Elvira io non ho parole. L'ho letta tutta d'un fiato e per digerirla ci vorrà tantissimo, perché so come ti senti (altezza a parte, ovviamente), e so che tipo di rabbia è la tua, ed è una rabbia che non cancelli perché chi te la scatena ti sta sempre davanti. E so che sto andando fuori tema ora, ma sei una bella persona ed io sono felice di conoscerti, perché sei forte, perché hai le palle e quando non le hai comunque le ostenti (non fraintendere le mie parole), perché sei una leonessa anche quando vorresti piangere. E magari non c'ho capito nulla di te ed ho sparato un mucchio di cavolate, ma sei bella (e brava) e niente, ci vediamo a Londra per i Kodaline!!

Storia interessante, confesso che mi ha strappato un sorriso.
I ragazzi bassi mi irritano. Cioè, se qualcuno di particolarmente basso sta leggendo non se la prenda con me, ma mi dà fastidio dover chinare la testa per parlare con qualcuno.

Il titolo della storia mi ha incuriosita molto, per questo ho deciso di leggerla. È una trovata geniale, i miei complimenti.

Dal lato tecnico, non ho notato errori. Solo, dopo "star male" io inserirei una virgola, se non altro per spezzare un po' la frase contorta.

Riassumendo: la storia è originale e ben scritta. La protagonista è innamorata persa del nanerottolo (passami il termine) dalla bella barba e dai begli occhi, ma non riesce a imporsi su di lui nonostante la sua altezza.

-Iama-