Recensioni per
Ricordi
di Mel_mel98

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
17/02/15, ore 11:23
Cap. 1:


Settima Classificata al contest "Da ieri a oggi" di Stareem
Grammatica e sintassi: 18,7/20 
Stile e lessico: 13/15 
Attinenza al tema e utilizzo della citazione: 9,5/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 9/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 9,7/10 
Totale: 59,9/65 
Grammatica e sintassi 
La grammatica e la sintassi sono davvero molto buone. Non ci sono errori di battitura né errori grammaticali gravi, e per questo non posso che farti i miei più sinceri complimenti. 
Ci sono tuttavia un paio di passaggi che non mi convincono del tutto, e te li mostro per spiegarmi meglio: 
- Ti lascia morire nei tuoi pensieri, a crogiolare nelle tue stesse supposizioni. In questa frase, non mi convince il fatto che tu non abbia messo “a morire” ma soltanto “morire”, e poi “a crogiolare” con la “a” davanti. Suona un po’ strano, non del tutto scorrevole. Inoltre, non mi suona benissimo quel “crogiolare”. “Crogiolarti” sta leggermente meglio, visto che è riferito direttamente a Annie. 
- Non è lì davanti a te, non ti tiene i fianchi e ti sussurra parole dolci all'orecchio. Anche in questa frase, secondo me manca un “pezzettino”: io aggiungerei un “non” anche prima di “ti sussurra”, per completare meglio la frase. 
Per il resto, sia la grammatica sia la sintassi sono davvero ottime. 
C’è qualcosina che non mi suona del tutto bene nella punteggiatura, invece. Mi spiego meglio. La storia ha un ritmo piuttosto buono, ma risulta un po’ frammentata, un po’ “a pezzi”. Questo perché ci sono molti punti, soprattutto nella prima parte, e le frasi non sono collegate fra loro da parole che diano un senso di continuità. Per questo, la narrazione scorre con un po’ di fluidità in meno. 
Inoltre, ti consiglierei di mettere sempre o quasi la virgola fra complemento di vocazione e il resto della frase, perché suona molto meglio. Ad esempio qui: “Ciao Finnick”- 
Stile e lessico 
Hai uno stile chiaro e piacevole da leggere, lineare e diretto, e un lessico piuttosto ampio e ben equilibrato. E’ molto piacevole seguire la narrazione, perché la storia procede senza grandi intoppi (a parte qualcosina per la punteggiatura, come accennavo, ma nulla di grave) e rapidamente, con una buona armonia fra introspezione, narrazione e descrizione. 
Tuttavia, il lessico risulta leggermente “troppo” lineare, nel senso che, pur essendo appropriato, appartiene quasi sempre allo stesso registro, senza grandi variazioni. Se posso darti un consiglio assolutamente soggettivo, ti suggerirei di osare un pochino di più, soprattutto quando usi la seconda persona, perché fa un effetto bellissimo: se narrando in seconda persona aggiungi frasi o termini un po’ più poetici, o sperimenti un po’ con ripetizioni, cambi di stile e cambi di registro, la storia diventa ancora più coinvolgente, ancora più drammatica. 
Per il resto, non ci sono gravi problemi che compromettano lo scorrere della lettura, e riesci a creare un buon equilibrio senza essere troppo pesante o troppo colloquiale. 
Attinenza al tema e utilizzo della citazione 
Mi piace moltissimo il fatto che tu abbia inserito la citazione come conclusione, perché fa un effetto magnifico. Sta davvero bene, perché “completa” la storia e accresce quel senso di “fine”, di momenti passati che non torneranno, che pervade tutta la storia. Sembra una sorta di sintesi, una sorta di sentenza che decreta l’irrimediabile baratro che si è creato fra il presente e il passato. Ci sono tutto il dramma e la solitudine di Annie, in quella frase, e l’hai sviluppata benissimo anche nel corso della storia. 
Adoro l’idea di “incorniciare” il momento che appartiene al passato. Inserendolo fra le due “parti” di presente, rendi il legame fra passato e presente ancora più saldo, riducendo al minimo il “salto” fra i due momenti e rendendoli inseparabili. 
Adoro anche il fatto che il terzo paragrafo cominci come si è concluso il secondo, perché dà proprio il senso di legame fra ricordo e presente. Annie che danza, persa fra i ricordi, è un’immagine magnifica. È come se il lettore la vedesse danzare insieme a Finnick, e in un battito di ciglia lui scomparisse, lasciandola sola. È straziante e assolutamente efficace, e centra in pieno il tema del concorso. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale 
Mi piace molto come hai strutturato la storia, sia nel rispetto dei vincoli del concorso sia nella tua interpretazione personale della scena. La storia è ben equilibrata e ben strutturata: mi piace il fatto che entrambi i momenti abbiano più o meno lo stesso spazio, rendendo la narrazione bilanciata. 
Forse l’idea di Annie che ricorda i vecchi tempi insieme a Finnick non è originalissima, ma mi è piaciuto il tuo voler dare un contesto ai ricordi, creandoci attorno una piccola scena emotivamente potente. Mi piace il fatto che tu abbia voluto dare spazio ai sentimenti di Annie, quando nel libro vengono completamente ignorati. Mi ha sempre turbata il fatto che non si parli della reazione di Annie alla morte di Finnick, e tu hai dato un “completamento” eccellente. Hai colmato questo “buco” con grande abilità, restituendoci un po’ del dramma di Annie, improvvisamente sola, che nel libro manca. 
Approfondimento dei personaggi/IC 
Mi piace molto come hai reso Annie: tranquilla, dolce, innamorata, ma non debole. Non debole perché comunque trova la forza di continuare a esistere, e non è facile, perché ritrovarsi improvvisamente sola deve essere stato devastante. Considerando la sua instabilità, poi, deve aver lottato con tutta se stessa per superare il dolore. Qui, riesci a rendere benissimo quel dolore, facendolo percepire al lettore e trasmettendolo fino in fondo in poche, pochissime righe. Mi piace moltissimo la tua scelta di incentrare la narrazione sul contrasto fra “essere insieme a Finnick” e “essere sola”, perché ti ha permesso di indagare a fondo nella mente di Annie, portando a galla la sua sofferenza e analizzandola in una storia estremamente coinvolgente. 

Recensore Veterano
04/02/15, ore 23:15
Cap. 1:

Come promesso, sono venuta leggere le tue storie, ed ho trovato il tempo, nella mia vita incasinata di liceale, di lasciarti una recensione.
Per prima cosa, ti faccio i complimenti per lo stile pulito e senza errori, che scorre fluidamente e senza appesantire il lettore, e per l'ottimo uso della seconda persona (che non a tutti riesce).
Passando alla trama, mi è piaciuto come sei riuscita, in poche frasi, a far sentire la mancanza di Finnick.
Annie che, seduta sul letto, fissa la parete persa nei ricordi e sorride nel ricordare, per poi alzarsi e mettersi a ballare da sola. E' triste, pensare che Finnick non c'è più e che non ballerà più con Annie, eppure non puoi fare a meno di sorridere, al pensiero che loro saranno comunque sempre insieme, nella memoria di Annie. E' un bel pensiero e l'ho trovato ben espresso in questa piccola Shot.
Mi è poi piaciuto il breve flashback che mostra un momento normale, in cui due persone innamorate si ritrovano e condividono qualcosa di tanto semplice e tanto intimo come un ballo.
In generale, è davvero un ottimo lavoro!
Un bacio
LysL

Recensore Junior
09/01/15, ore 13:42
Cap. 1:

😢😢😢quanto è triste la loro storia!!!! Shippo fannie...e amo finnick!
Per cui...
Muoiono sempre i migliori! Che ingiustizia! molto bella anche questa! tanto per cambiare... bhe che altro dire sei sempre molto brava a descrivere bene ciò che provano i personaggi senza essere noiosa o pesante...
ciaooo
kat