Recensioni per
Mummy's doll.
di crowning the skulls

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/12/14, ore 15:57

Oh, oh, oh! *lancia in aria il cappellino di Natale gentilmente concesso dalla Babbo Sirenetto company*
Ebbene sì, sono io la mente stupida geniale si scherza che ha inventato questo prompt. *ridacchia malvagiamente*
Sono tanto felice che qualcuno abbia fillato uno dei miei prompt *_* E a questo tenevo particolarmente, perché ho voluto proporre prompt riguardanti perlopiù dei personaggi un po’ malcagati, visto che ormai nel fandom si parla sempre delle stesse cose: Peeta, Katniss, Peeta e Katniss che trombano, Peeta e Katniss che… no, wait, che cavolo sto dicendo?
Comunque, sì, ho voluto promptare questa storia perché Madge e il suo papà sono personaggi che mi hanno sempre incuriosita, e Madge io l’adoro, infatti piango perché non me l’hanno messa nel film ;__; *afferra Finnick per la tuta da Babbo Natale half-naked e piange sul suo petto*
Innanzitutto, partiamo col farti i complimenti perché sono contenta di come hai fillato questo prompt! La scena è simile a come la immaginavo io nella mia mente mentre lo scrivevo, sai? Quindi ti meriti un biscottino! *_* Non è che sei Edward Cullen e riesci a leggere nella mente degli altri? *lancia una gocciola*
La prima parte mi ha fatto venire un po’ il magone! Mi sono sempre fatta molte domande riguardo alle emicranie della povera mamma-di-Madge, altresì nota come moglie-del-sindaco-Undersee (Che tu hai chiamato Maryse, mi piace tanto come nome! Sono tutte con la M: Maysilee, Maryse e Madge ♥ ).
Purtroppo, il dolore non risparmia il sindaco solo in virtù della sua posizione, come dice Thom a Katniss alla fine di Mockingjay, quando commenta dicendo che anche se era il sindaco, lui era morto lo stesso. E purtroppo è vero, spesso le persone più ricche sono quelle che provano più tristezza, proprio come lui!
Mi è piaciuto leggere dei suoi sentimenti riguardo alla prima volta che Maryse si è sentita male, di come abbia iniziato ad avere anche lui degli incubi, spaventato per la situazione della sua amatissima moglie.
E poi arriva la piccola Madge! Il rapporto che hai descritto tra loro due è come l’ho sempre immaginato anche io: secondo me Mr Undersee – che tu hai chiamato Pierce – è sempre stato molto protettivo nei confronti della figlioletta, e ritengo anche che si siano un po’ sostenuti a vicenda: in fondo, in casa c’erano praticamente solo loro due, visto che Mrs Undersee aveva tutti questi problemi di salute.
La sua entrata in scena è stata tanto dolce quanto triste e ammetto di essermi un pochino commossa nell’immaginarmi questa piccina che teme di non essere amata da sua madre.
«Perché allora non sta con me? Le mamme delle mie amiche le vanno a prendere e cuciono tante belle bambole e dicono sempre “Figlia mia”. Mamma non mi ha mai detto “Figlia mia”» lo aggredì la bambina, scoppiando a piangere. Questa scena è stata la mia preferita, forse perché ha dimostrato quanto Madge sia intelligente. Di norma, gli adulti credono che basti una parolina gentile messa lì tanto per calmare i bambini e questi ci credono. Per cui sono contenta che tu l’abbia inserita: i bambini non sono stupidi, sanno quando c’è qualcosa che non va e si accorgono di dettagli anche molto importanti. Quindi, Madge mi è sembrata IC nel suo ruolo di bambina di otto anni – ovviamente, la Madge bambina non dev’essere uguale alla Madge adolescente, perché crescendo si cambia e si matura nel comportamento e nel carattere, ergo, complimenti per averla resa bene ♥ Purtroppo rendere bene i bambini è difficile, infatti io ho sempre il terrore di farli sembrare troppo adulti, o troppo immaturi. xD Per cui, brava ♥

E niente, volevo solo segnalarti due o tre errori che ho trovato nel testo:
Da allora le emicranie non l'hanno più lasciata vivere come prima: qui hai sbagliato la consecutio temporum, in quanto la storia è al passato remoto, ma a un certo punto hai utilizzato il passato prossimo, quando in realtà dovrebbe esserci il trapassato prossimo - Da allora le emicranie non l’avevano più lasciata vivere come prima;
quell'aura innocente: qui il termine aura è un po’ fuori luogo, in quanto andrebbe meglio il termine aria. Aura, ai giorni nostri, si utilizza per designare una cosa paranormale [ HA UN’AURA POTENTISSIMA! –cit ] e, anche se una volta si utilizzava per dire aria, è caduto in disuso sotto questo punto di vista, e quindi ti consiglierei di sostituirlo;
Se ti do fastidio... Posso andare via...: in questa frase, invece, sarebbe meglio sostituire i primi tre puntini con una virgola - Se ti do fastidio, posso andare via…. Renderebbe la frase un po’ più scorrevole!

Ma a parte queste tre piccolezze, il testo scorre via molto bene. L’unico errore un po’ grave è il primo, per il resto non ne ho trovati altri, nemmeno di battitura, per cui complimenti ♥
Sono felice di come hai fillato il mio prompt! Spero che l’iniziativa ti stia piacendo! Babbo Sirenetto si ritiene fiero di questa storia e ha promesso che ti manderà una sua foto con il suo costume da Babbo Natale half-naked autografata. xD
Ancora complimenti ♥
Ci si rivede su queste lande desolate,
Alaska. ~
(Recensione modificata il 21/12/2014 - 03:59 pm)