Non amo le storie che trattano di autolesionismo (è la terza volta che lo dico, oggi, perciò mi rendo conto da sola di averne lette fin troppe). Questo tuo breve scritto, però, mi è piaciuto.
O meglio, ho sopportato di leggerlo senza imprecare a ogni parola.
Credo che il coraggio non si possa finire. Semplicemente ci sono occasioni in cui ne abbiamo di più, altre in cui ne abbiamo di meno. Altre ancora in cui il coraggio si è nascosto bene, onde evitare di essere trovato.
Il protagonista alla fine si salva. Sbaglio?
Se il coraggio si è nascosto, possiamo almeno sperare che qualcun altro ci salvi.
Chi è in questo caso? Un amico? Un familiare? Non si sa. L'importante è essere salvati.
Per quanto riguarda la parte tecnica, il racconto è scritto bene e non ho notato errori, bravo/a.
-Iama- (Recensione modificata il 28/12/2014 - 03:12 pm) |