La perfidia e l'anormalità di certi bambini non è cosa ignota. Si sa come sono fatti alcuno di loro, belli fuori ma perfidi dentro.
Emma è l'estremizzazione di questa malvagità che spesso riscontriamo nei bambini, che tanto puri e tanto buoni non sono.
Mi rispecchio molto in quella bambina, nonostante io abbia molti, troppi anni più di lei.
Il fango, la sabbia, i bambini che giocano nella sporcizia. Ho sempre disprezzato questo e tutto ciò che comporta - le malattie, i germi.
La tavola ouija è un elemento inquietante e affascinante, come del resto le sedute spiritiche e tutto ciò legato in qualche modo all'aldilà.
Per quanto riguarda il tuo racconto "Emma", capisco in che situazione ti trovi. Molti racconti pubblicati su libri di concorsi vari, nessun soldo in tasca. L'incertezza di non sapere se il racconto lo puoi pubblicare o è in mano a chi detiene i diritti del suddetto libro.
Sperando di poter leggere "Emma" un giorno,
Iama (Recensione modificata il 25/12/2014 - 08:53 pm) |