Ciao Lisetta, bentornata!!
Arrivo in ritardo a leggere la storia, e pian piano sto recuperando gli arretrati, quindi posta appena puoi, io ti seguo! ;)
Il banner è carinissimo, chissà chi è la committente... anche se qualche idea ce l'ho già :p
Torna anche la piccola Joy! Un amore di bambina...
Kate odia la neve, Rick al contrario si trova perfettamente a suo agio...
Occhio a fare i bravi bimbi che Babbo Natale vede e controlla tutto!
Sono curiosa di sapere come prosegue quindi corro a leggere gli altri :)
Baci, D.

Ben tornata!!!! Sono felice di ritrovare la "tua" famiglia Castle, tanto più in questo periodo dell'anno. All'idea di addobbare casa con le decorazioni natalizie, la piccola Joy è partita in quarta, dimostrando di aver ereditato la determinazione di sua madre e la parlantina del padre... ahi ahi ahi, per Rick si preannuncia una lunga giornata! Inquietante l'accenno che hai fatto all'incubo che ha svegliato Rick, mitigato certamente dalla neve che con il suo manto bianco ha coperto il grigiume della città (immagine splendida e davvero poetica!). Non vedo l'ora di leggere cos'altro combineranno Rick, Kate e la loro splendida bambina. Al prossimo capitolo!
Deb
P.S. Spero che tu abbia trascorso un sereno Natale e ti auguro Buone Feste :-****

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“Ciao papino, ricordati tutto quello che ti ho detto…” ma come??? Ha parlato a raffica per due ore e mezza, ha detto tante di quelle cose che ricordarle tutte… spero che Castle abbia una memoria meglio della mia!!! Ahhahahha
AHHHH zia Lisetta :D Grazie! Chiedi e ti sarà dato… pare sia vero ;) desideravo Joy ed eccola qui, più birbante e ciclonica che mai.
Dal momento in cui ha sentito “oggi pomeriggio tu e papà farete l’albero di natale” non ha capito più niente. È riuscita a teorizzare e progettare duecentomila situazioni per albero, presepe e farfalle in meno di mezz’ora, ma la cosa che ho amato davvero e che mi ha fatto ridere di continuo è stata la faccia sconsolata di Castle (che adesso si rende conto del perché Kate non lo sopportasse prima di cadere tra le sue braccia come una pera) “Vuoi il latte?” come parlare al vento. “Ci vuoi il cioccolato dentro?” Il vento si è portato via ogni parola e alla fine Joy “Papino, ma sei proprio lento?” ahhahah ho visto proprio Beckett nell’espressione di rimprovero della bambina : ) e poi mette papino anche nella lista dei bimbi monelli :p solo perché l’ha rapita da scuola tempo prima ahhahah fantastica questa cucciola! Come fantastica sei tu Lisetta… Sai quanto desiderassi sorridere con Joy *-* e so quanto ti costa in fatto di tempo, mi hai promesso che l’avrei avuta per natale e hai trovato un po’ di tempo per Joy e di conseguenza per me. Grande regalo. GRAZIE!
Beh… il banner ci voleva, la scrittrice non aveva tempo, la committente si ;) facciamo due conti e tutto è risolto!
Attenta che ti stritolo <3

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la storia è stupenda, una dolcissima peste di nome Joy con una parlatina molto decisa anche sulle sue stesse teorie, che Rick non fa che impazzire di gioia.......alla prossima FF....Buon Natale anche a te...<3 <3 <3

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