Recensioni per
Let it Snow
di Ticket_to_write

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/03/15, ore 19:55
Cap. 1:

Tu scrivi piccole poesie, non storie...ti giuro che sei davvero bravissima, riesci ad emozionare anche con poche parole e cosa c'è di più bello ?
Te lo dico io, niente.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti perché trasmetti tutto con con poco e ti assicuro che non è da tutti.
Sembra proprio la storia di qualcuno che cerca qualcosa, o meglio qualcuno, che non può piu avere, in cerca del fantasma di una persona ormai persa.
Complimenti, davvero.
Baci

Recensore Master
25/12/14, ore 21:41
Cap. 1:

Ma come angst?
Io ti mando prompt che sono fluff e più fluff non si può, e tu mi scrivi l’angst. Ma spero che sia vero quanto hai detto prima, che è solo una parentesi.
Incrocio le dita e spero nella fluffosità della prossima os.
Ma parlando di questa, devo dire che mi è piaciuta molto. Ribadisco, che l’angst ti esce bene, anche perché hai scelto un momento che è molto difficile per loro. La storia scritta tipo dopo la morte di John è più facile da rendere angst, mentre questo momento lo trovo ancor più straziante. Perché potrebbero stare insieme, ma non possono né vogliono.
Mi è piaciuto moltissimo anche il paragone che John fa tra Paul e Yoko, sia fisicamente che emotivamente.
Ma soprattutto ho amato la parte finale.
“Lascia che le note ti nevichino addosso, così puoi sperare di coprire il pensiero assillante di quel qualcuno.
Lascia che cerchino di coprire il volto di Paul, lasciale fare questo tentativo, dopotutto tu sai che non ci riusciranno.”
La meraviglia dell’angst. E’ un qualcosa che ti prende il cuore e lo stritola per bene. Perché la neve può essere fluff e romantica, ma anche tremendamente triste. E tu hai scelto la parte triste. Sigh. Ma comunque quest’immagine è adorabile, la neve che cade e cerca di coprire il volto di Paul nella mente e nel cuore di John. Per quanta ne può cadere, non potrai mai farcela.
E va bene, allora, complimenti, tanti complimenti perché stai migliorando a vista d’occhio.
E buon natale.
kia

Recensore Junior
25/12/14, ore 17:18
Cap. 1:

Io devo essere la prima a recensire, ecco.
Come ti ho già detto, adoro questa piccola e tenera storia.
Amo John che cerca di rendere più sue quelle note mentre non possono esserlo, non possono perché non sono le mani di Paul ad averle tracciate.
Che immagine meravigliosa, davvero.
Ha un potenziale immenso, vorrei averci pensato prima io.
Il paragone fra Paul e Yoko, ah, un'altra trovata geniale.
John che cerca di ritrovare in lei le fattezze di un amore ormai perduto per sempre, senza trovarle perché nessuno può essere Paul.
E la neve, un'immagine così pura e lenta, che stride con lo stato d'animo del mio amatissimo John, e rende la sua tristezza così evidente.
Sei bravissima in questi confronti, lo avevo notato precedentemente nell'altra tua opera.
Direi che ti sto davvero contagiando con l'angst, AH.
Ritengo un privilegio l'averti aiutato, nel mio piccolo, a creare una storia così bella.
Grazie di ciò, di avermi accettata come consigliera e soprattutto come compagna ed amica.
Un bacio.