Recensioni per
Diá Pasôn - διά πασῶν
di kamony
Ciao! !!:) |
Non sapendo assolutamente nulla dell'argomento - non sono una grande amante di fantascienza e quindi non ho visto il film, e nonostante non sia più una bambina da un po' ero a malapena nata ai tempi del'anime - mi sono accinta a leggere come se leggessi un racconto assolutamente originale. |
Decisamente in ritardo ma visto che ci tenevi eccomi qui. |
“Lo so Meeme, l’ho sempre saputo e non mi importa. Nessuno nell’Universo può darmi quello che tu mi offri. E credimi è molto di più di ciò che mi sia consentito desiderare” le disse pacato, poggiandole delicatamente una mano su una spalla come per rassicurarla. |
Ancora ciao HDT! Non ho parole! Sei davvero bravissima! Bellissimo questo scorcio di vita a due direttamente estrapolato dalla serie classica che ci hai mostrato, con l'inserimento di questo interludio onirico così singolare e complesso. Non sei semplicemente riuscita ad animare questa coppia, così particolare, con una fedeltà e un realismo fuori dal comune, ma sei stata talmente brava nella scelta delle immagini con cui hai dipinto il tutto, da permettere al lettore una visione d'immersione completa delle emozioni descritte. Oltretutto, hai scelto due personaggi che da accoppiare semplici non sono e lo hai fatto con un gusto estetico, un equilibrio che rende tutto lo scritto gradevolissimo, anche 'musicalmente' parlando, con scelte lessicali preziose senza essere ridondanti o auliche. La fine è la sintesi di tutta la storia. Dolce, ben pensata, dannatamente bella e IC. Direi perfetta. Lo so che sono ripetitiva ma non mi stancherò mai di dirlo: adoro le tue storie e la cosa più straordinaria è proprio il modo in cui differiscono l'una dall'altra. Questa fic è commovente, malinconica ma anche dolce e molto romantica. La amo, davvero, come amo il tuo modo di scrivere. Bellissima oneshot, davvero. Ne aspetto altre! |
Come sai, mi piace l'idea che hai di questa coppia, un tipo di rapporto quasi spirituale, tra due personaggi che condividono principalmente un ideale, poi diventato un'amicizia, un rapporto sodale e complice, anche nel condividere una sorta di senso di colpa cosmico. Senza andare a scavare in come questo rapporto è stato interpretato nel nuovo film, dove diventa addirittura una specie di simbiosi innaturale più tra Meeme e la nave, che tra lei e Harlock. |
Ciao! Ti leggo e ti seguo da qualche tempo! Finalmente mi decido a lasciare una recensione (e non sará la sola) Sono rimasta letteralmente affascinata da questo racconto suggestivo così delicato, poetico e sensuale. Hai qualcosa di magico e scrivi divinamente, ti faccio i complimenti perché ti leggo con tanto piacere e spesso mi fai sognare, ma anche riflettere! Brava e continua così! A presto! |
Penso che questa storia (ma potremmo chiamarla poesia) descriva in modo magistrale esattamente come vedo anche io il personaggio di Meeme e il suo rapporto, così particolare ed esclusivo, con Harlock. Amica, sorella, guida, consigliera, compagna di un destino comune che entrambi si sono liberamente scelti, amante nel senso etimologico di "colei che ama", in modo assoluto, sublime, disinteressato, senza pretendere nulla in cambio... In un certo sento, è forse Harlock quello che riceve di più da questo rapporto, ma è così - credo - perché la sua anima, forte per molti aspetti, è fragile e tormentata per altri, assetata di pace e serenità, che solo lei riesce a donargli. La musica è una metafora anche del loro personale linguaggio, che non ha bisogno di discorsi o gesti clamorosi. |
La tua serie si va arricchendo mia cara... |
Nonostante io non straveda per questa “coppia”, come ben sai, non ho potuto far a meno di apprezzare questa tua visione del loro “amore” se così lo vogliamo chiamare, così particolare e unico, in cui il suono delicato dell'arpa lega Meeme ed Harlock in modo indissolubile. In questa tua splendida poesia ho assaporato nuovamente il ricordo della serie classica, dove Met era una creatura davvero eterea e angelica che rappresentava la coscienza del captano, e lo aiutava a far emergere la parte più profonda e oscura del suo essere. Ma soprattutto mi è piaciuto il modo in cui hai trattato questo loro incontro onirico, proprio perché, per me, l'amore tra un umano ed un alieno dovrebbe tenere conto delle differenze inevitabili che esistono tra due specie diverse, umanizzarlo sarebbe stato incredibilmente banale (oltre che improbabile). E tu invece l'hai saputo rendere sensuale e poetico. Ti dimostri sempre di più un'eccellente autrice, capace di spaziare dalla commedia al dramma, dal romantico all'erotico con una naturalezza e una capacità narrativa degna di pochi. Complimenti vivissimi. |
"con il dono di capirlo fino in fondo, forse anche quando neppure egli stesso ne era capace" Ecco, Meeme è proprio questo. Un essere che capisce fino in fondo e che tuttavia, o forse proprio per questo, prova amore e compassione (nel senso del sentire insieme). Delicatissimo questo rapporto amoroso tutto giocato sul filo della musica e sul ricordo di quelle scene in cui lei suona e lui la ascolta disteso sul letto, o semplicemente bevendo. Sai che insieme sono i miei preferiti! ;-). Grazie per questa strenna natalizia! |
Carissima, lo sai che sono una fan della coppia Harlock-Miime: quindi ho divorato questa piccola storia...non ho più aggettivi per dirti quanto sei brava a scrivere e ad inventare storie originali su questo personaggio, per cui ti dico solo che questa storia è una lunga poesia. |
Incantevole, semplicemente incantevole. |
ciao ex Harlocked! |
Bella! Mi garba! Anvedi mime che dal suonare l'arpa suona il capitano! Che dire una passato a di energia qui e una lì e ci scappa una ravanata galattica al nostro...che OK platonico ecc ma avrà pure lui la sua fisiologia seppur piccina (almeno dalle immagini). "Mime eri tu? Ma che scusarti e suonare l'arpa... Suonami pure quando vuoi!!!" |