Ciao Maddalena, scusami se recensisco solo ora che sono arrivata all'epilogo, ma non sono riuscita a fermarmi neanche un attimo, ho letto "The list" come uno di quei libri che ti prendono fin dalla prima pagina, tutto d'un fiato, in una sola giornata (Chris ci ha messo qualche ora ad arrivare praticamente a metà de La compagnia dell'anello? Credo potremmo sfidarci ahahah). Preparati, perchè userò i verbi amare e adorare senza alcun senso della misura.
Questa storia è una delle più belle che io abbia mai letto su EFP, sicuramente la migliore sul nostro capitano e la "peggior squadra di supereroi al mondo". Per l'italiano corretto, scorrevole e ricco, sicuramente. La cosa che credo mi abbia colpita di più è come hai reso i personaggi, come li hai fatti agire nelle diverse situazioni. Risultano tutti così coerenti e ben caratterizzati che da un certo capitolo in poi non c'è più stato bisogno di leggere il nome, sapevo già dal punto di vista di chi fosse "narrata" la storia in quel momento. Li ho amati tutti, tutti, anche Fury, anche la tua Wanda, Sam, Barton, l'elegante Pepper, perfino Happy.
Ho invidiato il meraviglioso rapporto d'affetto che intreccia e lega tutti quanti, chi più intensamente chi meno, nella loro vita fatta di piccoli momenti di quotidianità, assurdità alla genio, miliardario, playboy filantropo Stark e lotta contro l'HYDRA. A proposito, credo fermamente che il tuo Tony sia di gran lunga migliore di quello dei film, per le scelte che fa e per il suo essere così... Tony?!
Credo che tu abbia soddisfatto il bisogno di tanti fan del MCU esplorando l'interiorità di Steve e James, del Capitano diviso e spaesato, di chi non è più nè Bucky, nè il Soldato d'inverno, ma qualcuno nel mezzo. Ho pianto (non so se me ne debba vergognare, ma non ce l'ho proprio fatta ahah) leggendo delle loro emozioni, mi sono sentita un Andy che li osservava silenziosa per non spezzare il momento, quando si sono ritrovati, quando si sono riscoperti uomini diversi.
La storia di James e Natalia mi ha spezzato il cuore e lo ha ricostruito piano piano, in qualche modo ha risvegliato sensazioni simili a quelle che ho provato leggendo i grandi capolavori russi (può darsi che siano solo mie pippe mentali, magari non era neanche tua intenzione, ma sono i collegamenti che ha fatto il mio cervello e devo ringraziarti anche per questi). Mi sono avvicinata alla Marvel a partire dai film e lo ammetto, ignoravo totalmente la vera storia di Natasha, del suo biopotenziamento e della storia con il Soldato d'inverno. Grazie, grazie, grazie infinitamente per avermela fatta scoprire e per averla resa così dolce e straziante, per aver permesso ai loro cuori tormentati di ritrovarsi, di ricordare e di tornare assieme in un modo nuovo e diverso, come diversi sono loro dopo anni. Sono piuttosto sicura che quando penserò a loro, non potrò fare a meno di visualizzare l'immagine della neve macchiata di sangue, di sentire la forza dell'amore violento che li ha travolti, di vederli nel modo in cui tu mi hai portata a vederli. E ne sono immensamente felice, perchè hanno assunto entrambi una profondità che non davo loro, se non per il rapporto che li lega a Steve.
Andy. Andy è il tuo piccolo capolavoro. Le protagoniste delle storie di EFP sono spesso tutte uguali e, dannato pregiudizio, ho letto i primi capitoli quasi svogliata perchè credevo di sapere già come sarebbe stata lei. Ovviamente hai scardinato le mie aspettative, creando una ragazza realistica, per nulla Mary Sue e... non saprei come descriverla, se non ripetendo capitolo per capitolo quello che hai detto di lei. Andy è la ragazza col chiodo ceruleo, lo preferisco al trench rosso fragola, e l'album da disegno. Ah, ho pianto anche quando ho letto del regalo che ha fatto a Steve e James.
Come ultima cosa vorrei dirti che ho amato i riferimenti al signore degli anelli e alla musica. Quando ho letto che Andy stava facendo ascoltare a James in convalescenza "Dawn" di Marianelli, mi è esploso il cuore perchè credo di averla ascoltata per ore e ore. In quel momento ho inserito la colonna sonora di Pride and Prejudice e, credimi, è perfetta per fare da sottodondo alla lettura di The List. Tralaltro, mi chiedevo..."Come ti devo chiamare oggi?" "Capitano Rogers tienilo per quando sarai arrabbiata e vorrai sottolinearlo." è un richiamo voluto al finale alternativo del film del 2005? O lo è solo nella mia testa?
Citare Claire e Jamie così, all'ultimo, è un colpo basso per il mio cuore, di nuovo. Come lo sono state le altre centomila citazioni, snocciolate con naturalezza qua e là nella storia. Grandi complimenti al tuo cervello che ha partorito tutto questo! E pochi al mio, perchè sto esaurendo le parole e mi sembra di non essere riuscita a scrivere che un'unghia di quanto in realtà mi sia piaciuto tutto e mi abbia coinvolto e fatto emozionare.
Davvero, grazie.
Serena |