Recensioni per
Scire nefas — Non è lecito saperlo
di Amens Ophelia

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/05/15, ore 08:03
Cap. 9:

Ciao, scoperta ora e letta tutta in un sol fiato! Meravigliosa!! Scritta in modo impareggiabile, ben ordita e con i personaggi e i loro intimi pensieri delineati perfettamente; in più i riferimenti letterari e poetici sono citati eccellentemente in ogni occasione e come riferimento ad ogni fine capitolo! Sono piacevolmente sorpresa e spero di cuore tu possa pubblicare presto la continuazione di questo appassionante racconto! Ps. A differenza dei protagonisti, resto positiva e credo nel lieto fine...almeno per loro! Complimenti ancora e a presto.
(Recensione modificata il 01/05/2015 - 08:06 am)

Recensore Veterano
29/01/15, ore 00:03
Cap. 9:


Ari-eccomi XD,
Eccoci a Settembre!!! Settembre andiamo è tempo di migrare, ora in terra d' Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare... Non so tu, ma questa poesia di D'Annunzio ha accompagnato tutti gli inizi di anno scolastico dalle elementari alle medie, e mi ha sempre dato un senso di malinconie e nostalgia. E devo dire che l'inizio è alquanto nostalgico con quel “ti ricordi quando”... E' il mese con cui termina l'estate, con cui si può iniziare a tirare le somme in vista della fine dell'anno, inoltre, in settembre per gli studenti universitari c'è l'ultimo appello estivo e le sale di studio si riempiono. Ed è proprio in una situazione del genere che ritroviamo il nostro Naruto. Il ragazzo si ritrova a riflettere su come giovane ragazzo pieno di sogni abbia affrontato quell'iter pieno di ambizione e speranze, ma, scontrandosi con la realtà e con gli urti della vita, ha dovuto rivedere ciò che sognava, e l'ultimo urto ha mandato in frantumi quello che voleva costruire. Ad Agosto aveva scoperto delle affinità con Hinata che se da una parte gli hanno riscaldato il cuore inducendolo a rimettersi in gioco, dall'altro questo fatto lo ha profondamente colpito facendo vacillare le sue certezze e creando al suo interno un profondo dissidio che lo ha indotto ad allontanarsi repentinamente dalla fonte di quella luce tanto confortevole quanto accecante. Questo allontanamento forzato, però, ha solo ritardato l'inevitabile, infatti, Naruto ripercorrendo la scia di “egoismo” che lo aveva condotto alla sua epifania si rende conto che vuole, desidera e anela, la totale attenzione della ragazza verso di lui e che la sua mancanza lo induce a concentrarsi totalmente su lei, anziché sulla tesi che dovrebbe scrivere per terminare quel percorso della sua vita. E' stato sciocco a pensare che lei restasse immobile nel periodo di stasi che lui ha scelto per entrambi ed ora si ritrova a sbirciarla mentre ride, parla e si intrattiene con altri, la sua attenzione è focalizzata su altro. Ho trovato interessante un parallelismo tra il misterioso “lui” di questo capitolo e la misteriosa “lei” di Naruto, non sappiamo chi sia ma sicuramente ha momentaneamente catalizzato l'attenzione di Hinata che ride mentre parla con lui e addirittura arrossisce scostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Naruto dimostra di essere infastidito e geloso, ma non solo per la vicinanza di questo fantomatico lui, ma per l'attenzione che la ragazza volge a tutti tranne che a lui. Non è importante se il ragazzo sia un corteggiatore, un compagno di corso, un amico, un parente o il suo ragazzo, quello che importa è l'attenzione che Naruto ha per i dettagli purché essi siano riferiti alla ragazza oggetto delle sue attenzioni. Quel sorriso che Hinata per mesi aveva riservato a lui ora era rivolto ad altri e questo per il ragazzo è inaccettabile. In quel momento si rende conto che tutte quelle attenzioni per le sfumature nei modi della mora non le aveva mai riservate alla sua ex ragazza e questo è rivelatorio. Questa consapevolezza lo sblocca, lo illumina, e forse è la spinta necessaria per far sì che inizi a combattere per un nuovo inizio. E' come se Naruto riuscisse a vedere oltre l'immagine fisica di Hinata, ora spronato dalle sue elucubrazioni e dal suo bisogno di lei riesce a scorgere la sua anima, viva e luminosa che si irradia da lei e investe tutti coloro che entrano nella sua orbita. La parte finale è stupenda hai adattato perfettamente la lirica di Orazio alle pene d'amore di questo giovane, mi è piaciuta questa egoistica e silenziosa preghiera a cuore aperto che il giovane indirizza verso colei che oramai a buon diritto è divenuta la signora del suo cuore. La invita ad essere la sua linfa vitale, ad aiutarlo attraverso il suo sentimento ad essere ciò che da mesi non è più e a lasciare sullo sfondo della sua vita tutto ciò che non è lui. E' deciso ora a combattere per lei, a riavere lei per questo di pensare che presto, quando lei tornerà da lui, tutti coloro che stanno godendo ora della sua luce saranno messi da parte e con questa nuova e stimolante ragione riprende il suo frenetico lavoro per la tesi. Ora lei è anche la sua musa ispiratrice. Lei è la sua medicina, come lui lo sarà per lei, insieme si completeranno e si sosterranno, ma sarà davvero così semplice? Le settimane d'oblio che lui si è inflitto e le ha inflitto saranno state indolori per lei o saranno state portatrici di altri dubbi, dolori o peggio ancora rassegnazione? Un nuovo interesse da parte del ragazzo non potrebbe essere male interpretato dalla ragazza? Dovrà dimostrarle di tenere realmente a lei e di non volerla prendere in giro, che anche lui può cedere. Attraverso le avversità può raggiungere la vera felicità così da raggiungere ciò che anela e recitare un “ ...da mi basia mille deinde cento dein mille altera...”. La vita è imprevedibile e spesso sii devono fare i conti con le nostre scelte, ma ogni bivio ci conduce su una nuova strada da percorrere a testa alta e forse Naruto si è deciso a prendere con sé un compagno di viaggio affidabile e amorevole, che è disposto a ricambiare finalmente senza riserve. Chissà cosa ci riserverà Ottobre!!!
Arcx

Recensore Junior
27/01/15, ore 23:52
Cap. 9:

Più vado avanti a leggere, più mi convinco che Hinata sia veramentente una creatura eterea, "imbevuta di vita e di luce". Rispetto al capitolo scorso, questo è completamente su un altro tono: povero Naruto... Non avrei mai immaginato che qualcuno potesse riuscire a ritrarlo così timido in maniera tanto spontanea: in circostanze normali non riuscirei nemmeno a immaginarlo avere quasi timore ad avvicinarsi ad Hinata. Non ho capito bene la faccenda delle cabbale, però anche questo nuovo capitolo, come tutti i precedenti, mi ha emozionata in ogni sua parola, tanto che l'ho letto tutto d'un fiato: sembra di immergersi nel cuore di Naruto: avvicinandoglisi, si va da lui ad Hinata lungo la linea del suo sguardo, finché non ci si perde in lei quando si raggiunge finalmente la destinazione. Sembra un paradosso sentirsi persi una volta arrivati, ma dopotutto il cuore di Naruto è perso dentro di lei e non ne uscirà nemmeno una volta che lui stesso se ne sarà al fine reso conto, perché è proprio quello il posto a cui appartiene. 
Grazie come sempre per il capitolo, mi offrirò volontaria quando ti vorranno erigere una statua! XD
Wolfie

Recensore Master
22/01/15, ore 18:08
Cap. 9:

Naruto ha occhi solo per lei, lei sola, e la tesi rimane lì, incompleta.
Sullo schermo nero del portatile rivede la sua immagine, vicina, a pochi metri, ma sempre troppo lontana.
Sai, leggendo questo capitolo ho avuto l'impressione che per Naruto Hinata sia come Beatrice.
Quella Beatrice, sì, parlo proprio lei: la creatura angelica, la salvifica, Beatrice che conduce verso la luce. Ma Naruto non è certo Dante e non si è perduto in una selva oscura. O forse sì? Che si sia chiuso in una prigione di pensieri e, impreparato, abbia perso la via?
Forse, a furia di leggere, sono solo io che sto impazzendo e vedo intertestualità inesistenti, ma questo è ciò che il tuo testo mi ha suggerito (e, sul serio, bravissima). Mi ha davvero colpita questo capitolo, così elegante, sottile. Hai un modo di scrivere raffinato, si vede che dietro ad ogni singola parola c'è una scelta precisa. Fantastica, poi, la rielaborazione del passo di Orazio! Anche se, mentre leggevo le ultime frasi, il mio cervello ha subito ripensato non tanto a Orazio, quanto più ad Alceo! (Fortunatamente, essendo uno dei suoi modelli, l'improvvisa lampadina che si è accesa nella mia testa è spiegabile, altrimenti mi sarei dovuta davvero preoccupare! Voglio ancora qualche anno di lucidità, <i>pls</i>).
Detto questo, concludo la recensione semi-delirante e ti auguro un buon pomeriggio! ♥
Bravissima come sempre.

Recensore Master
30/12/14, ore 13:03
Cap. 9:

Ophelia ♥

Eccomi, giungo finalmente a recensire questa stupenda storia - perché altro aggettivo non le si può dare! *_*
Perdonami se ho mancato qualche recensione, ma sappi che tutti i capitoli sono ormai scolpiti dentro me. Amo questa storia, come l'hai impostata; adoro come Naruto e Hinata si alternano nella narrazione, e come i loro pensieri fluiscano lievi - struggente poesia d'amore!
E questo capitolo beh mi ha ucciso! ;___;
Vi sarà mai un lieto fine per loro due? Oh io lo spero tanto! *_*
Cara, aspettami; non sarà l'ultima incursione che farò oggi ;D

A presto e complimenti! ♥
Miryam

Recensore Master
28/12/14, ore 15:38
Cap. 9:

Mi sento veramente una stupida per non essere giunta qui prima, come ho potuto permettere che questa opera sempre più lucente mi sfuggisse dalle mani quando avevo l'occasione per coglierla?
Perdonami per questo ritardo, sono imperdonabile per aver chiuso gli occhi nel momento sbagliato.
Come è forte e inebriante questo sentimento con un retrogusto leggermente acido, completato da immaginazione e da una vera e solida realtà come il cuore desidera ardentemente.
Le tue parole sono la mia quotidianità, ma nella familiarità che le caratterizza emergono sempre brividi unici e mai provati prima. Sei la mia Hinata, Ophy! <3
Settembre è meraviglioso, non credi?
Le foglie cadono e si pensa che le mani tremino, sempre più lontani dal calore dei mesi estivi e del rosso d'amore, invece la pelle è ancora calda e il gelo proviene da un altro posto: il cuore.
Quanta magia in così poche parole e in così tanti sentimenti. Ci morirei, felicemente.


Orazio?
Mi hai fatto venire in mente che un ragazzo che frequenta la stessa facoltà di un'amica, pur facendo Biologia, dopo essersi diplomato al liceo scientifico, sa a memoria tutto Orazio e parla correttamente latino e greco. Ha imparato le due lingue per "hobby", dice.
Non so te, ma a me preoccupa uno così xD
Scusa, so di corsa e scusa per la parentesi sciocca! <3

Un bacione alla mia poetessa contemporanea,
nackt

Recensore Veterano
22/12/14, ore 10:10
Cap. 9:

Ahahah! Ed eccolo qua, finalmente, il motivo del titolo... Deformazione professionale da letterata classica, eh?

Dopo averlo letto, ti giuro, ho controllato per due o tre volte se per caso non ci fosse scritto un 'completa' come avviso. Perché, va ammesso, questo capitolo ha tanto il sapore della fine. Una fine che non è, naturalmente, una vera conclusione, ma, piuttosto, un nuovo inizio per i due personaggi.
Ma in fondo, la vita non è altro che questo, no? Un incessante susseguirsi di capitoli che si chiudono e di nuovi che se ne aprono. A volte arriviamo a dubitare persino che sia lo stesso libro, quello che stiamo leggendo, ma così non è... E le pagine scorrono inesorabili, giorno dopo giorno...

Recensore Veterano
20/12/14, ore 23:47
Cap. 9:

Carissima, la mia presenza qui non ha alcun senso probabilmente,  visto che ho letto solo l'ultima flash di questa raccolta -e dovrò quindi andare a ritroso per comprendere la storia xD
Ma vedi, sull'altro nostro lido -come dici tu ;) - ho adocchiato il post della raccolta,  il suo titolo e quello che avevi scritto tu come descrizione... E non ho proprio potuto non aprire. Così mi son trovata davanti questo tuo adattamento di quella geniale, meravigliosa intuizione oraziana che è il carpe diem. Tesoro, sappi che ti adoro.  ♥♥
È probabilissimo che ti scriva una marea di sciocchezze, visto che io la storia non la so,  eppure voglio lasciarti ora, a caldo, le mie impressioni. Da lettrice profana.
La tua non è una semplice citazione,  l'hai lasciato penetrare, il carmen, nella situazione che volevi raccontare, curandone i dettagli (del resto la minuzia è una dote che giustamente t'appartiene, mia cara, e tra pochi mesi potrò chiamarti a pieno titolo filologa!). Già a partire da quel decanter si inizia a sentire il profumo di questo vino da filtrare, e quanto sei stata brava nello sviluppare questo passaggio del sangue, o forse, piuttosto, dell'anima di Naruto (oddio, è Naruto, vero?) che va filtrata, appunto, purificata, setacciata, lasciata fermentare come fosse vino, così che tutte le impurità,  tutti i dubbi, le paure, le incertezze rimangano sul fondo e a galla  emerga il coraggio d'uscire dalle proprie sovrastrutture e viversi la vita per quello che è, per quello che può darti ogni giorno, simpliciter, quella dell'hic et nunc.
Perché questo ragazzo l'ha persa, la sua Hinata, lasciandosi incatenare dalle inquietudini con cui la vita si diverte ad angosciarci, ma la verità è che, mentre ci lasciamo  ossessionare dalla vita, il tempo scorre, scorre veloce,  e quella stessa vita pian piano si dissolve,  il momento che dovevamo afferrare passa e forse non potremo avere mai più altre possibilità. Per quanto ci affanneremo, per quanto ci impegneremo, il dopo potrebbe essere sempre troppo tardi.
È il tremendo del vivere, queste estrema precarietà,  e anche la sua bellezza: se avessimo un tempo infinito, come coglieremmo la straordinarietà di ogni attimo?
Vogliamo, poi, parlare della suggestione stilnovistica di questa donna che è quasi un balenare di luce, rarefatta coltre dell'Empireo mescolata a ossa. Oh, questa è bellissima, Ophelia, dico davvero, ti sei superata!
 
E a proposito, la traduzione è tua? Mi piace tantissimo, il diem tradotto come oggi è perfetto, molto più che attimo, perché  più che sulla fugacità dell'attimo, l'accento si pone sulla necessità d'agguantare il momento presente, l'oggi, non affidarsi all'ignoto, oscuro e imprevedibile domani.
 
Immagino si sia capito che Orazio mi piace parecchio (u.u) ma al carpe diem ho sempre legato una mia interpretazione, questo vivere approfittando d'ogni momento per me ha sempre significato vivere cercando costantemente e spasmodicamente un senso, un senso che lo colori quell'attimo, non lo lasci mai ingrigire... È una carme a cui sono affezionata, e vedere come ne hai permeato il tuo lavoro mi ha fatto tanto, tanto contenta. Mi hai motivo per andare a rispolverarlo, che fa sempre bene xD
 
Grazie per la pazienza, ti ho tediato anche troppo, ma non ho potuto frenarmi... E scusa le insensatezze, ti sono piombata così all'improvviso a metà raccolta, sconvolgendoti tutti i significati magari u.u
Pardon,  e grazie ancora per questa perla*-*
Un abbraccio immenso ♥♥ 
 
 
 
 

Nuovo recensore
20/12/14, ore 17:11
Cap. 9:

Questo "Settembre" mi ha stregata. Sto cercando di carpire tutte le sfumature di questa raccolta, ma mi sento davvero troppo "sciocca" per individuarle tutte, questo è il motivo per cui ho letto tre volte questo capitolo. Nonostante cerchi di classificare ogni sensazione, mi manca sempre quel "quid".
Sarà che ormai il tuo stile raffinato mi è entrato dentro, oh somma.
Questa raccolta mi fa vestire di malinconia, e io amo quel particolare abito. Ti ringrazio Oph.