Recensioni per
Use your Illusion
di Nicky Rising

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
16/01/15, ore 22:21

Buonsalve,
non male davvero.
Mi sono piaciuti alcuni tuoi luoghi comuni ("Dio. Magari fosse stata un altro tipo di canna. Sarebbe stato più divertente.") che mi hanno fatto scappare un sorrisetto tra le labbra, e i vari riferimenti ad album o canzoni dei Guns ("February Rain" o "Usa le tue Illusioni") ;)
L'unica critica che ti posso fare è la poca scorrevolezza, c'è qualche ripetizione di 'concetto'.
Per il resto l'ho apprezzato davvero molto e potrebbe essere anche ampliato, magari in una raccolta...ma dipende tutto da te ;)

Beh, A Presto.

P.s.: ho letto la tua descrizione della pagina dell'utente e posso dire che mi rivedo in alcuni punti, non ne avevo mai letta nessuna cosi corposa, mi ha attratto subito alle prime parole.
Non sei una persona scontata.

Recensore Veterano
25/12/14, ore 21:39

Ciao! :)
Le pagine di diario di William Bailey mi inteneriscono sempre. Mi vien voglia di comprargli un mega pianoforte a coda anche se costa un fottio improponibile di soldi, piazzarlo in salotto sacrificando la televisione che tanto fa schifo (trasmettessero qualcosa di intelligente...), adottarlo e dirgli "Suonalo quando vuoi, anche tutto il giorno. Adesso è tuo!"... ma non si può... lui era da qualche parte a Lafayette a prendersi sberle per ben meno di una richiesta del genere. E poi la gente si chiede perché sia lo stronzo che è diventato...
Secondo me all'epoca, proprio come hai scritto tu, sognava di cantare e fantasticava riguardo una certa "February Rain" o un qualche altro titolo storpiato, che un giorno sarebbe stato un pezzo di storia. Faceva bene a sognare. Crederci è il primo modo per realizzare un sogno – e lui non solo ci credeva, ma ne aveva un fottutissimi bisogno, di andare via da là, conoscere gente nuova e liberare tutto quello che per vent'anni era stato represso. Sono felice che ci sia riuscito, ma sono un po' meno felice perché, anche se nessuno sa che cosa gli ronza nel cervello né ha mai rilasciato interviste o biografie, credo che il suo passato incida ancora sulla sua vita. Del resto mi sembra più che normale.
Bene! Mi è piaciuta! Anche perché tutti preferiamo scrivere di quel William Bailey che ce l'ha con tutti e che si fa chiamare "Axl" dal suo amico Jeffrey Isbell, ma questo lato debole, dolce e indifeso del piccolo Bill non mi dispiace affatto! :D
Spero di leggere qualcos'altro di tuo!
Buon Natale! ⭐️

Angie Mars Halen :)