Ok, non so bene da dove cominciare.
Intanto, mi fa piacere che tu abbia capito che separare i paragrafi e i discorsi dei personaggi è molto importante. Anche qui ci sono parti di testo "a blocchi", ma riconosco che dividere un flusso di coscienza come quello che passa per la testa di Bulma sia complicato.
Faccio un piccolo appunto sul lessico: quei "Che forse...", "Che magari..." non mi suonano bene, potrebbero essere corretti dal punto di vista grammaticale, ma inceppano la lettura in un punto in cui essa dovrebbe essere scorrevole.
Passando al contenuto, mi ha un po' sorpreso che tu abbia fatto partire Vegeta senza che fosse ancora a conoscenza della gravidanza. Ho sempre immaginato questa scoperta come la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma sono solo i miei film mentali, ovviamente ;)
Mi è piaciuta particolarmente l'associazione di Vegeta ai numeri primi, che hai spiegato molto bene, e il confronto tra l'amore di Bulma per la matematica e l'amore che prova per il suo principe.
Ecco, forse l'unica cosa che mi stona è il lieve tentennamento di Vegeta quando nota gli occhi umidi di lei. Leggermente OOC? In fondo, stiamo parlando del saiyan che stava per lasciar morire sia Bulma che Trunks, durante lo scontro con il dottor Gelo.
Poi... non cos'altro dire e mi dispiace, perchè avrei voluto spendere qualche parola in più per complimentarmi con te per il tuo lavoro ed i notevoli progressi fatti.
Un saluto e un abbraccio,
Nora |