Oh che bello, una dedica speciale solo per me. Non dovevi, ma grazie, l’ho apprezzato davvero.
Allora, che dire della storia?
In generale mi è piaciuta molto. Prima di tutto l’ambientazione, quel viaggio in India che poco si riscontra nelle storie, quindi già la scelta è molto interessante e suggestiva.
Una cosa che mi piaciuta molto è come hai caratterizzato John. Compare solo alla fine, ma lo incontriamo anche prima, nei pensieri di Paul, e il fatto di essersi ignorati mi sembra molto da loro, e in primis, da John. Ma in fondo, anche se alla fine lo ha praticamente respinto, è bello vedere che sia ancora colpito da Paul, vulnerabile, debole di fronte a lui.
L’immagine dell’alta marea è stata gestita molto bene, mi piace soprattutto il richiamo alla fine, la mazzata finale. ç_ç
Per quanto riguarda invece lo stile, ho fatto un po’ fatica a leggerla, concentrarmi e capire cosa stesse accadendo, soprattutto nella parte iniziale, dove abbiamo solo Paul e i suoi pensieri. Indubbiamente usi delle figure molto belle e molto interessanti, quando abbiamo le riflessioni dei tuoi personaggi, però l’ho trovato ancora un po’ difficoltoso da leggere. Sarà forse la struttura delle frasi, o l’uso di termini troppo forbiti per Paul. ok che si tratta solo del suo flusso dei pensieri, ma Paul era abbastanza sempliciotto, penso che anche nei pensieri sia piuttosto semplice.
Comunque la storia è molto bella, e sono felice non solo per la dedica, ma anche perché hai scritto ancora qualcosa dopo tanto tempo.
A presto. :3
Chiara |