Recensioni per
Schegge di destino
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/04/15, ore 18:49

Trovo azzeccatissimo questo parallelo fra Riza e la piccola Nina, una di quelle idee che premierei a prescindere per la loro originalità. Entrambe non aspettavano altro che le attenzioni del proprio padre, che lasciasse per un attimo quell'odiosa alchimia per degnarle del loro fondamentale e insostituibile amore. È proprio vero che non appena questo succede, non appena la persona che tanto ti fa soffrire ma che, con altrettanta intensità, vorresti accanto ti rivolge la sua attenzione si è capaci di perdonarle qualsiasi cosa. Capita con qualsiasi forma d'amore, ed è difficilissimo sottrarsi a questo masochismo fisico e psicologico.
La parte in cui descrivi le sensazioni di Nina mentre segue suo padre nel suo studio è una delle più forti, non mi sorprende che tu l'abbia scelta come linea introduttiva alla fanfiction. Quello che dici è così vero: i bambini preferiscono esorcizzare ciò che non li convince pensando solo al lato positivo dell'intera faccenda, cosa che spesso li porta a diventare le vittime di quelli che dovrebbero essere i grandi.
Che altro aggiungere? Complimenti, mi è quasi scesa una lacrima...

Un cuore per te <3

Strato.

Recensore Junior
17/03/15, ore 01:30

Bellissima, davvero, mi hai commosso profondamente
Giá c'ero rimasta letteralmente da schifo quando tucker ha trasformato la figlia e il cane in chimera e poi ritrovo una one shot su di essi....
Beh che dire, hai scritto molto bene anche se subito non avevo capito bene che c era anche riza in mezzo
Baci baci

Nuovo recensore
09/02/15, ore 21:06

Uno dei momenti più ricordati e sofferti di tutta la serie visto in un'ottica un po' diversa. Hai ragione, un filo sottile può collegare le due, anche se non ci avevo mai pensato e la cosa mi ha piacevolmente stupita. All'inizio non capivo bene chi parlasse indirettamente con Nina ma poi mi è stato tutto più chiaro xD Bella, mi è piaciuta, soprattutto perché non ti sei soffermata sui soliti temi in merito (l'alchimia può essere cattiva, quanto è stronzo Tucker, i fratelli non sono riusciti a salvarla ecc ecc...). Tutti validi eh, ma è bene portare un po' di aria fresca ogni tanto! Quindi complimenti ;)

Recensore Master
11/01/15, ore 19:09

Ho passato qualche secondo a cercare di indovinare chi fosse il personaggio principale diquesta ff, ma ho fallito miseramente! -.-'

Ed ecco che parla di Nina, attraverso i pensieri di Riza! Bello! Macché squallore! Ma va'! Ora fai come me? xD
Davvero, è stata una sorpresa, per di più gradita! E' un personaggio che viene molto dimenticato, ma per fortuna ci siamo noi a beccarli! :P

Shou Tucker è la prova di come la follia talvolta sovrasta l'amore genitoriale.
Nella sua innocenza, Nina non sapeva di certo che sarebbe stata usata come cavia nel laboratorio del padre. Ma c'è quell'inquietudine che si prova solitamente entrando in luoghi angusti e bui come il laboratorio del padre. L'unica figura che a spinge ad entrare è proprio il padre: si è fidata di lui per ovvie ragioni, perché "è l'unica persona che ha", quella che l'ha protetta.
Fino a quel momento.
"L'ha fatta sentire speciale"
E' stata una frase che mi ha fatto sperare e rabbrividire allo stesso tempo.
Perché se da un lato è bellissimo essere considerati dai propri genitori, dall'altra, sapendo ciò che succede a Nina, non si riesce a considerare questa frase cme malsana, con significato distorto.

Anche Riza si è fidata di Berthold, quando le ha inciso il tatuaggio sulla sua schiena. Nina non ha smesso di amare suo padre; e sotto sotto neanche Riza. Ma quest'ultima ha avuto tutto il tempo per metabolizzare quel "rifiuto", ha avuto il tempo di detestare ciò che era Berthold, o meglio, ciò che non è stato. Un padre.
Ora per Riza, quella figura solida è Roy. Ma la ferita di Riza rimarrà sempre aperta.

L'ira di Ed e Al c'è stata e va benissimo, anche perché anche loro hanno avuto un padre che se n'è importato poco di loro (anche se per altri motivi), ma Riza installata su questo argomento è la ciliegina sulla torta.

Brava!! :*

Nuovo recensore
11/01/15, ore 18:23

Bella e intensa, come piace a me.
E' strano, ma nemmeno io ho fatto mai particolare caso al parallelismo Riza/Nina, nonostante di solito noti subito certe cose, soprattutto se si parla dei personaggi che mi hanno colpita di più. Sono contenta che ogni tanto spuntino nuove idee e questo "fandom" mi piace anche per questo. Fullmeta Alchemist è talmente pieno di idee, anche non sviluppate (per ovvi motivi di target), che per anni ancora ci sarà roba interessante da scrivere!
Ripensandoci è praticamente ovvio che Riza cominci a riflettere anche sulla sua vita, guardando quella povera creatura che una volta era stata una bambina proprio come lei, con un padre la cui vita era spesa unicamente per la scienza (e il denaro, ed in questo i personaggi di Tucker e del maestro Hawkeye differiscono molto).
Nonostante Shou Tucker sia "leggermente" più pazzo, anche il padre di Riza ha anteposto i suoi studi alla figlia. Eppure la piccola Nina non riesce a comprendere perché dovrebbe odiare quel padre che le ha sempre voluto bene. Probabilmente se avesse potuto parlare ancora, ci avrebbe detto che "non era colpa sua". E qua scendono le lacrime. L'innocenza è la cosa più pura che esista e il solo pensiero che qualcuno possa approfittarsi della fiducia di un bambino, soprattutto un padre, è davvero struggente.

Grazie per questa chicca, l'ho messa tra i preferiti!
(Recensione modificata il 11/01/2015 - 06:24 pm)

Recensore Master
11/01/15, ore 15:16

La fatidica quarta puntata di Btotherhood che ha messo a dura prova la mia voglia di continuare la serie per paura di vedere morti altri personaggi a cui mi ero gia affezionata.
*saluta Hughes*

Non mi aspettavo questo confronto fra Nina e Riza, in effetti i loro destini sono uniti dalla consapevolezza di venire considerate al di sotto degli studi alchemici dei loro padri: ma se Riza ha avuto modo di razionalizzare il tutto, non si può dire lo stesso di una bambina di quattro anni che, per quanto sia comparsa solo per brevissimo tempo nel corso della storia, ha segnato in maniera indelebile la vita delle persone che ha conosciuto.

Caspita, questo manga è talmente pieno di spunti e missing moments da poterci disegnare su almeno tre spin off! E se sei convinta di aver più o meno approfondito questi buchi attraverso le vecchie one shot qui presenti, ecco che ne spunta un altro del tutto inatteso.
Questa storia è uno struggimento continuo, non posso descriverla in altro modo.

Complimenti,
Cheers.