Recensioni per
L'imperfetto della Pozione Polisucco
di G RAFFA uwetta

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/05/16, ore 17:33

Contest "Lemon che passione 2! Multifandom e originali, solo edite.
Categoria Lemon Normal

2° Classificata a pari merito
“L’imperfetto della Pozione Polisucco” di uwetta
La grammatica è buona così come la punteggiatura.
Il verbo intravedere ha una sola “v”: il suffisso intra non necessita di raddoppiamento.
C’è un “tuo” al posto di “suo”.
In un solo capoverso avrei usato un punto fermo invece di una virgola e un punto e virgola al posto del punto.
Nella frase “Scusa… Capo […] femminile…?” trovo che la soluzione “…?” sia sbagliata: di regola non si accostano mai due punti (“…” e “?” lo sono); inoltre il suono che esce leggendoli mi lascia interdetta: come faccio a far sentire la domanda dopo che lascio la frase a mezz’aria? Se proprio volevi dare questo effetto e usare questo stratagemma dei due punti consecutivi avresti dovuto scambiargli di posto: prima faccio sentire la domanda e poi lascio la frase a mezz’aria.
Lo stile (e il lessico) usato è piuttosto controverso: mettere l’aggettivo davanti al sostantivo fa sì, poetico, ma anche parecchio datato; in ogni caso sforzo relativamente vano perché nonostante la padronanza - che ti riconosco - mi cadi sulla parola “incasinati” che mal s’addice alle parole ricercate che hai usato.
Lo stile è ricco di contorsioni linguistiche:
“Allunga inconsciamente una mano verso l'addome come alla ricerca spasmodica di qualcosa che manca.
E' in quel momento che si accorge di sprofondare negli abissi accoglienti dell'ano, eppure non lo turba.” Ecco, qui non ho capito: Goyle è un maschio ma al momento ha un corpo da femmina e mi chiedo cosa “manchi” (se è una ragazza non manca nulla, no?) e subito dopo l’amante sconosciuto capisce dove si è andato a infilare. Insomma, come sono posizionati? il tutto non mi è chiaro;
“… un alto ragazzo dalla verde-argento cravatta…”, “Adegua il suo respiro ai sobbalzi dell'acerbo petto fino a giungere alle labbra, divenute due gustose ciliege rosse dal lavorio dei denti.”, “Agguanta il sodo sedere stringendolo e accompagnandolo contro le voraci spinte.” Mi è sembrato di “vedere” un softporno dell’ottocento con i suoi merletti e manierismi.
7/10

Certo è originale lo sviluppo della Pozione e quindi anche questa storia.
La trama è sulla falsa riga di una vignetta comica: maschi momentaneamente femmine, un porcello approfittatore che sbaglia il bersaglio (o forse no?), urla planetarie, cancellazione della memoria e via di corsa in infermeria. Con l’idea che hai avuto e le belle parole che conosci avresti potuto farla o comica da far ridere a crepapelle o appassionata, carnale e profonda. Sono rimasta un po’ delusa dall’uso che ne hai fatto.
7/10

L’ambientazione si addice alla sveltezza dell’incontro: sono in un corridoio buio. Nulla aggiungi né arricchisci con particolari.
Draco Malfoy non fa la parte del cavalier servente che aiuta la donzella, anzi. Egoista e poco attento ne approfitta a piene mani e, quando ha finito, pensa bene di eliminare ogni traccia dalla mente del malcapitato Goyle che nulla di male faceva: se ne stava per i fatti suoi, curioso ed eccitato, a scoprire sensazioni nuove e irripetibili.
7/10

La lemon è svelta e poco approfondita. C’è qualche spinta, qualche gemito, qualche urlo, un pene, un ano e niente più. Un po’ poco.
15/20

Non mi è piaciuta molto, devo essere sincera.
Ho davvero apprezzato il modo di scrivere alcune parole e l’originalità della trama, ma la lettura di questa storia non mi ha lasciato molto né mi ha fatta divertire. Avrei voluto leggere di più e meglio.
6/10
Tot 42/60
(Recensione modificata il 11/05/2016 - 05:43 pm)

Recensore Master
23/09/15, ore 21:33

Seconda classificata al Contest “Amore o attrazione?” valutato in qualità di giudice sostitutivo.
L’imperfetto della Pozione Polisucco di uwetta
 
Grammatica e ortografia: 9.62/10
Spero mi perdonerai se spendo solo poche parole per questo primo criterio: hai delle solide basi grammaticali e non ho notato alcun errore grave, solo qualche piccola imprecisione dovuta ai segni d’interpunzione, ma niente di cui doversi preoccupare. Inoltre, ti ho tolto 0.15 punti perché hai scritto E’ (voce del verbo essere, terza persona singolare, con apostrofo) invece di È (che non vuole l’apostrofo bensì l’accento).
• Ne esce un alto ragazzo dalla verde-argento cravatta simbolo della sua casata: biondo luna nei capelli, lineamenti chiusi in una linea severa, capo chino segno della sua stanchezza e disfatta. → Personalmente aggiungerei una virgola dopo cravatta. (– 0.01)
• Senza destare sospetto si avvicina guardingo pensando ad un malore. → Aggiungi una virgola dopo guardingo. (– 0.01)
• - Scusa... Capo... non ho resistito - rantola estasiato - quando... mi capiterà... di avere tra... le mani un corpo... femminile... ? - → Tra i tre punti di sospensione ed il punto interrogativo non ci vuole lo spazio. (– 0.01)
• Guarda con oscena avidità le dita sparire a ritmo del respiro irregolare. → Al ritmo. (– 0.10)
• Segue con gli occhi la linea del braccio spaziando sul ventre piatto e roseo che si intravvede attraverso la camicetta parzialmente aperta. → Aggiungi una virgola dopo braccio. (– 0.01)
• Adegua il suo respiro ai sobbalzi dell'acerbo petto fino a giungere alle labbra divenute due gustose ciliege rosse dal lavorio dei denti. → Aggiungi una virgola dopo labbra. (– 0.01)
• Incastra lo sguardo incupito con il partner più improbabile mentre affonda lentamente nella lava bollente. → Aggiungi una virgola dopo improbabile. (– 0.01)
• Ammaliato scruta il deformarsi della membra mentre il pene viene stritolato dall'evento. → Aggiungi una virgola dopo membra. (– 0.01)
• Mugugnando affamato affonda la lingua cercando l'antagonista. → Aggiungi una virgola dopo lingua. (– 0.01)
• Tutto il tuo mondo implode nell'orgasmo più sconvolgente mai assaporato mentre l'aria si trasforma in un impalpabile color smeraldo. → Aggiungi una virgola dopo assaporato. (– 0.01)
• Esce frastornato dal corpo di Goyle terrorizzato all'idea di aver urlato l'innominabile. → Aggiungi una virgola dopo Goyle. (– 0.01)
• Il lieve offuscamento delle iridi conferma la riuscita mentre il cedevole corpo striscia in terra. → Aggiungi una virgola dopo riuscita. (– 0.01)
• Glaciale nella postura intima al ragazzo sopraggiunto di accompagnare l'amico in infermeria. → Aggiungi una virgola dopo intima. (– 0.01)
• Mentre rientra assorto nel suo dormitorio cerca di rinchiudere nel profondo della sua mente la visione di due occhi verdi sconvolti dalla passione. → Aggiungi una virgola dopo dormitorio. (– 0.01)
 
Stile (lessico, uso di figure retoriche): 4.95/5
Delicato.
È questa la prima parola che mi viene in mente per descrivere la scelta stilistica che hai adoperato, pare quasi di leggere una sorta di poesia. Sorta perché questa è scritta sotto forma di capitolo di un romanzo.
Ho adorato i termini che hai utilizzato, non apparivano per nulla volgari – elemento che ho veramente apprezzato –, anzi, hanno dato una connotazione tenue a tutto il contesto.
Non ho notato alcuna ripetizione all’interno del brano, anzi sei riuscita ad esporre situazioni, che avrebbero potuto farti replicare lo stesso termine nelle frasi successive, utilizzando alcune metafore che mi hanno veramente colpita. Inoltre si è notata la cura che hai risposto nel descrivere i minimi dettagli, dai capelli biondi agli occhi verde slavato, dalla spilla da Prefetto alla cravatta verde-argento. Tutti elementi che hanno reso più piacevole la lettura scorrevole e fluida, incatenando il lettore al foglio elettronico, impedendogli quasi – come se ve ne fosse bisogno… – di guardare altrove, di portare la propria attenzione su qualche altro oggetto all’interno della stanza. Un ottimo lavoro, veramente!
I rimanenti 0.05 punti che non ti ho assegnato sono dovuti ad una parola scritta erroneamente: Oblivium. In realtà si dice Oblivion, ma può essere adoperata anche la sua variante inglese Obliviate.
 
Titolo: 2.80/3
Nulla da dire sul titolo: è perfettamente in linea con il contenuto del brano, ma non ha fatto scattare in me quella scintilla che cerco sempre, ma questa è stata solo una mia sensazione, anche perché io non sono poi così brava con i titoli.
Dunque, L’imperfetto della Pozione Polisucco, non appena lo leggi capisci che è implicata la pozione che è capace di dare alla persona che la beve, le caratteristiche fisiche di un’altra persona, di cui si è procurato qualcosa – capelli, peli, unghie.
Tuttavia, inizialmente, non riuscivo a capire quell’imperfetto che compariva nel titolo, così, incuriosita, ho cominciato subito a divorarmi – letteralmente – il brano, riuscendo finalmente a carpirne il significato. Nonostante Goyle abbia assunto la pozione, prendendo l’aspetto di una ragazza, rimane pur sempre un ragazzo e, una volta finito l’effetto di tale intruglio, ritornerà ad esserlo. Imperfetto perché proprio all’apice del… fatto, ha cominciato a riassumere il suo aspetto mascolino, ma questo non ha impedito i due amanti a continuare quello che facevano.
Veramente un bel titolo, in linea con l’intero contenuto e, nel testo, viene continuamente ripreso in modo implicito.
 
Attinenza alla categoria: 10/10
Non potevo che darti il punteggio pieno, te lo sei meritata.
Quello che hai descritto è stata passione carnale, un’attrazione in cui non è stato implicato alcun genere di sentimento, almeno non per il partner – ma di questo ne parlerò nel criterio successivo.
Hai centrato perfettamente il tema di questo Contest. La passione e il desiderio erano percepibili sin dalle prime righe e non è subentrato alcun altro sentimento se non quello di provare piacere, raffreddando i bollenti spiriti, che si erano accessi in pochi istanti.
Da una parte abbiamo Goyle che ha voluto sperimentare qualcosa di nuovo, dall’altra abbiamo Draco, che non ha potuto fare niente dinanzi alla scena che gli si è presentata davanti, se non avvertire una sensazione di ristrettezza nella zona del basso ventre, che poi è stata una delle reazioni più normali che si potessero avere.
Tutta la scena ha avuto un nonsoché di eccitante, fattore che ha messo maggiormente in rilievo la categoria per cui partecipavi.
In sostanza: hai fatto un ottimo lavoro!
 
Gradimento personale: 5/5
Sbaglio o ho percepito un sottile richiamo alla Drarry?
Dunque, riprendo ciò che stavo dicendo nel parametro precedente. Draco non prova alcun sentimento amoroso nei confronti del partner, Goyle, eppure pensa per tutto il tempo, o perlomeno quando raggiunge l’apice del piacere, a due occhi verdi, che ci riconducono a Harry – o almeno così l’ho inteso io, se ho errato, non farti problemi a dirmelo.
Devo dire che mi sono trovata davanti ad una coppia totalmente inaspettata – possiamo pure dire che propendo più per le coppie Canon – e non ho mai pensato che i due amanti potessero mai fare qualcosa del genere, eppure l’ho trovata, la coppia, perfetta per il contesto. Che grandissimo controsenso, nevvero?
Solitamente non adoro leggere fanfiction a rating rosso, terribili esperienze [in altri Fandom] che non voglio ricordare, e, sempre solitamente, prediligo le storie in cui prevale l’amore piuttosto che il desiderio carnale, eppure voi siete riuscite a farmi cambiare idea. Ho adorato questa One shot, per la sua semplicità e per la delicatezza con cui hai narrato la situazione, senza cadere troppo nel volgare, mantenendo per tutto il testo un’atmosfera piuttosto soft, che ho adorato alla follia.
Ho amato la cura che hai riposto nei dettagli, questo ha indicato che hai lavorato parecchio alla stesura della storia e, lasciatelo dire, devo farti i miei complimenti per le emozioni che sei riuscita a fare trasparire: in primis il desiderio che entrambi provano verso un campo a loro, presumo, sconosciuto.
Sarei ben lieta di leggere altre tue fanfiction, quindi preparati, perché mi troverai a visitare il tuo profilo.
 
Totale: 32.37/33

Recensore Master
11/12/14, ore 14:03

O.O anche i miei sono verdi e sconvolti!
Draco e Goyle?! Cioè, davvero, Draco e Goyle?! >.<
Anche alla sperimentazione giovanile c'è un limite! XD

La situazione, comunque, è accattivante e ammetto che stuzzica la fantasia.
Ti faccio un piccolo appunto sulla differenza tra poesia e prosa: gli aggettivi anteposti all'oggetto cui sono riferiti danno un certo che di evocativo e aulico, più adatto alla poesia che alla prosa e, in contesti come questo, distraggono un po'. ^^
A presto! ^^