c'è stata... bellini loro, anche come amici!! ^_^ Beh, Yuzo non è una pippa, a me non dispiace come pg... certo che però uno che 'memorizza' il tiro dopo aver subito tre-quattro goal... mi ha sempre fatta sorridere.... LOL! Comunque fa tenerezza!!Alla prossima <3<3<3<3<3 Sempre bravissima *_*

Recensore Veterano
10/12/14, ore 22:54

Aaaah, quanto mi piace quando trovo una ff sul calcio!! E questo è davvero inspiegabile, perchè io nella RL lo odio, il calcio. XD
Però è una boccata di aria fresca trovar qualcosa di così ben costruito, pur nella sua semplicità, e che restituisce in pieno i personaggi al loro mondo originario. Per una volta niente ammmmore e sentimentalismi (non parlo solo di te, ma dell'universo fanfiction in generale...), ma sport e tanta amicizia!
Mi ha fatto una gran tenerezza Yuzo nel suo non sentirsi mai abbastanza bravo da poter dire "E' vero, ce l'ho fatta" e son stata troppo contenta di leggere che Theo stava guardando la partita, perchè prima di arrivare a quella scena mi ero immaginata che stesse facendo proprio quello! ^__^
E poi mi è piaciuta un sacco la parata fatidica: non nasce da capacità tecniche speciali, ma da un pensiero improvviso che riequilibra le cose e lo porta ad essere al meglio delle sue capacità...
Bella, come sempre... che lo dico a fare? Le tue storie sono una certezza...

Recensore Veterano
10/12/14, ore 14:46

Questa storia è bellissima. E rende indimenticabile uno dei personaggi "secondari" di CT. L'ho letta con calma e l'ho anche riletta perchè volevo coglierne tutte le sfumature. L'inizio è tenero e fa capire come fosse davvero Yuzo da piccolo e il perchè della sua insicurezza. La storia d'amicizia che si porta dietro e che non dimentica nemmeno per un'istante è il cuore di questa ff ed è quello che la rende bellissima perchè i veri rapporti d'amicizia sono così: può passare tanto tempo senza sentirsi ma quando succede qualcosa d'importante un amico vero c'è e ricorda sempre l'altro. Una frase mi ha colpito su tutte:
"Ma così com'è sbagliato non essere modesti, lo è anche esserlo troppo". La trovo verissima e secondo me rende perfettamente l'anima di Yuzo. Bravissima.

Recensore Veterano
09/12/14, ore 22:07

Ma daiiii!!
Una storia che parla di... calcio!
Pazzesco.
Siamo così abituate a fargli fare le cose più assurde a 'sti ragazzoni che ogni tanto me ne dimentico che CT è un manga che parla di sport! ;P
Ovviamente scherzo.
Ci mancherebbe!
E siccome "In Holly e Benji tutto è normale e anche il Giappone vince il Mondiale" (cit.), mi è sembrato davvero strano leggere di una partita che sembra... VERA!
Neanche un'acrobazia piccola-piccola... nessun ferito, morto o disperso. Pazzesco.
XD XD XD
Meravigliosa tutta la parte introspettiva di Yuzo (ma tanto lo sappiamo che a te l'introspezione NON piace per niente. XD).
Carinissima l'intro delle elementari quando il piccolo Morisaki non se la sente di partecipare alle selezioni per la "nuova" Nankatsu unificata... e teme il confronto con gli altri.
Passi per Gen... ma gli altri no, Yuzo!
Tu sei immensamente più figo di loro.
E infatti...
Vince la Coppa con gli S-Pulse.
Son soddisfazioni... anche per chi legge. :)
Sono orgogliosa di lui.
Anche se non è il mio preferito (anche perché, non te la prendere, ma credo che tu sia la sua UNICA fan. XD), tu riesci sempre a farmelo amare.
Bellissima anche la telefonata col Capitano Theo alla fine.
Bravissima, come sempre.
Mi fai un favore? Scrivi una storia di merda una volta così posso metterti una recensione negativa? LOOOL
Un bacio,
Ai

PS: YUZO NON E' UNA PIPPA!!! Ma siamo scemi?!? 3:)