Recensioni per
Una favola matematica di Natale, che poi favola non č
di Mikirise

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

2 Seconda recensione premio. In questa storia ho trovato un paio di sviste: un pronome ripetuto (non ricordo dove, perņ) e un "senza di me" di cui non si capisce il soggetto, essendo il racconto in terza persona. Veniamo agli aspetti meno aridi e prosaici, ora... L'idea mi piace ed anche se ho fatto un po' di fatica a capire tutte le metafore matematiche, ho apprezzato il loro inserimento nel complesso. Forse le scene risultano a tratti un po' frammentarie, ma tutte scritte in modo gradevolissimo. Ho adorato soprattutto l'ultimo Natale che hai raccontato, adorando l'idea di Antonia la tartaruga e rotolandomi per i soprannomi xD Davvero un bel racconto, caro Angelo del Natale. I personaggi mi sembrano tutti caratterizzati in maniera abbastanza coerente e le interazioni davvero molto naturali. Lo stile č asciutto, ma non per questo carente, anzi. Riesci a dare particolari sfumature ed interpretazioni a ciņ che racconti. Bravissima. Saluti  IMma

Recensore Junior

Buondì, io sono Pink Panther Lady ed ho intenzione di lasciare una recensione per la tua storia... E mi sembrava doveroso presentarmi prima.
Parto col dire, prima di passare ad aspetti tecnici e significati vari, che questa storia ha scaldato il mio cuoricino di persona che festeggia il Natale in maniera distaccata e, subito dopo il 25, si fa prendere da una malinconia senza pari.
Quindi, grazie per averla scritta.

Detto questo trovo che la tua storia sia scritta veramente bene, non ho trovato errori di battitura o di grammatica ed ho apprezzato il fatto che tu sia riuscita a rendere in modo chiaro e comprensibile le varie espressioni, coseni, grafici e robe varie, anche ad una persona che, come me, non capisce un ciuffo di matematica.
La limpidezza è una bella cosa.

Passiamo ora alla parte più interessante (spero).
La sfera emotiva.
Sinceramente, quando ho iniziato a leggere, mi aspettavo la solita favoletta di Natale scialba e mezza copiata da siti Internet vari che, puntualmente, ti raccontano i parenti o gli amici quando li vai a trovare prima di Natale.
E invece no.
La storia mi è piaciuta tanto, perchè va a toccare dei punti del carattere di Romano e della sua sensibilità che credevo nessuno avrebbe raggiunto.
Solitamente lui viene trattato come il solito personaggio duro, sgarbato e scontento della sua vita, ma che si rivela un pasticcino nel momento del bisogno e bla, bla, bla... Ma qui no!
Qui vengono fornite delle ottime spiegazioni per giustificare il suo modo di comportarsi e non c'è una grande distanza fra il suo lato "cattivo" e il suo lato "buono".
Quindi, ti becchi anche dei complimenti per essere riuscita a farmi sopportare un personaggio che non mi andava poi così tanto a genio.

Inoltre, i personaggi secondari... Cosa non sono questi personaggi secondari ?
Antonio, Feli, Arthur, Alfred, Matthew, Impero Romano, Gilbert, Ludwig, Francis, Eliza, Belgio, Olanda, Roderich e spero di averli scritti tutti, perchè meritano veramente tanto.
Li ho adorati dal primo all'ultimo.
Alcuni vengono solamente nominati eppure è come se avessi scritto una storia a parte solo per loro.
Antonio, che non è solo l'innamorato di Romano, ma è anche la sua parte più irrazionale e spontanea.
Feli, che è la parte più ingenua del fratello maggiore, ancora così legata al passato.
Arthur e Alfred, che, nonostante siano due dei personaggi più stereotipati di Hetalia ergo alquanto piatti, sembrano risplendere di luce propria nei loro tentativi di aiutare l'italiano.
Sono tutti meravigliosi.


Complimenti, complimenti, complimenti ancora per la storia.
Grazie di aver illuminato il mio post-Natale.
Ancora complimenti per avermi strappato la più lunga recensione che io abbia mai scritto.
Nice catch!
Se capisci la citazione giuro che vengo a casa tua e ti bacio, non importa dove abiti.
Uf, credo di aver scritto anche troppo...

Detto questo, ti auguro delle buone feste e un felice anno nuovo.

Ciao, alla prossima!