Carissima Kary,
ti avevo detto che sarei passata presto a recensire la fanfiction “Hai mai baciato un principe?”, perché l’avevo letta ed amata, ed invece… mi ritrovo qui a lasciarti una recensione a questa meravigliosa slice of life, che, sin dalla prima lettura, è andata a ritagliarsi un posticino nel mio cuore. Sono un caso perso, e prima o poi arriverò anche da Prim, Posy e dal resto della famiglia Hawthorne, ma intanto… i piccoli Mellark e mio marit-, volevo dire, Peeta, mi chiamavano a gran voce e ho sentito il bisogno impellente di commentare quest’esplosione di dolcezza ♥
Parto col dirti che, come al solito, i banner iniziali che inserisci nelle tue fanfiction sono qualcosa di stupendo *___* Questo, in particolare, mi ha rubato il cuore: fosse per me lo contemplerei per tutta la giornata e anche oltre! E’di una tenerezza disarmante, e credo che annunci bene il contenuto dolce e zuccheroso (?) della stessa fanfiction. Haley e Rowan hanno dei faccini bellissimi, e mi è piaciuta anche l’immagine che hai inserito nella posizione centrale, che dà un tocco di colore a tutto il banner e rallegra ulteriormente chiunque ammiri queste immagini *____* Sei davvero bravissima!
L’incipit della fanfiction è scritto egregiamente: amo i tuoi inizi “in medias res”, che immergono il lettore direttamente nella storia, mettendolo di fronte ad una scena ed un contesto ben definiti, che si possono “visualizzare” mentalmente senza alcuna fatica. Anche questa volta, l’annuncio pieno di entusiasmo che hai messo in bocca ad Haley è servito per far comprendere immediatamente in che situazione ci stessimo calando: la classica conta del gioco del nascondino.
E’incredibile come tu riesca a far trasparire tutta l’essenza di Haley – il suo modo di essere un “peperino”, la sua vitalità e vivacità – anche soltanto con la scelta di un termine specifico per descrivere una sua azione, come quel “saltellare” con cui la piccola avanza fino alla porta della cucina: me la sono proprio immaginata, la più grande dei bimbi Mellark, con i suoi meravigliosi capelli lisci che si alzano in aria seguendo il suo passo veloce e pieno di vita, e… è stata una scena bellissima! *___* Ho riso di gusto leggendo l’inciso “in fondo era ormai grande, con i suoi cinque anni”, perché è indubbiamente buffo ricollegare una frase simile a quello scricciolo di Haley! :3 Ma mi è sembrata una riflessione assolutamente plausibile, non soltanto per come è lei, per il suo modo di essere, ma per la strana concezione dei bimbi che, spesso, tagliate tappe importanti della loro infanzia, hanno già l’impressione di poter conquistare il mondo :3 E, parlando in qualità di sorella maggiore, credo che questo “sentirsi grande”, associato ad un maggior senso di responsabilità nei confronti del proprio fratello/sorella più piccolo/a, sia ancora più enfatizzato, perciò… ottimo riferimento *____*
Mi è piaciuto molto il piccolo flashback che rivela cosa si cela dietro l’iniziativa di Haley, come anche i suoi dubbi sulle effettive capacità di conta dell’adorabile fratellino, automaticamente dissipati - o meglio, giustificati – nel momento in cui la noia ha preso il sopravvento su di lei, rendendo urgente il bisogno di distrarsi e giocare con qualcosa di diverso :D Le tue parole mi hanno consentito di “vederla”, nel vero senso della parola, mentre si prodiga in spiegazioni su spiegazioni per presentare il gioco a Rowan, quasi fosse una maestra di fronte al suo inesperto alunno; e, grazie anche gli spezzoni successivi del racconto, mi sono figurata il piccolo Mellark in silenzio, con i suoi occhioni meravigliosi spalancati che ascolta apparentemente attento, ma senza capire realmente che cosa Haley gli sta insegnando xD Che immagine magnifica hai regalato alla mia mente! ♥
“Lo trovava sempre al solito posto: in cucina, intento a sbirciare il vassoio di cupcakes che il padre aveva appena sfornato.”
Ma quanto è carino da uno a cento, quanto? *____* Mi piace che, anche a soli due anni, il piccolo Rowan sia magicamente attratto dai cupcake di Babbo Peeta, rivelando un interesse che, con il tempo, si trasformerà in una vera e propria passione. (Comunque lo comprendo, perché immagino che anch’io contemplerei con fare estatico i cupcake che sforna Peeta! Anche se… è più probabile che io contempli direttamente Peeta, a dire il vero. :P ) Che scena tenerissima, Kary! :3
“Oh, ma uffa!”
Ahahaaha Haley è sempre la solita, è davvero un peperino! :D Povera cucciola, lei sperava così tanto di riuscire a giocare con Rowan, e invece… :D Ma mi piace troppo che non sia disposta ad arrendersi, nonostante i risultati fino a quel momento insoddisfacenti, e continui ad insistere, spiegando al fratellino, in tutti i modi possibili ed immaginabili, le regole del gioco :D
“Il bambino annuì, sorridendo allegro alla sorella maggiore.” Che cosa si può scrivere, come commento, di fronte a così tanta dolcezza? Sono io che sto sorridendo come un’ebete di fronte allo schermo, in questo momento! *_____*
“Preso!” ripeté il bambino, sollevando le manine.
Ok, immagino che commenti del tipo “Ajwdkewljk” o “Awwwww” non siano esattamente consoni ad una recensione come questa, ma… ti assicuro che questi piccoli dettagli che stai inserendo nella tua storia, queste reazioni così traboccanti di dolcezza, mi lasciano letteralmente senza parole! Solo tu potresti dipingere con così tanta bravura e tanta tenerezza le reazioni di questi bimbi meravigliosi ♥ Sei fantastica!
Oddio, il buffo tentativo di contare di Rowan è così… esilarante e pieno di fluff ! “Uno” e poi… “preso”! E’troppo carino a saper contare soltanto fino ad uno! :3 Ahahaah beh, alla fine è normale che un bambino della sua età non sia capace di cimentarsi in questo tipo di attività, benché la sorella speri il contrario, ma è divertentissimo leggere di come, invece, Rowan cerchi di stare al passo con la sorella e voglia dimostrarglielo! :D E’proprio un amore. Ed anche la sua reazione di innegabile confusione, quando si rende conto che qualcosa gli sfugge in quel gioco ed inizia a sfregarsi i riccioli biondi con fare perplesso, è meravigliosa. Ora sono proprio curiosa di vedere come se la caverà a contare fino ad “uno” e a cimentarsi nella ricerca della sorellina! :D
Haley che aspetta sbuffando e contando, ben nascosta nel suo nascondiglio, senza alcuna certezza di essere trovata, mi ha fatto una tenerezza immensa: povera stellina! Per quanto inevitabile, deve essere un po’frustrante giocare in quelle condizioni xD Però è molto dolce a preoccuparsi del fratellino e ad agevolargli il compito di ricerca, diciamo, sbucando da sotto il letto e rendendosi un po’più visibile. L’istante di interazione con Mamma Katniss, per quanto molto breve, è dolcissimo, e mi ha fatto ridere immaginare una Katniss un po’perplessa nel vedere la figlia che scende di soppiatto e la intima di fare silenzio! Anche se, ovviamente, la scena con Peeta è stata la mia preferita *_____* Quanto è dolce a cercare la mano del Papà (anch’io voglio!) e a chiedergli aiuto per cercare Rowan! Ho amato davvero tantissimo come hai descritto il mio dolce Peeta, perché, anche se lo si vede compiere solo pochi gesti, ho avuto comunque modo di cogliere tutta la sua genuina tenerezza, e il suo incommensurabile amore per i bambini. Ho sempre pensato che sarebbe stato un papà magnifico, sempre attento nei confronti delle sue creature e prodigo di attenzioni e gesti d’affetto, e leggere fanfiction come la tua, dove il mio headcanon si concretizza in modo così… straordinario, attraverso gesti sinceri e parole che traboccano d’affetto… mi lascia un sorriso estatico in volto! Mi è sembrato davvero perfetto, e posso solo ringraziarti per avermi regalato qualche frammento che ritrae un Peeta dolce e premuroso, che lascia una carezza sul volto della figlia, accoglie la sua mano e cerca di confortarla in tutti i modi. Anche solo a scrivere queste cose mi sto sciogliendo come neve al sole!
Il rapido cambiamento degli eventi, annunciato dal rumore che Peeta e Haley sentono provenire dalla cucina, è descritto benissimo. Hai dipinto con un realismo meraviglioso lo sguardo complice e al tempo stesso preoccupato che si rivolgono padre e figlia, come anche la reazione di Haley, completamente incredula per l’accaduto, e quella di Peeta, che accoglie con una risata lo spettacolo che lo attende nella stanza. Ma la piccola Mellark, soprattutto, mi ha fatto morire dal ridere: immagino che tutto si aspettasse tranne che ritrovarsi Rowan, con il faccino tutto sporco di glassa, che brandiva un cupcake come fosse un piccolo trofeo, esclamando allegro “Preso!” xD L’espressione incredula che aleggiava sul suo volto doveva essere davvero impagabile! :D
“Sei un pasticcione!” commentò bonariamente Peeta, attraversando la cucina per prenderlo in braccio. Haley approfittò dei mucchietti di dolce sparpagliati sul pavimento per improvvisare un’elaborata corsa a ostacoli.
“Un pasticcione!” confermò a quel punto Rowan, mostrando al padre le manine sporche di glassa.
Io-mi-sto-sciogliendo. Non è possibile che tu riesca a concentrare così tanta tenerezza in un paio di righe ed una manciata di parole! Non è possibile! Dimmi come fai, ti prego, perché mi devi spiegare come riesci a scrivere cose così meravigliose *____* Io, veramente, non so cosa dire, perché tutto ciò mi sta mandando in un brodo di giuggiole e l’unica cosa che riesco a pensare è l’infinita tenerezza di questi due, e a quanto desidererei strapazzarmi di coccole il piccolo Rowan! Quando ripete “Un pasticcione!” non ci ho visto più, sul serio, perché i miei occhi si sono trasformati in due cuoricini giganti! *_____* Quanto può essere adorabile? ♥
“Che buone, queste mani!” esclamò poi, fingendo di mangiargli le dita.”
…
…
Io ti sto parlando dall’aldilà, in questo momento, perché tu mi hai fatto morire con questa scena. Sono diventata una massa inconsistente di gelatina (?) tanto mi sono sciolta. No, che dico, ormai mi trovo allo stato liquido, proprio. Se pensavo di aver letto il massimo del fluff con Rowan che dice “Pasticcione!” ero proprio una piccola illusa, perché questo è… è… è un concentrato di zuccheri e miele così stupendo che il mio cuore non ha retto */////* Ma poi… tu non puoi scrivermi certe cose con i bambini e con Peeta! Cara, tu… tu non capisci che sono troppo per me e per il mio povero cuoricino innamorato di entrambi? */////* Ahahaahah
Scherzi a parte (mica tanto ma fa niente ahahaha), questa scena è spaventosamente magnifica. Me la sto rileggendo da quasi cinque minuti e penso potrei andare avanti ancora per molto. Anche se, come sai :3, ho una passione smodata per i nasini dei bambini, immaginarmi Peeta che mangia le mani del piccolino, è… è… *____* E’meraviglioso, sul serio. Ora ho le lacrime agli occhi! Ahaah che caso perso che sono! E questo commento alla parte più bella della storia sta venendo una schifezza perché sono troppo emozionata, ma… è colpa tua, cara, è colpa tua! Hai dipinto un momento troppo dolce e bello, e io sono completamente in tilt *////* Ma ti ringrazio tanto, tesoro, perché ci vuole una certa abilità nel farmi amare così tanto certe scene, e la frequenza con cui sbavo di fronte a quelle scritte da te è… impressionante, sul serio! L’unica spiegazione è che sei davvero bravissima ♥
“Così facendo imbrattò volto del padre di glassa, ma l’uomo ci fece a malapena caso.”
Forse sembrerà stupido che io mi soffermi così tanto anche su singole frasi, ma ormai la mia morte prematura, causata da Peeta che mangia le mani di Rowan (xD), ha distrutto i miei freni inibitori, quindi ti dico che… sì, ho adorato anche questa, e ti spiego subito perché. Perché con quella coordinata “ma l’uomo ci fece a malapena caso”, mi hai strappato un sorriso sincero e genuino, rivolto simbolicamente al mio personaggio preferito a cui hai reso onore anche con questo minuscolo dettaglio ♥ Perché è così da Peeta non curarsi della glassa con cui lo stava sporcando il figlioletto, è così da Peeta lasciarsi imbrattare, senza dire una parola, pur di regalare al piccolo un gesto di affetto, pur di dimostrargli ancora una volta che, anche se aveva fatto cadere tutti i cupcake per prenderne uno, andava bene, e lui gli voleva sempre tanto, tanto bene. E’ emozionante e sempre bellissimo, per me, leggere di un Peeta capace di rivelare ancora la sua vera natura, nonostante il dramma del depistaggio lo abbia reso in parte diverso da ciò che era. So che forse non riesci ad immaginarti la mamma di Peeta così cattiva, ma nella mia testa il piccolo Peeta era stato trattato molto male, da bambino: mi piace pensare che il Peeta adulto, pur avendo affrontato il terribile depistaggio e perso gran parte dei suoi ricordi, volesse evitare tutte le cattiverie che aveva vissuto sulla sua pelle, rimpiazzandole con un atteggiamento sempre comprensivo e premuroso. Nella mia testa ci riesce sempre bene e sono felice di constatare che, a quanto pare, anche nella tua storia è così *___*
Infine, un piccolo commento sulla conclusione, che è un gioiellino anche lei, perché mi ha permesso di lasciare la storia con un sorrisone dipinto sulle labbra! In effetti ha proprio imparato a giocare a nascondino, il nostro dolce e golosone Rowan! xD L’ultima immagine che ci regali, padre e figlio imbrattati di glassa ed Haley arrampicata sulle gambe del papà, mi ha travolto di dolcezza per la milionesima volta: anche se ti sei detta contenta di aver scritto qualcosa di breve e non essere caduta vittima della prolissità (…ehm, beata te!), ti confesso che io, invece, avrei voluto che quest’esplosione di fluff non finisse mai ♥
In conclusione, non posso far altro se non rinnovare i miei complimenti: per l’idea originale che hai avuto, per il tuo stile che è così limpido da rendere la lettura un vero e proprio piacere, e per i personaggi, che sono descritti e caratterizzati in modo impeccabile.
Credo che tu abbia fillato alla perfezione il prompt attorno a cui hai snodato questa dolce vicenda, e credo anche che tu abbia fatto uno splendido regalo, con questa storia, non solo alla persona che l’ha richiesta, ma a tutti i lettori che sono capitati a leggerla ♥
Per questo, cara, ora mi precipito ad inserire “Preso!” fra le ricordate, per poi fuggire alla ricerca disperata di Peeta e dei suoi figlioletti. Se non do più segni di vita, sai cosa sto facendo :P
Ti mando un abbraccio, cara Kary, sei sempre bravissima!
A presto,
Fede
P.S.: Ah, mi sono dimenticata di dirti che non vedo già l’ora di divorare una nuova avventura con protagonisti questi due cuccioli e sul loro bel papino (?) :3 Sì, lo so, sono insaziabile, ma è una conseguenza inevitabile dello sperimentare letture così belle! Perciò, sappi che aspetto con impazienza, con un sorriso estatico ed occhi già a cuoricino, sicura che, qualunque cosa tu abbia modo di scrivere, mi renderà felice esattamente come mi ha reso questa fic ♥ Un bacione ancora ♥ |