Recensioni per
Volevo solo vedere lui
di kk549210
Son capitata per caso in questa sezione: ho scorso qualche titolo, tanto per dare un'occhiata e questo "Volevo solo vedere lui" mi ha intrigato assai quindi ho iniziato a leggere... per accorgermi che il lessico aveva un che di familiare... così ho finalmente guardato l'autore e ho scoperto di conoscerlo!!! |
Ah, KK, non mi dire poi che scrivo solo recensioni entusiastiche! mi ci trascini, in pieno entusiasmo! ah, mi vizii! Via, rompiam gli indugi e i falsi pudori, un capolavoro! te lo dico serio, da scrittrice! e brava pure! questa storia avrà successo, non senza emozione lo predìco! è il meglio, di tuo, che abbia mai letto, e mi riempie d'entusiasmo... Quale divertita scenetta familiare, che realismo nei dettagli, nelle circostanze! L'ironia discreta e penetrante degli "interni", dei risvegli, colazioni, partenze per la scuola certamente ti è sempre riuscita benissimo! posso arrischiarmi a dire che la vivace ironia è uno dei tuoi registri preferiti? penso di sì. Si avverte, si sente con quanto divertimento e quante silenti risate tu debba aver scritto queste cose! Certo è anche che devi aver fatto una fatica dell'altro mondo: un lavoro così acrìbico, sommamente filologico, credibile, e proprio grazie all'ironia! Un'Ironia che merita davvero la Majuscola! Vera Ironia! Mica si fa flanella, qui! no, un lavoro di fino, una veste inconsùtile! Ironia come strumento euristico. Vera allieva di Jung più che di Freud (ma anche di Freud e di Italo Svevo), archetipizzi il quotidiano, frenetizzi l'insignificante! Quanto alla trama, quanto è sottile! quanto fini e discreti i trapassi! gentili e premurosi i suggerimenti! giù il cappello, lettori! qui si annuncia qualcosa di degno di nota! davvero interessante! e non è poi così frequente... Salutate Korina, circondatela, Muse! il mio è un annuncio! no lusinga, lungi da me! araldico annuncio! tutto il mondo, il gran mondo, ti conoscerà! ohibò, non è poco! aver costruito qualcosa in luogo di aver taciuto, questo non è vanità. Vale cum omnibus benedictionibus - Pater Buddho Caffarellus |
Molto intrigante come terzo capitolo! Ma chi sarà il conducente di questa Micra? |
Un capitolo effervescente! Simpaticissimo e con quel tocco di suspense che non guasta! Bravissima |
Carissima KK...scusami immensamente se ieri sera non ho recensito, ma ero già insieme a Morfeo in fase Rem...ma bando alle ciance, che capitolo...allora una prima parte dove vediamo questa bella famigliola prepararsi per andare a scuola e Sante al lavoro, ma la Sofi, come hai sottolineato essendo in un'età adolescenziale si specchia per vedere se la grossa pustola va via, ma il piccolo Luca la canzona subito ed il povero Sante è inerme e spera che i figli si muovano, poiché deve andare in Regione...gli anni passano alla svelta, per restare in tema con il tuo titolo, e al babbo mancano moltissimo i suoi pargoletti appena nati e ora si deve accontentare di essere un padre - tassista...la parte scenica del paesaggio mi ha fatto sorridere...la seconda parte del tuo capitolo è dialogato e, si accorgono di questa Micra, ma come sempre il binomio donna - macchina resta un cult e quindi il piccolo Luca dice che sarà un'incapace dato che è una donna, oppure arriva la Sofi dicendo che aspetta l'amante nella classica sveltina...un capitolo ben descritto, dove il padre deve accontentarsi dei pochi momenti che passa con i suoi figli, che invece di guardare il padre guardano il tablet...povero Sante come passano in fretta gli anni...scusa della mia prolissa recensione...stavolta spero di aver colto a modo mio qualcosa... |
Ciao Chiara! |
Molto gustoso e spiritoso questo Cap. II della tua nuova fiammante "Commedia", KK! Il personaggio di Marta è davvero ben delineato e credibile... pare quasi vero! Più vero del vero... In Arte Libertas! et Veritas, ça va sans dire... Lo stalker (gli stolker?)... tutto è ancora avvolto nel mistero. Ah, le cogitazioni di Marta! e come ne viene distolta! a ray of light! Per gli sms sul cellulare se fossi in lei non mi darei gran pena, ma forse sbaglierei. Poi quegli appostamenti della "incognita indistinta". Quale la ragione di sì bizzarro comportamento? Ah! Ma valli te a capire, i cuori degli uomini! Ci si capisce niente, figuriamoci della "incognita indistinta"! è forse la Morte, in giovenil corredo? Non credo. Certo nel cuore tuo mozartiano morte e joie de vivre possono anche coesistere, se non andare a braccetto! Una esplosiva, estroversa gioia d'esserci e di scrivere parmi permeare questa seconda "misura" della tua Commedia. E, senza vane lusinghe affatto, è una delle tue cose migliori. Attendiamo fedeli e fidenti il prosieguo! Besos, KK! et à la prochaine! Do never forget your true and faithfull friend: - Buddy Caffarelli manu propria |
La storia si fa sempre più accattivante KK! Aspetto il prossimo entusiasmante capitolo! Bravissima come sempre |
Cara KK! Un capitolo intrigante dove presenti nuovi personaggi con caratteristiche e caratteri ambigui! Molto interessante e complimenti! |
Cara KK...invece a me questo capitolo è piaciuto tantissimo, poichè vediamo che la Marta è un donna schietta, con un figlio scipafemmine e un ex marito ormai passato a miglior vita...la sua quotidianeità è talmente uguale che viene stravolta da questa Micra, da questa persona che ormai come una routine parcheggia agli stessi orari sotto casa sua...la quotidianeità è ormai stravolta e Marta grazie al piccolo Michele, riesce a sorridere in quella giornata così grigia a causa di pensieri e di questo stalker...un bacio ed un abbraccioun caro saluto |
Ciao Chiara! |
Ciao KK, un primo capitolo molto interessante, sono curiosa di sapere cosa succederà nel secondo! |
Carissima KK! Molto giustamente e con umanistica pazienza cominci adagio, o meglio, con un Andante giusto. Sposti i carichi in attesa, sistemi le tue pedine, ma non tutte, s'intende! Alcuni temi, certo centrali, accennati, così, con arte, alla lontana... Vi è non poca sapienza e strutturale intendimento in questo quieto incipit della tua Storia vera, saturo di tensione narrativa eppure fresco e spontaneo all'apparenza come un'improvvisazione proemiale. Si direbbe, nevvero, che tu faccia uso dello stylus phantasticus: l'impressione è di quieta magnificenza, di grandiosa larghezza, di divertito indugio su particolari probabilmente rivelatori, che converrà tenere bene a mente. Ma si avverte anche una complessa fluttuazione dell'animo e degli affetti, né penso si possa chieder di meglio alle prime battute di qualcosa che s'annuncia come una caleidoscopica e sapida sinfonia umanistica. Mi figuro che questa introduzione lenta non sia ancora terminata, che alcune misure ancora siano per aggiungervisi. Pure mi piace immaginare che un allegro straripante di vita e di genuina joie de vivre sia per seguire, o meglio per attaccarsi senza soluzione di continuità a queste fluttuazioni, alle "fluttuanti immagini" che di nuovo e ancora e ancora si presentano, pallidi spettri e benevoli lari, alla tua immaginazione entusiasta. Ma ancora una volta son spinto a curiosare e a violare la severa e prudente legge del "biguloso". Ah, non sia mai! Da buon intendente ammiro e gusto l'antipasto, e attendo il séguito. Vale. tuo sincero estimatore e amico: - Buddy Caffarelli |
Cara KK! Un primo capitolo molto avvincente! Chi sarà questa donna e chi vuole vedere??? Sono davvero curiosa! |
Carissima 'amica di tastiera' KK...eccoti con una nuova FF tutta di zecca...questo primo capitolo, che te lo dico a fare che è grammaticamente corretto al top:-D, mi è piaciuto davvero molto...I pensieri della giovane che guardano il poliziotto, lei che è lì da un'ora a fare appostamenti: a chi mi vien da dire?? E chi è questo LUI??? Beh al prossimo capitolo |