Ogni volta che rileggo questa storia non posso fare a meno di pensare "Che bella". E l'ho riletta un po' di volte, eh. |
".. La bambina rotea gli occhi...": come Sh, quasi una figlia biologica ma Amanda è di più, è il ponte ideale tra il vecchio ed il nuovo, avvincente creazione di un nuovo personaggio, la tua. "..Ceniamo insieme?..": il fulmine a ciel sereno che paralizza Holmes e lo precipita nell'incertezza, dopo tanta sofferenza; perché mai John vuole questa cosa?! Hai raffigurato credibilmente quella che possiamo considerare la "convalescenza" di una persona che, ormai, non si aspetta altro dalla vita che di stare un po' sereno. Crei, poi, un intermezzo con poche righe per farci supporre la fine di Mary e per svelarci la sua vera personalità e ciò mi è piaciuto perché tante spiegazioni, come in questo caso, appesantiscono la narrazione, meglio vedere la realtà attraverso gli occhi di Amanda che ascolta la fiaba che le racconta Sh. In tutto ciò riesci a recuperare un personaggio strano che ci aveva colpito e cioè il fidanzato di Molly, così grottescamente somigliante, in brutto, al consulting e gli dai, addirittura, una parte importante nello svolgimento delle drammatiche vicende. "..Gli occhi di John sono come il sole, fanno male, eppure non riesce a separarsene...": mi sono veramente gustato il momento della cena, con quell'atmosfera di attesa che hai saputo creare, anche solo con la fiamma guizzante di una candela. Ma più luce, lì, non serve: è tornato veramente il sole. |
Un po' di spiegazioni, una bambina adorabile, un futuro Johnlock, si può volere di più? Non credo :) |
Deluso, assolutamente no. Adoro Amanda. Mi dispiace per Mary, ma alla fine sono contenta per Sherlock e John. Non so cosa succederà, ma come finale mi è piaciuto. Bellissima, tutta la raccolta, scritta magnificamente e soprattutto: sei un genio. Complimenti a te, perché riesci a rendere così bene anche i personaggi che non sono tuoi. |
E così siamo giunti alla fine di questa storia. Un po' mi dispiace che sia finita e che non ci saranno più altri aggiornamenti, ma allo stesso tempo è stato un bel finale e quindi sono felice. Amanda mi piace molto, è effettivamente la figlia di John e Mary, ma vivendo a stretto contatto con Sherlock ha assunto molti dei suoi atteggiamenti, l'ho ritrovato tanto nella maniera di esprimersi e parlare, anche negli interessi o nella fine intelligenza. Forse non si considera il padre di Amanda, ma di certo lo è anche se non geneticamente. Come può, dopo sei anni, non rendersi conto che anche lui sta crescendo la figlia di John? Comunque, come ho detto, Amanda mi piace davvero ed è un bel personaggio, peccato che sia apparso praticamente alla fine (a proposito, carina la scenetta con Mycroft e Lestrade XD). |
Ho seguito in silenzio la tua storia dall'inizio (mea culpa, non sono molto brava a scrivere sempre quello che penso) e l'ho amata, sempre in silenzio, soffrendo con Sherlock. |