Recensioni per
Alleanze e obiettivi
di Silen

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/12/08, ore 12:07

Eccomi qui a commentare anche il solenne momento della malattia…E della sua cura!!! Povero Mikami, trovare uno che è alto come un soldo di cacio in una casa enorme in cui i nascondigli possono essere infiniti è come cercare un ago in un pagliaio. E’ proprio vero che la casa ci somiglia e tenuto conto che lì ci vive il signor Wakabayashi…beh, inutile continuare no? Ma il mito di questo capitoletto secondo me è proprio il nobile John. Un tantino bastardello, gongola nel vedere la difficoltà dell’essere umano che non può fare affidamento su un fiuto come il suo, mollandolo lì in corridoio a chiedersi come fare. Povero Mikami davvero, si ritrova a vedersela con un moccioso che già di suo non è proprio un angelo…poi ora è pure malato e non c’è nemmeno la mammina!!! Decisamente è una situazione difficile, quasi come una partita in cui si sta perdendo 3-0 e non si riesce a trovare uno spiraglio per tirare in porta. Beh, indubbiamente ha bisogno di alleati… E anche di uno schema di gioco efficace se vuole spuntarla!!!

Recensore Master
30/11/08, ore 22:56

Questa visione dello zio prete, visone sullo sfigato, mi ha fatto ghignare a bestia! Porello che si aggira per il villone, magari con il malefico farmaco puntato verso l'altro tipo missile sul ponte di lancio. L'incontro con il cane "guardante di sbieco" che definirei come un noto ornamento sferico, mi ha fatto proprio sghignazzare... per ultimo poi, Genzo che intuisce che la medicina non va presa proprio per bocca! Mito che sei!XD

Recensore Master
20/11/08, ore 23:55

Tatsuo si merita davvero l'appellativo di santo! Abbandonato in quela specie di mausoleo alla mercè del piccolo e pestifero Genzo! XDDD Chissà se il suo piano d'azione contemplerà un certo quadrupede e se questo, bastardo di razza come il suo padrone, accetterà di aiutarlo?XDD Come sempre, *adoro* la sottile ironia che costringe il lettore a sogghignare fin dalla prima riga, *adoro* la caratterizzazione assolutamente IC ma anche profondamente *personale* dei personaggi, in particolare Mikami, relegato dal Taka ad un ruolo decisamente marginale, diventa in queste occasioni un personaggio "a tutto tondo". Si avvertono affetto ed ironia quando pensa a Yuta, il suo migliore amico ma anche fonte dei suoi guai. E già si sente che si sta affezionando alla piccola peste (ma quanto era discolo Genzuccio da cucciolo?XD). Voglio vedere come va a finire: chi vincerà questa piccola battaglia "domestica"? L'affermato ex portiere o il futuro campione? E l'infido John da che parte starà?

Recensore Master
20/11/08, ore 22:31

Ogni volta che leggo queste piccole perle mi domando come fai. Rendi tutto reale come se fosse un racconto di qualcosa successo qualche giorno prima e ormai sono dipendente da questi spezzoni di vita. Tatsuo nelle sue riflessioni è esilarante: prima sulla casa enorme, poi sulla malattia di Genzo, sul panico non sapendo chi chiamare e infine sul cappellino rosso onnipresente sulla testa del piccolo numero uno. John come sempre è il migliore, altezzoso, indifferente quando gli fa comodo, adorabile! Genzo in effetti non ha avuto tutti i torti a scappare, dolce che abbia afferrato la coperta prima di fuggire. Già da piccolo non era uno sprovveduto. Immagino, spero, deve assolutamente esserci un seguito. Io attendo qui, con gli occhi sognanti, di leggerlo capito! Bravissima *____*

Nuovo recensore
20/11/08, ore 19:49

Inizialmente non riuscivo a capire chi fosse il personaggio, poi il lampo di genio seguito da un ghigno. Povero Tatsu, che merita proprio il San che gli aggiungi davanti ogni volta. Sopportare la piccola peste non deve esere stato facile. Però davvero le supposte... NO! Complimenti per l'ottimo lavoro, sia questo qui, sia tutte le altre shots. E sopratuutto Inseguire un sogno, afferrare il destino che proprio non riesco a commentarti causa mancanza nel mio dizionario di parole per farti i complimenti che meriti.

Recensore Veterano
20/11/08, ore 18:52

Bellina, bellina... ho sorriso come un'idiota per tutto il tempo... In particolare ho adorato: (1)gli stream of consciousness numerici del povero Mikami, (2)le sue riflessioni sulla grandezza della casa (mi ha ricordato la battuta di Rose in Titanic -scusate la dotterrima citazione- quando dice che "il dott. Freud ha certe teorie riguardo alla fissazione degli uomini sulla grandezza") e (3)che in casa Wakabayashi anche il cane ha lo SGUARDO DI SBIECO... BUAHAHAHAHA!!! Complimentissssssssssssimi...

Recensore Veterano
19/11/08, ore 19:40

Ma sto pover'uomo me lo bistratti in tutte le salse Capen! Ma che bello scorcio del passato dei Wakabayashi. Mi piace come riesci a rendere "presenti" i personaggi anche quando questi non compaiono de facto, attraverso pensieri e giudizi del protagonista. Genzo che se la svigna alla vista delle supposte mi ha fatto proprio sorridere...quanti di noi sono stati lì buoni buoni a subire una tale "tortura"? Speriamo che John sia meno testardo del suo padrone e che aiuti il povero Mikami. Grazie di questa nuova perla! ;)