La trama della storia sembra molto accattivante ma pensavo che dopo il prologo mi attendesse un capitolo pių lungo e dettagliato mentre invece mi sembra un altro prologo, e per di pių sembra anche scritto come un diario personale piuttosto che una storia per dei lettori esterni.
Non c'č nessuna descrizione di luoghi, sembra una cosa molto campata in aria.
Ti consiglio di dare pių vita alla tua idea, immagina l'inizio della tua storia come l'inquadratura di un film.
La prima inquadratura potrebbe essere quella del flashback della morte della madre del bambino, oppure la visione dall'alto dell istituto dove egli si trova adesso.
Prova a dare vista a queste immagini con le parole, devi farle immaginare alle persone, č questo il segreto di un buon romanzo, un romanzo che coinvolge.
Il primo capitolo sarebbe potuto iniziare con:
" Ricordo gli ultimi attimi passati con mia madre, lei, pallida, ma bellissima come sempre, con la malattia che la rendeva immobile e cerea come una bambola di porcellana, ricordo le ultime parole che mi disse "Non lasciare mai che nessuno ti strappi via la tua immaginazione, č l'arma pių potente che hai", poi chiuse gli occhi, con delicatezza; le coperte a coprirla come un velo; come una bambola appena comprata, perfetta con le lunghe ciglia degli occhi chiusi, ed una lacrima che correva gių per la ceramica delle sue guance, avvolta nella carta della sua scatola.
Cosė mi lascio, con un consiglio, ed una promessa mai pronunciata, che ero disposto a mantenere, per lei."
Ok, questa era solo un idea buttata gių al momento, ma racconta una storia, suscita un immagine, secondo la mia percezione personale.
E' un introduzione accattivante come la trama che ti era prefissata.
Dai vita alla tua immaginazione come il protagonista della tua storia.
Buona fortuna,
AbraDellaRosa
(Recensione modificata il 28/12/2014 - 01:19 pm) |
