Questo capitolo sembra chiarire alcune cose, ma alcontempo pone altri quesiti, lasciando un senso di attesa e confusione nel lettore.
Ammetto di essere stata un po' influenzata dalla palese fede del protagonista, dai suoi riferimenti a Dio... risulterò prima della minima tolleranza e fortemente discriminatoria ma essendo atea dalla nascita e anticlericale da quando ho cominciato a ragionare, tutto ciò ha.... diciamo "fatto perdere punti" al capitolo. Ma ripeto, unicamente per un fatto personale.
Il paragone alle rondini di Pascoli mi ha lasciato piacevolmente sorpresa... Il bambino che è destinato ad aspettare a casa dà al tutto una nota più tragica e fornisce anche un'ulteriore aspetto di te, o del protagonista, a seconda di come si intenda la storia: è un uomo, non un ragazzo, che ha addirittura un figlio, all'incirca sui quattro anni poiché usa un "linguaggio puerile".
Mi sfugge però la meccanica di come possa risalire la buca, dato il peso della terra. Ma, d'altronde, altro non si tratta che di un sogno, un'allucinazione, quindi perché dovrebbe avere senso logico?
Ancora complimenti, spero di riuscire a leggere almeno oggi un altro capitolo, impegni permettendo.
A presto,
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