Già il titolo mi ha fatto ridere, adoro i pinguini sopratutto dopo aver visto quelli di madagascar e le prime frasi che mi sono venute in mente sono state quelle di skipper "MI RACCOMANDO RAGAZZI CARINI E COCCOLOSI, CARINI E COCCOLOSI" e " TU NON HAI VISTO NIENTE". Queste due frasi potrebbero già riassumere il capitolo ma non mi piace molto riassumere quindi inzio con la mia lunga descrizione.
Troviamo di nuovo il caro vecchio Kentin che si fa molti problemi per la disposizione dei compagni di camera pensando sempre al peggio. Caro Kentin come diceva una vecchia pubblicità l'ottimismo è il profumo della vita quindi smettila di stare così in ansia e pensa a divertirti durante la gita. Forse avrei più paura di quello che Candy possa fare a Kentin e non quello che Kentin possa fare a Candy...visto che preferisce dormire da sola con Ken invece di dormire con Melody e Nathaniel. Disperato tentativo di far capire qualcosa a Kentin o semplice paura del comportamento che Melody potrebbe avere nei confronti di Nathaniel? Visto quello che è successo nella stanza di Alexy credo più alla seconda. Purtroppo Nathaniel è stato costretto a rifugiarsi nel bagno scommetto che avrà chiuso la porta a chiave per la paura, cercando di non emettere nemmeno un fiato. La scena sembra più quella di un film horror dove il ragazzo scappa dal serial killer. L'unica cosa che però Nathaniel ha sottovalutato è che in questo caso i serial killer sono due e che non si arrenderanno, perciò Nathaniel hai veramente bisogno d'aiuto visto che li resta ancora una settimana di lunghe e piacevoli notti passate nel bagno.
Se analizziamo la storia tra Candy e Kentin sta evolvendo anche se forse TRISTEN dovrebbe porre un cartello sulla fronte di Candy per far capire a Kentin che la sua amica d'infanzia/compagna/qualcosa di più forse sta cercando in tutti i modi di uscire dalla friend zone. Visto che Kentin sembra proprio non capire il messaggio.
Caro Kentin vorresti stare da solo con Candy e quando ti propone di uscire con gli altri cerchi in tutti i modi di trovare una scusa plausibile per evitarti la tortura, così Candy dapprima intenzionata ad andare decide dopo una lunga analisi della maniglia (non mi sembra che Londra sia famosa per la bellezza delle maniglie delle porte) di restare con te in stanza. Ecco Kentin se tu fossi stato un'appassionato di film d'amore americani avresti certamente capito come comportarti in quell'occasione, ovvero gridare un " ASPETTA- fiondarti vicino alla porta, guardarla e- PUOI RESTARE QUI". Purtroppo all'accademia militare non penso ci sia un corso di cinematografia d'amore, male che vada nelle ore libere vi avranno fatto guardare Salvate il soldato Ryan, ma niente commedie di Jennifer Aniston o Jennifer Lopez.
Ti voglio dare un consiglio per il fututo se nella commedia l'attrice ha il nome Jennifer guardalo potrebbe esserti utile per situazioni analoghe.
Ecco un'altro carattere di Candy quello della crocerossina, velatamente mascherato con un resto qui perchè non è giusto lasciarti solo mentre noi ci divertiamo e poi devo disfare la valigia. Certo perchè gli adolescenti se devono scegliere tra divertirsi e disfare la valigia, scelgono disfare la valigia. Forse Alexy e Rosalya si ma non mi sembra il caso di Candy.
Ora la valigia: Kentin ha fatto il più grande errore della sua vita nel far fare la valigia a sua madre senza scegliere da solo cosa mettere o senza nemmeno controllare quali robe avesse messo. Così ora si trova con un pigiama di colore grigio-rosa con un grosso pinguino blu diciamo che non è proprio l'indumento più sexy, quello con cui vorresti farti vedere dalla persona che ti piace. Forse dovrebbe ringraziare il fatto che Alexy abbia deciso di dormire in un'altra stanza perchè altrimenti aveva 3 possibilità: la prima di dormire senza maglietta, la seconda di farsi bruciare vivo da Alexy e la terza di dormire in bagno costretto da Alexy.
Ok abbiamo capito che in qualsiasi caso il compagno di stanza di Alexy doveva rassegnarsi a dormire nel bagno per una settimana indipendentemente dalla propria volontà.
Avevi detto che non trovavi più l’ispirazione, ma per quanto mi riguarda sei riuscita a descrivere i sentimenti di Kentin, prima di dormire, in maniera sublime. Mi sono sentita come nell’episodio 12 dove la dolcetta si nasconde negli armadietti e sbircia un Nathaniel maltrattato. Ecco mi sembrava di essere entrata nella loro stanza e per la paura di essere scoperta mi sono rifugiata nell’armadio e da quel posto ho potuto osservare tutta la scena, sentire il respiro di Kentin e il rumore del suo cuore che si propagava nella stanza. Le parti riflessive sono sempre state il tuo forte, sono mature piene di sentimenti e descritte nei minimi dettagli. Come il raggio di luna che permette a Kentin di vedere il corpo di Candy. Se posso permettermi non mi sarebbe dispiaciuto avere un piccolo punto di vista di Candy. Cosa prova la nostra antagonista/eroina? Anche lei provava le stesse paure, esitazioni e gioie del nostro povero ragazzo/pinguino?
E qui mi lego alla prima frase di Skipper MI RACCOMANDO RAGAZZI CARINI E COCCOLOSI: Ecco Kentin è proprio un grande pinguino dai capelli castani e gli occhi verdi, dolce, carino e coccoloso l’unica cosa che ti viene in mente è stringerlo forte a te. Senza contare che di norma si prova tanta tenerezza per questi animali perché sono così impacciati nel camminare e allo stesso tempo ti fanno morire dal ridere. Ecco in questo capitolo il nostro protagonista sembra un pinguino mentre cammina, mi spiego meglio: così impacciato nello stare insieme a Candy e allo stesso tempo così dolce e tenero da riuscire a trattenersi per non complicare la situazione. Non avresti potuto scegliere animale migliore per il nostro povero protagonista.
E infine la seconda frase di Skipper riassume molto bene la parte del risveglio. TU NON HAI VISTO NIENTE. Ecco credo che sia Kentin, imbarazzato per essersi fatto vedere con quel pigiama (ma forse non è che la mamma si è sbagliata e gli ha dato un pigiama di Annette?) sia Candy avrebbero preferito non vedere niente. Candy con la sua piccola malizia si prende gioco del suo compagno di stanza senza pensare al seguito, il tentativo così goffo di Kentin di liberarsi di quell’odiosa maglietta. Peccato che il risultato sia stato peggio! Imbarazzo totale ci credo che Kentin abbia preferito sprofondare sotto le coperte mentre credo che il diavoletto sulla spalla di Candy si sia infuriato molto per quel gesto. Dal pinguino tenero e carino, siamo passati alla tartaruga sexy e mozzafiato che diciamocelo è molto più bella da guardare. Visto che Candy non riesce a togliere lo sguardo, e chiamala scema. Anche in questa scena i ruoli si sono invertiti alla perfezione Kentin sembra la ragazzina che è stata vista mentre si cambiava e che per la vergona emette un piccolo schiamazzo cercando in ogni modo di discolparsi e Candy sembra il ragazzo che incalza la ragazza dicendo che non c’è molto da guardare e che è fin troppo tenera. Sinceramente in questi capitoli mi sono accorta che mentre Kentin rimane un personaggio molto statico con le sue paure, incertezze, rimanendo un ragazzo dolce e tenero, Candy è il personaggio che è cambiato di più nel corso della storia, stiamo scoprendo le sue 50 sfumature. Non sai mai come reagirà nel corso del capitolo. Ottimo lavoro il suo personaggio matura, rimanendo comunque in alcuni attimi della storia fedele a se stessa e alla cara vecchia Candy che tutti amiamo/odiamo.
La frase finale del capitolo dovrebbe insospettire Alexy visto che i due protagonisti dopo una rapida occhiata rispondono all’unisono:” bene, bene…”. Mi immagino già le indagini di Alexy per sapere cosa sia veramente successo. Chissà come avrà reagito nel sapere che Kentin si è tolto la maglietta di fronte a Candy? Forse cercherà di convincerla a cambiare di nuovo compagno di stanza o si starà mangiando le mani per il grande errore commesso nell’aver cambiato stanza.
In sintesi il capitolo è ben scritto, fluido e molto allegro. Ti immedesimi molto nei protagonisti e non riesci ad essere di parte, in alcuni momenti provi simpatia e tenerezza per Kentin in altri appoggi Candy e il suo carattere.
Ottimo lavoro veramente. |
