Il tuo racconto mi ha colpito in maniera davvero positiva. La caratterizzazione dei due protagonisti è ben fatta e tratteggiata, e ho apprezzato molto il fatto che tu abbia ripreso un episodio abbastanza noto della vita di Donatello e del Brunelleschi per scriverci sopra una storia. Sono rimasta molto stupita in particolare dall'atteggiamento di Filippo quando è conscio di aver perso la sfida col Ghiberti: tempo fa avevo pensato anch'io di scrivere una storia con questo episodio, e la reazione del Brunelleschi è identica a come me l'ero immaginata.
Detto tra noi...Donatello avrà pure messo in croce un contadino, ma io preferisco il suo modo di pensare e di scolpire^^.
Grazie per questo splendido omaggio al miglior scultore dell'Umanesimo.
Satomi

A parte che quel che hai scritto è *interessantissimo*.
A parte che è scritto così bene che si può dire davvero un piccolo capolavoro.
A parte che le personalità di questi grandi artisti sono tratteggiate in una maniera perfetta, e ti affascinano già di per sè.
Ma poi tu non hai idea di cosa sia per una che a Firenze c'è nata e ci vive, immergersi nell'atmosfera di secoli fa: ritrovarla così piena di arte, di fermento. Di passione.
Se penso a *cosa* siamo adesso mi viene da piangere... *rolls*
Sembra quasi un altro mondo - una dimensione parallela che okay, sapevi fosse esistita: ma era un'idea lontana. Confusa.
Tu, con la tua storia, è come se le avessi ridato vita.
Come se avessi restaurato un quadro antichissimo rendendo i colori di nuovo accesi. Rendendogli luce.
E' da un pò che volevo scriverti questa recensione, proprio per ringraziarti.
Perchè hai riportato attenzione su un'epoca dalla quale dovremmo imparare molto: il senso della bellezza, prima di tutto. E poi la creatività, e il confronto, e il coraggio.
Il coraggio, già.
Che è essenzialmente il coraggio di aprire la mente, di guardare il mondo attraverso prospettive nuove. Il coraggio delle idee.
Donato, da questo punto di vista, è un emblema. E ho amato profondamente la sua ultima frase: Ma io, che non ho occhi che per l’umanità, per i sorrisi, le parole, i dolori, non farò altro che scolpire questa; mostrando per prima cosa in un Cristo, il volto di un uomo…
Non so come tu sia riuscita a caratterizzare così bene personaggi reali, attingendo solo da fonti storiche.
Era un compito difficilissimo. Ma il risultato è incredibile, e anche Filippo trovo che sia ritratto così bene che davvero, sembra di conoscerlo adesso per la prima volta.
O di RIconoscerlo.^^
Era da tantissimo che non leggevo niente di così affascinante, e devo farti sul serio i miei complimenti più sinceri.^^
Vorrei che tutti leggessero questo spaccato della nostra storia.
Perchè è di una bellezza incredibile.
E perchè sono convinta che da tutto questo ci sia molto da imparare. Per ognuno di noi.^^
Un bacio.
F.

Una scena divertente! Non conosco molto la Storia dell'Arte, nè è mia intenzione mettermi a studiarla, però questa one-shot si riesce benissimo a comprendere anche senza essere ferrati nella materia. Del resto, si parla di nomi molto famosi, dei quali è difficile non conoscere proprio nulla. Non sapevo fosse successo qualcosa di simile a questa scena realmente tra i Due. E' stato quindi interessante e divertente leggere la one-shot. Inoltre, la tua scrittura è molto bella ed hai saputo usare le giuste parole; parole che ci stanno perfettamente considerato il contesto storico.
Infine, davvero complimenti per le nozioni storiche che possiedi, che ti hanno permesso di creare una scena di cui è possibile cogliere una certa "profondità".
Ciao, e grazie per la recensione a Geralkò^^.