Recensioni per
Dettaglio.
di Sarhita

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
20/09/15, ore 11:36
Cap. 1:

Ehi! Ho visto il tuo stato su facebook e sono corsa a vedere qualcosa dal tuo profilo, ovviamente ho intenzione di recensire qualcos'altro. Il modo in cui scrivi mi fa venire voglia di trattare una poesia; scrivi meravigliosamente senza alcun tipo di errore e adoro questa immagine della natura che hai rappresentato! Complimenti e a presto :)

Recensore Master
13/09/15, ore 20:46
Cap. 1:

Non so cosa dire.
Lo so, è alquanto orrendo cominciare una recensione scrivendo ciò, ma è davvero la prima frase che mi sia passata per la mente: non so cosa dire.
Forse, dovrei iniziare dicendo che di poesia non so nulla. Nulla.
Sono quel genere di persona che si lascia abbindolare dalle parole senza soffermarsi particolarmente se la rima sia baciata, alternata o quanto altro. Non capisco se una persona sia brava in materia o meno, ma posso dirti apertamente che hai un modo di usare le parole che sfiora il meraviglioso.
Sono rimasta per molto tempo a rileggerla, questa poesia, cercare di assaporarne le righe, i concetti.
Ci vestiamo di apparenze, nascondiamo il nostro mondo dove nasce: nella nostra mente. Lo teniamo nascosto per proteggerci, per paura di non essere accettati o forse per semplice orgoglio.
La nostra mente soffre aspettando la felicità che ricerchiamo con tanta, non fatica ma devozione.
Chissà se il vero dettaglio sia la mente o l'apparenza. Un dettaglio è vitale o sparisce dopo un semplice battito di ciglia?
Non capisco nulla di poesia, ma ti ho adorata. Dopo questa poesia, ogni tuo complimento nei miei confronti diventa elogio.
Sei meravigliosa, non smetterai perché non so con la poesia, ma con le parole hai talento.
Bandierina verde, of course!
Alla prossima!

Recensore Veterano
13/09/15, ore 19:42
Cap. 1:

Hello!

Parto con il dire bellissima poesia.
Apprezzo molto il significato dietro queste poche righe. Sembrano tutte uguali, le persone, a vederle. Sono poche quelle che riescono a notare quelle piccole cose che rendono ogni persona unica. Magia è notare nascere qualcosa in una mente altrui.
I dettagli credo siano importanti più delle grandi cose. Forse lo dico un po' da disegnatrice. Sai quando dipingi non è come stendi il colore, ma i dettagli sopra a renderlo un "qualcosa."
Dettagli, quelle piccole azioni che rendono felici, e quelle che feriscono. Dettagli, quelli che ci fanno amare, oppure odiare.
Dettagli.
La vita è dettagli, e, a detta mia, non sono trascurabili.

Davvero bella, bella poesia.
Alla prossima
Bye
Dihanabi

Recensore Veterano
07/09/15, ore 22:29
Cap. 1:

Wow.
Io non sono assolutamente tipa da poesie ma questa è davvero emozionante!
Non essendo un intenditrice non commento la parte "tecnica" perché non saprei davvero cosa dirti, ma sei stata in grado di suscitarmi emozioni.
Hai scelto come tema quello dell'essenza contro l'apparenza che non è mai approfondito abbastanza.
Alcuni versi mi sono rimasti impressi, come "ci vestiamo di apparenze" che è qualcosa di verissimo. Io sono vittima di questa debolezza, cerco sempre di mascherare le mie debolezze e la mia anima con trucchi, vestiti e un'apparire che non sempre mi rappresenta ma che mi rende decisamente meno nuda.
E anche la chiusura quando dici che l'apparenza muore allo sguardo è molto potente come immagine perché quando qualcuno guarda davvero nei nostri occhi può vedere universi infiniti che dissolvono tutte le apparenze che avevamo creato.
Davvero, mi hai emozionata e sei stata bravissima.
Complimenti e a presto,
Alex^^

Recensore Junior
06/09/15, ore 23:03
Cap. 1:

Le poesie non sono proprio il mio campo, ma questa volta ho deciso di cimentarmi e commentare la tua con la mia mente da profana. Mi sembra che la tematica che tu abbia voluto affrontare sia riferita al circo di apparenze e finzioni che gravitano nella nostra società moderna, tra il fatto che noi tutti "ci vestiamo di apparenze" celando così al resto del mondo e a noi stessi quali siano le nostre vere potenzialità, le nostre qualità migliori, quello per cui valiamo veramente, prediligendo il futile, il non necessario, il superfluo. Secondo me nella tua poesia hai voluto esprimere la possibilità mancata, il nostro intimo fiore che dobbiamo nutrire e innaffiare affinché cresca forte e ci appaghi in un futuro prossimo, ma che calpestiamo per partire alla ricerca di qualcosa che non ci serve realmente. Così, invece di costruire il nostro castello di ambizioni e obbiettivi preferiamo rincorrere la "moda", quello che hanno gli altri per non sfigurare o per non sentirci esclusi. E il nostro fiore non curato inevitabilmente muore. Così ci spegniamo rimpiangendo il nostro potenziale mai sfruttato e ce andiamo senza aver lasciato un segno concreto, una traccia del nostro passaggio e di quello che eravamo... questa è la mia personale interpretazione che è nata dal tuo uso di metafore evocative e di allusioni, ma magari tu l'hai concepita in maniera diversa da come io l'ho pensata. Oddio quanto ho sproloquiato! Comunque ne è valsa la pena soffermarsi un po' di più, approfondire la lettura per scoprire i significati nascosti. Dal basso della mia ignoranza in fatto di poesia, secondo me hai fatto proprio un buon lavoro! Giudizio più che positivo, con ciò spero di leggere altre tue poesia e di sproloquiare di nuovo come ho fatto ora ^^
A presto!

Gringer

Recensore Veterano
06/09/15, ore 21:04
Cap. 1:

ciao!
ho puntato a questa poesia perché mi incuriosiva parecchio.
guarda la casualità, proprio ieri ho visto la foto che ti ha ispirato su weheartit!
piace parecchio anche a me e credo tu sia riuscita a coglierne il significato più alto.
sei stata bravissima davvero, adoro come hai intrecciato tutte le parole e i paragoni che hai fatto.
un bacio.
-manu

Recensore Veterano
06/09/15, ore 19:07
Cap. 1:

Già il fatto che tu scriva poesie ti fa guadagnare punti, perchè personalmente amo leggerle ma non sarei capace di scriverle. Detto questo, questi pochi versi mi hanno colpito: sia per la scelta del tema che per com'è sviluppata. "Ci vestiamo di apparenze"..."il resto è niente solo apparenza, che muore allo sguardo" sono i versi che più mi hanno colpita. Mi piace in particolare l'uso della punteggiatura. Continua perchè hai potenziale ;)

Recensore Junior
06/09/15, ore 18:56
Cap. 1:

Eccomi da te cara. Questa tua poesia va capita. Si, richiede la massima attenzione perché sotto le varie descrizioni colorate si nasconde un significato profondo, quello che non ci è dato a vedere. Almeno questo ho capito io in quanto lettrice, il tuo scritto mi ha parlato della parte non visibile dentro ognuno di noi, che è anche quella che ci rende diversi l'uno dall'altro e unici. Questa parte è la mente, l'intelletto, mi permetto di aggiungere la Psychè. Mi è piaciuta, anche la forma è buona mi ha ricordato un po' un poeta che ho caro, quindi positiva.
Baci, Morgana la Strega

Recensore Veterano
06/09/15, ore 12:03
Cap. 1:

Eccomi qui a recensire la tua poesia.
Sono profondamente sincera quando dico che è tra quelle che mi ha trasmesso davvero qualcosa, delle poche che ho letto. E parlo come una che non ama il genere; ad una testo "astratto" come quello della poesia preferisco di gran lunga una prosa "concreta".
Tuttavia, ammetto che l'argomento che hai trattato mi ha toccata. Mi sta abbastanza a cuore.
Pensa che ho iniziato a leggere proprio mentre in riproduzione c'era Pretty Hurts di Beyoncé e la prima strofa canzone e la tua poesia concettualmente dicono la stessa cosa.
Non mi è stato difficile immaginare che sul quadro fosse raffigurata una di quelle modelle del video di Beyoncé, con uno splendido vestito ad attirare l'attenzione di giudici, critici, passanti e tanti altri mentre il dettaglio più importante viene surclassato dal vestito, dall'aspetto fisico e dal sorriso finto dipinto sul volto solo perché ti hanno detto che devi farlo.
"What's in your head, it doesn't matter"

Davvero una poesia bellissima, l'aggiungo tra i preferiti. 
Un bacio, blackswan_

Nuovo recensore
03/09/15, ore 22:53
Cap. 1:

Devo dire che l'argomento trattato mi prende dal profondo, essendo io uno strenuo sostenitore della non omologazione fine a se stessa dei giovani d'oggi.
"Annaffiamo la nostra mente, aspettando nasca un nuovo fiore" mi piace molto come espressione, perché da il senso di qualcosa che cresce lentamente solo se viene curato. E così è, in effetti: si studia per anni e anni prima di diventare persone sagge, o comunque ben informate.
"Il bouquet rigoglioso della nostra mente rimane nascosto, un dettaglio sul quadro. Ma a parte quello, il resto è niente solo apparenza, che muore allo sguardo." questa è l'apoteosi del concetto di cui prima.
Ho amato "un dettaglio sul quadro".
Complimenti vivissimi, hai talento (non lo dico tanto per)

Recensore Master
03/09/15, ore 20:10
Cap. 1:

Eccomi qui :)
Ho scelto questa poesia perchè amo trovare significati negli scritti altrui specialmente se si tratta appunto di poesie.
Posso anche ben capire l'ispirazione tratta da un'immagine siccome succede spesso anche a me... vedo qualcosa e penso a tutta una lunga storia dietro e poi mi catapulto a scrivere.
Non mi sono mai cimentata nelle poesie, però mi piacciono molto così come le descrizioni. Questo tuo lavoro è particolare e forse non tutti potrebbero trarre il vero significato anche se forse è soggettivo. Ad ogni modo penso sia scritta bene e personalmente mi è piaciuta.
Un bacione,
Sere DiLaurentis Morgan

Recensore Junior
31/08/15, ore 21:41
Cap. 1:

Decido di recensire questa poesia perché è quella che mi ha ammaliato maggiormente fra quelle che hai scritto.
Sì, il tema affrontato non sfiorisce mai: la fulgida e vuota bellezza esterna in contrasto con il pallido vuoto interno, e ciò che potrebbe essere rigoglioso, la nostra mente, la nostra intelligenza che sprechiamo per futilità superficiali, rimane un dettaglio sullo sfondo, inutilizzato e reso vano.

Temo che al secondo verso tu abbia commesso un errore di battitura, "aspettando nasca CHE nasca un nuovo fiore" ma non so se tu volessi omettere proprio ciò.
Anche se non credo, con le poesie non si può mai sapere, tutti ci avvaliamo di quella famosa e agognata licenza poetica.

Per il resto ho adorato il fatto che non tutti i versi sono legati da rima baciata -non amo particolarmente questa tipologia di rima- che ha reso il testo poetico più interessante.

Pachiderma Anarchico