Visto che qui sono ben accette le scommesse, ci provo anch'io: è una lavastoviglie? Mm? Mmmm? Ahahah vabbé ci ho provato... La storia è davvero carina, poi cose del genere te le aspetti proprio da Paul, povero Johnny xD Insomma è molto divertente e spensierata, mi piace! Ma devo dire che fa anche parecchio riflettere sul rapporto tra i due: la facciata del maggiore che inevitabilmente crolla di fronte all'amore nei confronti del più piccolo; John infatti era proprio così, un duro all'apparenza che non voleva lasciar trasparire alcuna debolezza, ma con Paul.. beh si sa! Insomma che dire, sono proprio teneri (e dal morire dal ridere xD) questi due insieme :3 L'unico suggerimento che posso darti è di tessere meglio la trama della storia, come è già stato detto nella recensione precedente, per rendere il tutto più dettagliato agli occhi del lettore, che riesce cosi anche a ricostruire l'ambientazione, ma è solo un consiglio :D Per il resto sta davvero bene, complimenti! Buon anno e a presto, Natascia

Sì, io lo so.
Il regalo di John per Paul è un set del cucito.
Vero? Vero???
So di aver indovinato.
D'accordo, tornando a noi, la storia è molto semplice e molto dolce, una tipica os natalizia.
Come semplice suggerimento, io ti consiglierei di approfondire ulteriormente la tematica dei costumi, che è davvero carina.
Nel senso, che ci facevano quei due vestiti da babbo natale e da renna?
A me verrebbe in mente un bambino, o una cosa che ha a che fare con scommesse e cose del genere.
Potevi giocarti la carta Julian, che a me salva sempre in queste situazioni ahahahah.
Non so, hanno avuto appena il tempo di vestirsi che già buttano i costumi all'aria.
Ovviamente è una tua scelta, sono io che sono troppo perfettina e voglio sapere sempre il perché e il percome di tutto ciò che fanno i personaggi.
La frase che mi è piaciuta di più è stata questa: "Erano rare le volte in cui Paul aveva l’onore di vedere un John così, innamorato, perso nei suoi pensieri."
Ecco, questa è una cosa molto vera. John era molto chiuso riguardo i suoi sentimenti, e credo che neanche a Paul fosse permesso di vederli in tutta la loro dirompente forza.
Sempre per la storia del "Io sono un uomo forte e bla bla bla".
Ah, questo Lennon.
Come ti ho detto, hai avuto un'idea originale che hai sfruttato a tuo modo, quindi non posso che farti i miei complimenti.

PS: leggendo il tutto mi si è presentata alla mente la foto di John vestito da Babbo Natale, con Yoko e un'amica di cui non ricordo il nome. Lui aveva un'aria molto della serie "Che cazzo sto facendo? Ma chi mi ha convinto? Ma perché? Dignità dove sei?" che ha reso il leggere la tua storia ancora più divertente.