Recensioni per
Breaking the habit
di Mana Sputachu
sei brava a descrivere la psicologia dei personaggi e non scadi nel porno per attirare l'interesse.penso che il tuo sia un bello scritto,mi è piaciuto |
Ero sicura che anche Ryoga si fosse arreso all'evidenza: anche lui, come Ukyo, ha dovuto ammettere con se stesso di aver fallito nel tentativo di far breccia nel cuore dell'amata, per cui la nuova routine instaurata con Ukyo serve sì a lenire la sua delusione, ad alleviare il peso della sconfitta, ma nemmeno lui ora ci rinuncerebbe ora che anche per lui questa routine è diventato una certezza accogliente. Non pensa più di finire tra le braccia di Akane, quando riesce a tornare a Nerima, ma tra quelle di Ukyo: la cuoca lo capisce, la cuoca non lo mette in soggezione, la cuoca lo cerca per la città quando lui si smarrisce. Ora è lei il porto sicuro in cui approdare. E anche se per ora non prova amore, sa che la porta chiusa del ristorante sarà sempre aperta per lui. Quando alla fine indugia nel guardare le ante sbarrate sembra sia in bilico tra il desiderio di allontanarsi per far chiarezza nel priprio cuore e quello di tornare dentro e capire se quella routine consolidata può evolversi in qualcosa di più. Forse è ancora presto, Akane occupa ancora un angolino del suo cuore e il modo in cui "prende" Ukyo fa capire che il suo è ancora uno sfogo, un modo per trovare trovare rapidamente sollievo, ma Ukyo sta trovando sempre più spazio nella sua mente. Per ora quindi va bene così, ma un giorno, chissà... |
Non vorrei essere ripetitiva scrivendo considerazioni e complimenti già espressi da altri, ma non posso non farti tanti complimenti e non considerare questa ff come una notevole introspezione nella mente di Ukyo. La coppia Ukyo-Ryoga è molto gettonata, ma affrontarla senza scadere nel banale e/o nell'improbabile è difficile, tu invece sei riuscita - ma non avevo dubbi - a proporla in modo perfetto, talmente plausibile da essere del tutto naturale, normale che questi due personaggi abbiano finito per far evolvere la loro amicizia in qualcosa di più. Non sarà amore (ancora), ma di certo non è più solo un'amicizia. E nemmeno solo conforto. Nessuno dei due pare voler infrangere la nuova routine che si è creata fra loro, anch'essa diventata una coperta che scalda nei momenti più freddi, anche se si danno l'uno all'altra consumando in fretta, senza apperentemente alcuna traccia d'affetto, ognuno convinto di essere solo il conforto dell'altro, che nel cuore dell'altro vi sia sempre e solo l'odiato/a rivale e allora meglio non dedicare l'anima, oltre al corpo, a una relazione che sembra senza futuro. Entrambi fingono che nulla sia cambiato fra loro, ma è cambiato tutto e sono certa che anche Ryoga, come Ukyo, non vuole tornare sui propri passi e rinunciare a quello che ha solo l'apparenza di un "tacito accordo". È dura rinunciare a una routine cui Ukyo si è aggrappata per buona parte della vita e ammettere l'errore commesso smettendo di lottare per un sogno irrealizzabile. Ma è ancora più dura ammettere che ha pian piano iniziato a farlo, che Ryoga non è più solo una distrazione. Quell'eppure finale però dice tutto. Gli scrupoli di un tempo - la convinzione cocciuta di amare Ranma, il timore ridicolo di essere considerata una poco di buono - sono ormai un ricordo. Sono certa che Ryoga è sulla stessa lunghezza d'onda di Ukyo, non mi resta che leggere il prossimo capitolo per averne conferma, intanto una valanga di complimenti per questo, l'introspezione/maturazione di Ukyo è da applauso. |
Eh sì. Effettivamente ci voleva anche il POV di Ryoga. Moolto simile a quello di Ukyo ma forse con una nota di consapevolezza in più. Tra i due è lui oltre che l'eterno disperso è anche l'eterno romantico. Capisce che c'è qualcosa di più oltre all'abitudine e non sa dargli un nome, però questo lo conforta perchè può stare ancora in quel limbo fatato... fino all prossima "casuale" gita a Nerima, che offusca ancora un pò l'immagine della venerata (akane). Mi è piaciuto come hai descritto il loro essere carnali e un pò rudi e loro su questo sono ancora più simili ( vedi le dimostrazioni d'affetto violente ambo lati nel manga/anime) e questo ci fa cadere in brodo di giuggiole, proprio perchè hanno bisogno di qualcosa di reale entrambi che con Ranma e Akane è troppo idealizzato. Che dire a questo punto una mousse/shanpu ci starebbe? Giusto per vederli in preda al senso di colpa e il disonore di lei e la consapevolezza di essere un ripiego per lui. Certo che andiamo bene col sadismo XD |
Come promesso sono corsa a leggere. |
Splendida nella sua brevità, ti lascia il desiderio di leggerne ancora e la certezza che questo potrebbe essere l'inizio di qualcosa di più. |
Ciao Mana! Mi è piaciuta molto questa shot sulla coppia Ukyo/Ryoga. Credo che tutti noi abbiamo desiderato ardentemente che la Rumiko (carrè malefico) Takahashi li facesse mettere insieme... ma come sempre siamo rimasti con un palmo di naso. Beh che dire meglio! Così possiamo leggere queste piccole chicche nel fandom. Innanzitutto adoro la colonna sonora dei Linkin Park, adattisimi sia per testo che per atmosfera. Eh sì, la descrizione della "nuova routine" è piena di realismo, incertezze che rendono perfettamente vivo e palpabile il limbo in cui stanno vivendo i protagonisti, anche se solo nei pensieri di Ukyo. |
Non ho letto spesso storie erotiche su Ranma, ma questa di erotico non ha nemmeno così tanto, come ci hai giustamente avvisato. È un'introspezione nella testa di Ukyo, e nel suo rapporto di "solo conforto" con Ryoga. Come ricucire ferite avvicinandosi a una persona che ha vissuto esperienza simili alle proprie. |
Non è amore, è una distrazione, un modo per provare a dimenticare i loro due grandi amori. Questa almeno la versione ufficiale, questo è ciò che Ukyo va ripetendosi, e anche per Ryoga vale sicuramente la stessa cosa. Eppure... quell'eppure mi piace da matti. Così come tutto il discorso legato alla routine, ai cambiamenti e a come questi determinino in sostanza un mutamento dello status quo e quindi una nuova routine. Ed è bello rileggere le prime righe di quest'introspezione, quelle in cui Ucchan si dichiara soddisfatta e confortata dalla routine, dopo aver compreso che lei in realtà si stava riferendo alla sua nuova routine, quella con Ryoga :D |
Non sei Ranchan pensa, guardando Ryoga che, a testa china, si riveste pian piano. Non è Ranma ma non gliene fa una colpa, e dopo tanti mesi una vocina dentro di lei comincia a sussurrarle che non importa se non è il giovane Saotome, quello; Ryoga si volta a guardarla e sorride, ma il suo sguardo dice Non sei Akane. |