Recensioni per
An unexpressed Christmas wish.
di hp_in_my_heart

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/03/15, ore 23:11

4 - “An unexpressed Christmas wish” di hp_in_my_heart.
Totale: 46.2/85.

1) Grammatica e ortografia: 7.7/10.

La grammatica va abbastanza bene, ma fai sempre gli stessi errori, che per altro, per una storia di questa lunghezza, sono troppi.
“Ora che poteva muoversi senza rischiare di sbattere contro una parete, perchè la luce era aumentata tanto da permettergli di vedere bene”: “perché” ha l’accento acuto, non grave (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Si chiese perchè mai il destino dovesse infierire così tanto su di lui da torturarlo” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Ormai ci era abituato e non si chiedeva neanche più il perchè.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Lui stesso l'aveva visto cadere dietro il velo e non l'aveva seguito per salvarlo solo perchè qualcuno l'aveva trattenuto.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Non sapeva neanche lui perchè aveva scelto proprio quella camera” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Sirius passava così tanto tempo con lui perchè gli ricordava l'amico morto.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Comunque, costretto dalle circostanze, riuscì a combattere con lucidità, finchè Sirius non cadde dietro il velo.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Forse perchè a volte sentiva una strana tensione da parte sua, una tensione che lo spaventava e gli faceva piacere allo stesso tempo.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Forse e soprattutto perchè Sirius lo torturava dall'oltretomba e non riusciva a liberarsi da quel cappio.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Non sapeva spiegarsi perchè, ma sentiva che non era la cosa giusta da fare.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Quasi quasi era contento di avere la guerra a distrarlo, perchè così non aveva molto tempo per stare a rimuginare.” (- 0.15).
“con le coperte avvolte intorno al corpo a mo di sudario”: si dice “a mo’” (- 0.15).
“Ma da lì a pensare ad Harry in quei termini”: la “d” eufonica non va davanti ai nomi inglesi che iniziano con “h” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “In quel momento, ad Harry sembrò che lo avessero preso a pugni nello stomaco.” (- 0.15).
Ci sono anche alcuni errori di distrazione.
“La stranezza della situazione lo portò a tastarsi il corpo con le mani, dato che ancora non poteva vedere bene, anche se la luce stava aumentando In modo ancor più strano”: hai dimenticato il punto fermo dopo “aumentando” (- 0.10).
“Non era proprio il caso di fare questi pensieri su un morto”: “quei” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10 + 5/10 = 11/20.
Mary: 6/10.
Sicuramente il tuo stile si lascia leggere, è scorrevole e non affatica, ma non posso aggiungere altro in suo favore. Non mi piace non solo perché è troppo semplice e non rientra nei miei gusti, ma anche perché io adoro non solo uno stile ricco, ma soprattutto uno stile emotivo, che trasmetta sensazioni e brividi e che ti scuota fin nel profondo, e mi dispiace dire che non è il tuo caso.
Il vero problema è che tutto di questa storia, dallo stile alla trama, è “trascurabile”, non coglie nel segno, non ha un vero e proprio senso, non sembra andare a parare da nessuna parte. Mi sembra tutto incompleto, una bozza, e lo stile non fa eccezione.
Stevia: 5/10.
Certo, l’errore peggiore che un’autrice possa fare è crogiolarsi nell’uso degli aggettivi fino a rendere illeggibile la storia per quanto è pesante – ma, come questa storia dimostra, anche eccedere al contrario non invoglia per niente il lettore ad arrivare fino alla fine. Per fare un paragone culinario: se metti troppo sale nell’acqua della pasta, la pasta fa schifo; ma se ti dimentichi di mettere il sale, la pasta fa schifo uguale. In medio stat virtus, potrei dirti, ma la pastasciutta ha più senso: questa storia è insipida. Non sa di niente, è un resoconto distaccato – hai presente l’espressione “show, don’t tell”? Questa storia invece è solo raccontata (“Harry era ancora stordito, annichilito dal senso di perdita. Sirius, il suo padrino, l'uomo che gli mandava lettere con grossi uccelli tropicali, era morto.” Wow, è morto, il pathos) in modo piuttosto tedioso, tra l’altro.

3) Titolo: 2/5.
Mary: 2/5.
Trovo che tu non abbia fatto una scelta particolarmente felice con questo titolo: è troppo lungo, in inglese (non nutro simpatia per l’uso di altre lingue, visto che la storia è in italiano), non è incisivo e sfiora i contenuti della trama in maniera un po’ troppo sottile. Avrei preferito qualcosa di più corto ed evocativo.
Stevia: 2/5.
Sottoscrivo tutto ciò che ha scritto l’esimia collega: il titolo in inglese è ben poco giustificabile, è troppo lungo e vago per lasciare una buona impressione a chi lo legge. In più, anche dopo aver letto la storia, il nesso non è poi tanto forte: insomma, non mi sembra il titolo giusto per la storia.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 7/15.
Mary: 8/15.

Inizio col dire che ritengo la tua storia troppo, troppo corta e che penso, in generale, che sia piuttosto difficile creare una situazione credibile e “completa” in così poche parole: sembra un prologo, in cui tutto è sfumato, accennato appena, ancora in via di formazione.
Chiaramente, non è un bene, visto che questa doveva essere una storia… una storia mutilata, però. Praticamente non c’è una trama (Sirius sogna – scena hot, Sirius fa delle considerazioni, Harry fa delle considerazioni) e in sé non doveva essere per forza un male, a me piacciono le storie introspettive… ma qui l’introspezione non c’è. O per meglio dire, c’è, ma trovo che tu abbia decisamente semplificato troppo una situazione che non era né scontata né semplice. Credo anche che tu non ci abbia riflettuto bene, perché altrimenti avresti notato come la maggior parte dei pensieri che attribuisci ai personaggi non siano indicati a descrivere quello che stavano vivendo; ti cito: “Sognava di farsi Harry perché voleva farsi James, quando era vivo”… cioè, Sirius capisce di essere attratto, a causa di una cotta mai passata, dal suo figlioccio, di circa vent’anni più giovane… e formula un pensiero così volgare? No, sul serio… è quasi privo di umanità! Dov’è il disgusto di sé, il disprezzo, la disperazione, il sentirsi inadeguato, sbagliato, sporco? Cos’è questa… rassegnazione?
Harry, per altro, non si salva, facendo pensieri erotici durante una riflessione sulla morte del suo adorato padrino. Andiamo, già credo che avrebbe avuto problemi ad accettare quest’infatuazione in un momento di tranquillità, così non è per niente credibile.
Peccato anche che tu abbia sacrificato il personaggio di James, che aleggia praticamente senza valore, mentre avrei voluto che avesse un ruolo più rilevante… avrebbe dovuto averlo, in realtà.
Stevia: 6/15.
Ammetto di non essere riuscita ad essere completamente oggettiva, perché non riesco a concentrarmi sulla caratterizzazione in una storia con uno stile così, mi dispiace dirlo, sciatto – ti spiego: le caratterizzazioni probabilmente ci sono, ma l’introspezione inesistente e il modo in cui tu hai scritto certe scene fanno sembrare tutto tremendamente OOC. Un esempio: “(Sirius) sognava di farsi Harry perché voleva farsi James, quando era vivo”. Vedi, il contenuto della frase magari è vero, ma la volgarità con cui è esposto il concetto mi sembra così sbagliata per Sirius che pesa anche sulla caratterizzazione. Così come “A volte, aveva fatto qualche sogno un po'... erotico sul padrino” mi sembra un pensiero che Harry non avrebbe mai durante una riflessione sulla morte di Sirius. La caratterizzazione è, quindi, così diluita dalla superficialità della tua esposizione da risultare fastidiosa: non chiedevamo mica un trattato di psicologia, ma qualcosa più di un rozzissimo “Poteva mentire con tutti, ma non a se stesso: il regalo più gradito per Natale sarebbe stato Harry, il suo corpo” (che tra l’altro mi ricorda in modo spiacevole “All I want for Christmas is you”) sicuramente sì.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5.5/10.
Mary: 6/10.
Hai usato i contenuti del pacchetto in maniera sufficiente, ma nulla di più.
Per quanto riguarda il contesto, ti ho dato 1.5/2.
Vero che “La storia deve svolgersi mentre Sirius è costretto in Grimmauld Place” era piuttosto generico, ma trovo che tu non abbia minimamente reso l’atmosfera e gli stati d’animo in cui Sirius versa. Oltretutto, ho notato che hai cercato di inquadrare dei dettagli canon (tipo Sirius che si nasconde nella sua stanza durante il Natale) nell’ottica della tua storia: ecco, di solito mi piace questo genere di approccio, ma quando il tutto è gestito in maniera scrupolosa e dettagliata, e questo: “Per evitare di saltargli addosso, quindi, si era costretto a rifugiarsi in soffitta con Fierobecco” NON va bene, suona riduttivo, poco accurato, e anche il tono della frase denota una leggerezza di pensiero che non penso fosse propria di un Sirius che si rende conto di volersi scopare – scusa il francesismo – il proprio figlioccio.
In più, devo muoverti un’altra critica. Non ha influito sul punteggio di questo parametro, perché io e la collega ti avevamo detto che non era un problema se inserivi nella storia anche scene con un contesto temporale diverso, ma ti sei lasciata un po’ prendere la mano: il sogno si svolge al Castello, nell’ultima parte Sirius è già morto… in pratica, all’arco di tempo da noi scelto non hai dedicato nemmeno una pagina intera.
Per quanto riguarda la citazione, ti ho assegnato 2/4.
Devo dire che il senso generale della citazione traspare dalla tua storia, ma c’è anche da aggiungere che era parecchio difficile che non fosse così, visto che: “Oggi il mio passato mi ricorda che io non so sfuggirti senza fingere... E che non posso sentirmi libero dalla tua corda, dal tuo patibolo...” e “Sirius prova una morbosa attrazione nei confronti di Harry, a causa della somiglianza con James, da cui è sempre stato ossessionato” sembravano fatte apposta per andare a braccetto.
Per quanto riguarda la situazione, ti ho assegnato 2.5/4.
Hai delineato a grandi linee ciò che ti avevamo chiesto di fare e senza dubbio gli elementi ci sono tutti (l’attrazione di Sirius verso Harry, il fatto che in passato fosse interessato a James), ma devo dire che trovo che tu abbia decisamente banalizzato l’intera faccenda. Mi spiego con un esempio: Sirius è un uomo molto più grande di Harry, nonché il suo padrino, quindi come può liquidare l’attrazione che prova verso quest’ultimo con “sognava di farsi Harry perché voleva farsi James, quando era vivo”? È una considerazione talmente ridicola da sembrare ironica…
Stevia: 5/10.
Contesto: 1/2. Certo, ci avevi chiesto se fosse possibile inserire scene in contesti diversi e noi ti avevamo detto di sì, ma non era un’autorizzazione indiretta a usare altri contesti per i tre quarti della storia. Un po’ è un sogno, un po’ è dal punto di vista di Harry dopo la morte di Sirius – in pratica il contesto del pacchetto è presente in solo quattro o cinque paragrafi.
Citazione: 2/4. Ho dovuto chiedere alla collega conferme perché pensavo di essermela persa per distrazione, ma no – la citazione non c’è proprio. Poi mi ha fatto notare la frase, "Comunque, non sarebbe mai riuscito a liberarsi dal cappio che si sentiva intorno al collo ogni volta che pensava a Harry e, indirettamente, a James. " Nel bando avevamo scritto che non c’era bisogno di citarla tutta, parola per parola, ma di prendere pure ispirazione e “iniettarla” nell’atmosfera della storia: ovvero, in questo caso, avresti dovuto giocare con la simbologia del “cappio”, ma niente, l’hai liquidata in un paio di frasi.
Situazione: 2/4. Mi dispiace, ma qui devo citarti ancora quel, “sognava di farsi Harry perché voleva farsi James, quando era vivo” direi che si commenta da sola: il tema è quello giusto, ma il modo in cui l’hai proposto, lavandoti le mani dei risvolti psicologici per buttarti sul lato erotico della cosa, sminuisce un coppia che noi speravamo di veder sbocciare in tutta la sua meraviglia crack.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 3/5.
Mary: 3/5.
Come ho già detto a tutte le altre partecipanti, mi ha deluso molto il fatto che tu abbia preso la situazione che io e la collega abbiamo proposto nel pacchetto e l’abbia riadattata a tua trama, senza aggiungere niente di nuovo.
Non ti ho dato un punteggio più basso perché nonostante tutto non mi dispiace come hai gestito i personaggi, mi sono sembrati abbastanza originali.
Stevia: 3/5.
Lo ripeto anche qui: un errore che tutte avete fatto è stato quello di prendere la situazione del pacchetto senza aggiungerci nulla; la situazione doveva essere il presupposto da cui partire, non tutta la trama. Per cui il materiale “originale” manca – certo, avresti potuto rifarti raccontando in modo particolare l’attrazione di Sirius per Harry, ma quello del sogno erotico è un cliché fyccinico di bassa lega.

7) Gradimento personale: 5/10 + 5/10 = 10/20.
Mary: 5/10.
Mi dispiace, ma la storia sinceramente non mi piace. L’ho trovata… noiosa, ecco. A dirti la verità l’ho dovuta rileggere almeno sei o sette volte mentre stilavo il giudizio, perché non riuscivo mai a ricordarmi cosa fosse successo. Non è incisiva per niente, forse perché non succede niente, a conti fatti; poteva essere un prologo piuttosto carino, ma – come ti ho già fatto notare per altre tue storie – avresti dovuto sviluppare la vicenda molto, molto di più, altrimenti rimane una lettura leggera (praticamente inesistente) di cui uno è destinato a scordarsi entro i successivi due minuti.
Stevia: 5/10.
Mi dispiace, ma l’unica parola che mi viene in mente per descrivere questa storia è “dimenticabile”. Letteralmente. Nel senso che ho dovuto rileggerla più volte, e ancora per convincermi definitivamente, e anche ora non sono convintissima di averla letta veramente. Pensavo che fosse un problema mio, ma è una percezione condivisa. La trama è inconsistente, l’unica cosa che mi è rimasta è la scena rossa e la distinta sensazione di aver letto una pwp: sì, di p0rn ce n’è poco, ma di plot ancora meno.
 

Recensore Master
28/12/14, ore 20:52

ma scusami non ho capito è terminata? Hai messo completa nello status della storia. Spero ci sia un seguito. Grazie

Recensore Master
28/12/14, ore 20:18

Adoro le Harry/Sirius.. (a volte vorrei ci fosse anche Remus) comunque ho sempre pensato anche io quando volava nel velo pensasse a James in altri modi.. sono una slash convinta! Aspetto con ansia il prossimo capitolo e grazie..