Recensioni per
Le due facce della luna
di thyandra

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/12/15, ore 12:47

Ho sempre amato il personaggio di Ayato, sia perché è un figo (e non gli si può di certo negare), sia perché ha un trascorso davvero interessante. Adoro e allo stesso tempo detesto il modo in cui si pone nei confronti del mondo e questo testo ne rende completamente l'idea. Io l'ho sempre visto come un continuo conflitto tra i suoi sentimenti che lo porta a neutralizzare qualsiasi briciolo di umanità, sebbene sia un essere dai propri ideali, indice di consapevolezza.
Non ho mai letto il manga, ma ho visto l'anime e aspetto con ansia la terza stagione. Nel frattempo ho intenzione di passare nel tuo profilo, vorrei scoprire qualcos'altro, mi è davvero piaciuto come e cose hai scritto. Ciao ciao!

Recensore Master
28/10/15, ore 00:46

Recensione premio #2
(ovvero: un altro capolavoro che mi ero persa!)

Hai un debole per i legami tormentati tra fratelli, eh? Ahah, come darti torto? Questi mangaka sono diabolici e ammirevoli quando creano siblings così affascinanti!

Quant'ho adorato il tuo Ayato!
Se nel manga ho dovuto aspettare essenzialmente il momento del flashback sulla sua infanzia per intenerirmi e quello della sua distruzione per prendere atto del suo sostanziale (sepolto sotto nervi e rabbia, ma sostanziale) affetto verso la sorella, se avessi letto le prime righe della tua fiction mi ci sarebbe voluto molto meno tempo per giungere alle medesime conclusioni.

Il disgusto per l'aroma del caffè, la ripugnanza per i libri, per tutto ciò che è tipicamente umano e che gli ricorda la sorella... e il disperato senso di colpa per non averla protetta, come aveva promesso al padre: hai attuato delle ottime scelte per mostrarci le due tendenze dell'indole del protagonista.

[...] lei non è ancora morta ed è difficile vivere come se lo fosse già.

Oh, ma i feels? Questo passaggio mi ha spezzata!
È impossibile fingere che lei sia morta, quando è tutto ciò che gli resta della propria famiglia.
Quanta meraviglia!

Un po' come le due facce della luna (e ridaje col dualismo, ahah! Sei troppo brava!), è impossibile scindere realmente i due aspetti (avversione/protezione) che si contendono la psiche del giovane ghoul; difatti, penso che Ayato si sia lasciato scappare quella battuta sul desiderio di proteggere Touka per la mancanza di controllo sui propri pensieri. Sì, secondo me è avvenuto in uno stato di semi-incoscienza; diciamo che il ricordo, il cuore, ha avuto la meglio su un ghoul stremato, ecco.
E poi, appunto, loro stessi sono le due facce della luna: la maschera che li accomuna e la scelta di vivere il loro essere ghoul su fronti opposti (preda e predatore) sottolineano l'interdipendenza dei ragazzi.
(Splendida idea quella di collegare la maschera alla credenza popolare dello Tsuki no Usagi [la cara, vecchia Wikipedia mi ha illuminata: grazie!^^]).

Uchiha, Kirishima (anche Elric, seppur con un legame meno turbolento, immagino – e prima o poi recupererò FMA)... quando si tratta di legami di sangue, trovi sempre il modo per far vibrare il mio.
Flash straordinaria, thy: spero scriverai ancora per questo fandom!
Baci,

Ophelia

Recensore Junior
30/01/15, ore 17:20

Mi accorgo che ogni santissimo giorno che passa divento sempre più arrugginita con le recensioni, boh, le recensioni non le so proprio fare. Però ci provo comunque - dopotutto avevo accennato che avrei letto e forse recensito qualcosa scritto da te, no? -, magari esce fuori qualcosa di decente.
Prima volevo solo dirti che per fare la "e" accentata e maiuscola ("È") bisogna premere ALT + 0200, che è più corretto rispetto alla "e" con l'apostrofo (detto così sembro puntigliosa orz,,). Tolto dai piedi questo accorgimento, passiamo alla recensione vera e propria!
I due Kirishima mi stanno parecchio a cuore; devo dire di preferire Touka che mi ha stupito in positivo durante il suo chara devolopement, ma anche Ayato è un ottimo personaggio che spero tanto abbia delle apparizioni in Tokyo Ghoul:re - l'ho appena iniziato. Una piccola parte di me incrocia le dita e crede che un giorno quest'ultimo la smetta con tutte queste paranoie che mi fanno stare male (in particolare dopo il flashback sui due fratelli mi sono sentita distrutta dentro, pensare che una volta Ayato fosse così… non saprei bene come spiegare, perché anche da cresciuto ha il suo lato tenero) e vivere felice e contento con la sorella— ah, in Tokyo Ghoul? Ma quando mai? Well, spero almeno che apra un po' gli occhi.
Anch'io penso che il suo voler proteggere Touka sia in bilico fra coscienza e incoscienza, come se la sua parte ghoul lo spinga a fare cose che lui non vorrebbe fare ma al contempo sia un'arma (l'Ukaku in particolare è meraviglioso, tch) per proteggere Touka. Ovvio che il lato ghoul sia il lato Es/Mr. Hyde della situazione, o almeno a grandi linee ho interpretato il ghoul come il lato che ogni singolo uomo ha. Un po' come la luna che ha due facce, in fondo! 
Inoltre ritengo che per lui, dopo che il padre gli ha intimato di proteggere la sorella - e considerando l'affetto che prova per lei -, sia una cosa meccanica; quei gesti che ti vengono spontanei, del tipo che fin da piccolo dici "Non faccio quella cosa perché ne ho paura" e conservi quell'idea inconsciamente negli anni fino a quando da cresciuto ti dici "Non faccio quella cosa perché… perché… ah, sì, da piccolo ne avevo paura, che stupido!". Una strana abitudine, diciamo? L'ho spiegato un po' alla cavolo, ma son pigra e non voglio di proseguire la recensione a parlare di questo. Tra l'altro sto usando già troppi "che", per i miei gusti.
Mi piace di come tu abbia sottolineato che ad Ayato il caffè non sia mai piaciuto; questa cosa mi ha sempre fatto tenerezza, pare quasi un bambino che storce il naso di fronte a un piatto che odia. Chissà, magari un avvenimento o una sua percezione l'ha portato a non apprezzare tale bevanda. No, perché i miei headcanon sono per il novantanove per cento delle volte basati su dettagli stupidissimi e negli ultimi tempi ho in mente proprio un headcanon su questa caratteristica di Ayato. Il fatto che non gli piaccia il caffè è importante, ecco! /vaneggia e fangirleggia
Ho trovato dolcissimo di come Ayato pensi alla sorella nei momenti più strani [cit.], così come non voglia ammettere di avere delle debolezze fra cui la sua umiliante "sconfitta" per mano di un umano. Tra l'altro si usa dire di essere "codardi come un coniglio" e simili… e lui s'ostina a pensare di essere un negativo della sorella, non tanto più importante degli ideogrammi impressi sui libri. Confonde il dolore e la rabbia perché lui ha solo quello, non ha bisogno della sorella o di qualcun altro, lui è solo come i passerotti caduti dal nido che non aiuta mai - ed in fondo lui non aiuta se stesso, vuole quasi scomparire fra tutte quelle lacrime inutili a sua detta. È indubbiamente una cosa triste, il suo Ego che si vanifica fra tutto l'odio da lui covato quando ha solo bisogno di un po' di sano affetto (dopotutto come ha detto Kaneki è questo il suo "segreto", no?). /abbracc Ayato
Also, l'idea dei passerotti mi è piaciuta parecchio poiché m'ha ricordato dell'uccellino di cui si prendevano cura Touka e Ayato da piccoli e l'ho sempre trovata una cosa simbolica, molto importante, per quanto insignificante possa essere io la amo. Interessante anche la trovata delle due facce della luna, che sa collegare bene le maschere dei due Kirishima e i due Kirishima stessi!
Ayato vuole apparire forte anche per Touka, in fondo; soffre al solo pensiero di lei che sa della sua situazione miserabile, lei che l'ha visto piangere nella sua pozza di liquidi e le sue urla si fanno bisbigli perché neppure urlando riesce a dimostrarsi forte - perché urlare non vuol sempre dire di essere coraggiosi, perché lui è come gli scrittori dei libri che vede spesso. 
Sono i piccoli dettagli che in questa fanfiction ho apprezzato di più, dal caffè ai passerotti e le urla che mutano in bisbigli; e a me i dettagli piacciono molto, quindi questo è un punto a tuo favore! Alla prossima, complimenti e buon proseguimento, attendo qualche altra tua fanfiction.

~ Hitsuki

Nuovo recensore
12/01/15, ore 23:07

Devvero niente male questa fic!
È la prima che ne leggo una incentrata su Ayato e mi è piaciuta. Il paragone con il "coniglio lunare" calza a pennello (naturalmente come lato oscuro), ma più di tutti al ragazzo si addice l'essere paragonato all'uccellino con l'ala spezzata (a rafforzare l'accostamento di immagini c'è anche il fatto che la sua kagune ha la forma di due ali, esatto).
Mi sembra anche che tu sia riuscita a rispettare il suo carattere - anche se forse non sono la persona più adatta a dirlo dato che non ho letto il manga ma il mio giudizio si basa solamente sull'anime.
...quindi ti dovrei anche ringraziare, perché avendo letto quasta fic mi sono fatta una qualche idea in più su di lui :)
Trovo anche che l'accostamento delle frasi sia perfetto, si riesce a capire bene il filo dei pensieri di Ayato fra le diverse cose che vede e sente, e non ho visto errori grammaticali.
Alla prossima,
_Arly
(Recensione modificata il 12/01/2015 - 11:17 pm)