Eccomi dunque a concludere la lettura della tua bellissima storia su EFP, come ti ho già detto mi trovo molto meglio qui che è anche il posto dove pubblico tutte le mie storie e sono felicissima di poterti trovare in questo sito, ho visto che ci sono tante storie che mi incuriosiscono e mi attirano!
Ma lo sai che fino a pochi giorni fa ero davvero in montagna e continuavo a pensare alla tua storia? Non sarei voluta diventare un albero, questo no, però nei boschi mi sentivo davvero a mio agio e penso spesso che, forse, mi piacerebbe vivere in un paesino montano!
Markus è tornato umano, immagino perché lo ha desiderato tantissimo, così come aveva fatto da bambino per trasformarsi in albero. Certo che per la ragazza sarà stato un grande shock capire che quel ragazzo era proprio il Markus di cui parlava e ancora di più quando lui le ha rivelato di essere l'albero con cui si era confidata per tanto tempo! Rebecca ha dimostrato comunque grande sensibilità e mente aperta perché ha creduto alle parole di Markus, ha avuto fiducia in lui e lo ha accolto, mentre chissà quante altre persone lo avrebbero preso per pazzo!
Per fortuna, grazie all'aiuto di Rebecca, la gente non si è interrogata più di tanto su dove fosse stato Markus tutto quel tempo e lui ha potuto tornare in mezzo alle persone, formare una famiglia con Rebecca e lottare per proteggere la natura, proprio come avrebbe dovuto fare fin dal principio. Gli è stata regalata una seconda occasione e Markus ha saputo sfruttarla al meglio.
Stupendo e commovente il finale, sinceramente non me l'aspettavo: la nonna di Klaus è Rebecca e suo nonno era proprio Markus! Ed è bellissima anche la parte del diario di Markus che hai messo nell'introduzione, Markus riconosce nel nipotino i suoi stessi desideri, la passione per la natura, il desiderio di fondersi con essa... e vede come una sorta di "fortuna" la malattia alle gambe di Klaus, che non gli permetterà di fare il suo stesso errore. Perché, appunto, Markus si è reso conto di essere stato egoista, ha distrutto la sua famiglia per seguire un sogno che avrebbe comunque potuto realizzare meglio e in modo diverso senza far male a nessuno (come in effetti poi ha fatto con Rebecca). E si è reso conto anche di essere stato molto fortunato ad avere l'occasione di rimediare e di essere felice nel modo giusto.
Ho amato tantissimo questa storia, sei veramente brava, adoro i personaggi che crei, sempre così particolari e originali e mi piace quella parte di soprannaturale che metti nei tuoi racconti. Il finale e il colpo di scena, poi, sono stati stupendi. Davvero una storia splendida, complimenti e ritornerò presto a leggerne altre!
A presto!
Abby

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Dunque ho trovato per caso questa ff mentre girovagavo nel fandom ed ho trovato carino qst prologo!
l'unico sbaglio è che hai messo tale longfic nella sez sbagliata,ti scrivo ciò xkè qui su efp hai messo tale ff nella sez teatro&musical>altri che come dice il nome stesso è pensata per ff basate su storie teatrali e/o musical che non hanno una sez specifica ma questa tua storia leggendo sia il prologo sia l'intro  non sembra minimamente basarsi su un fandom specifico presistente nè di tipo audiovisivo(spettacolo teatrale,film,telefilm,anime)nè su una opera solo visiva presistente come1fumetto o un testo letterario,anzi  visto che per come li mostri i personaggi appaiono come oc&vista l'ambientazione la sez+giusta sarebbe quella delle storie originali!inoltre c'è da cambiare la1°parola dell'intro ovvero"[canzoni]"in quanto messa hai messa in tale modo  fa pensare che tratti diverse canzoni anche d vari artisti ma dato che tratta solo1canzone non solo può essere fuorviante ma è pure superflua visto che basta&avanza il genere songfic!
prima d chiudere la rece ho alcune domande come mai quando inizia&finisce un dialogo non metti delle virgolette,d cui esistono vari tipi tra cui quelle alte singole  dette anche virgolette inglesi o apici singoli('...')nè usi quelle alte doppiedette anche virgolette italiane o apici doppi(“...” o "...")nè le basse doppie dette anche virgolette francesi o sergenti o caporali (« ») ,come segni grafici ma invece utilizzi 'sto:- ... - che non ha senso oltre che essere bruttissimo?
Come mai hai deciso di creare una songfic dove la musica è sempre quella a+cap?chiedo in quanto il97%delle songfic sono delle oneshot dette anche os ovvero a cap unico mentre nei rarissimi casi in cui s scrivono storie con+canzoni&cap si tratta d raccolte ovvero storie con un tema e/o fandom(parola macedonia tra fan+kingdom=regno dei fan,con cui si intende una qualsiasi storia presistente con la sua cerchia di appassionati)si usano+canzoni!

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Ciao.
Sono qui adesso e tra meno di mezz'ora c'è la mezzanotte pertanto un nuovo giorno e sforeró con lo scambio di Halloween. Per cui vado alla storia che ho letto adesso con voracità, dato che mi sono dimenticata ieri notte. Scusami se non sono venuta, stavo guardando The Good Wife e ciao, mi sono persa nei pensieri tra Alicia e Will.
Riguardo la storia, cavolo mi piace molto e lo dico perché non leggo le favole. Mai. Non è una categoria che mi piace molto, devo dire.
Specialmente se parla di un bambino dolce e così fanciullesco, così tenero tuttavia nel mentre leggevo la descrizione profonda dell'ambiente e dei sentimenti del bambino con la montagna, mi sono sentita rabbrividire.
Non so perché ma sarà forse per l'ampia descrizione con il luogo e ciò che diceva Klaus.
Che nome! Mi ricorda quello di TVD. XD
Mi piace come metti giù le situazioni, i dialoghi molto collegati con le persone e con ciò che accade qui dentro.
Mi hai colpita.
Però, nonostante la storia mi piaccia e mi ha colpito la profondità dei sentimenti tra Klaus e la nonna e tra la nonna e ciò che pensa Klaus sulla mamma, stavo dicendo... non andrò avanti, perché non è il mio genere.
Comunque, complimenti!

Al prossimo scambio.
Au revoir

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Ciao sono qui per lo scambio "dolcetto o scherzetto".
La storia mi è piaciuta molto ho trovato molto interessante la "favola" che la nonna racconta al nipote... La magia che si cela dietro al tutto è come una speranza...
Il significato, o almeno quello che ci ho trovato io, fa riflettere ed è un sempreverde in qualche modo.
Per quanto riguarda la grammatica ed il lessico non ho granche da dire, ci sono stati forse un paio di errori di distrazione ma nulla di che...
Ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima.
Alex

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Salve!

Inanzitutto comincio con il dirti che il tuo stile mi piace, ma che io avrei aggiunto solo alcune virgole, ma io sono un'amante delle virgole, perciò questo è solo un problema mio.
L'idea mi piace, così come la trama e la storia in sé.
L'ho trovata divertente, carina e spensierata. Dolce anche. Mi piace il fatto che alla fine non sia così adatta ai bambini, ma sia più indicata ad un pubblico adulto. Per i temi che tratta e tutto il resto. 
Solitamente non frequento questo lato di efp, ma questa storia mi è piaciuta tanto, è davvero gradevole da leggere.
E' bello quando il bambino si confronta con il nonno, penso che sia una scena allo stesso tempo triste e dolce, interessante. 
La caratterizzazione è fatta molto bene, complimenti!
Bye bye
Kore

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Ciao!
Non so se questa storia appartiene in qualche modo a qualche fandom... ma mi è piaciuta!
Devi sapere che amo le fiabe <3 e il fatto che ti sia soffermata tanto sulla descrizione degli uccellini all'inizio è particolarmente adatto, mi ha fatto pensare ai film disney dove i protagonisti hanno stretti legami con gli animali e la natura (proprio come sembra averne il tuo Klaus). 
Si tratta solo di un inizio questo, ma già con l'inserimento di un bambino, una nonnina, la natura e il riferimento alla cultura germanica ( ---> Grimm! <3 ) hai calato il lettore nella giusta atmosfera! 

Spero di riuscire a passare anche ai prossimi capitoli :) a presto!

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Ciao... sono qui grazie al concorso del gioco dell'oca efpiano. La tua storia mi incuriosiva molto a partire dal titolo alla sezione in cui è stata inserita. M piace il tuo stile e, anche se non posso dire molto di struttura perchè non sono portata a scrivere tersti teatrali, posso però dirti che come è stata ideata mi piace.
Ho un deboel per le storie, le favole, raccontate da nonni e nipoti e qui sono curiosa di vedere come il tutto andrà avanti.
Mi piace un sacco poi il nome Klaus... mi ricorda il protagonista de 'una serie di sfortunati eventi...'

-Hanna

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Ma tu guarda, la nonna gli stava raccontando una favola! Allora era quello!

Aveva pianto lacrime su lacrime di resina

questa mi è piaciuta.
Triste anche questo capitolo, ma carico di significati morali.
Purtroppo nessuno può decidere la felicità per se stesso, anche se sembra che certe situazioni ce la faranno raggiungere, ma non è così, e questa storia ne è una dimostrazione. Al prossimo ed ultimo capitolo! ;)

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L'intuizione che ho avuto al capitolo precedente si sta confermando in questa lettura iniziale: Markus vuole diventare un albero! E poiché la storia si chiama Favola, ho immaginato che poteva sfociare proprio in una situazione da favola, surreale insomma...infatti così è stato! Aspetto il prossimo allora, un saluto!

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Heilà! Eccomi qui per lo scambio.
Inizio con il dirti che in questo periodo dopo aver visto "Once upon a time" è tornata in me una passione per le favole.
Questa mi è piaciuta particolarmente, dalla descrizione della nonna, alla solitudine del bimbo.
Il tuo modo di scrivere mi è piaciuto moltissimo, ed il font secondo me è perfetto.
Buona giornata :)

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Apprezzo la trama di questo protagonista, i suoi problemi fin da piccolo che crescendo l'avrà portato a questa solitudine...i sogni della madre lasciano davvero pensare a qualcosa, forse a dei sbocchi della storia stessa, chissà...
Gli esseri umani sono mutevoli, non appena vedono qualcosa di più bello si perdono in essa senza considerare il sentimento altrui, contemplando e soddisfacendo unicamente il proprio ego.

Questa è troppo veritiera! Ed anche questo capitolo pieno di dolcezza, tepore di casa in famiglia è terminato. Ti saluto e alla prossima!

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Ciao, perdona il ritardo...eccomi per lo scambio.
Questo capitolo è di una tenerezza! Non ho mai letto una cosa del genere tra nonna e nipotino. Mi piace il tuo modo di scrivere, i termini che usi, i gesti ed i particolari descritti particolarmente, i dialoghi tra loro...
- Vuoi dire che le due persone fecero la natura?-
Questa nel finale mi è molto rimasta.
A presto!

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Sono il tuo cavaliere Mascherato!

Prima di parlare della storia vorrei parlarti dell'impaginazione, perchè, come sai è la prima cosa che si vedere in una storia.
Per mio gusto ( Dico così perchè poi alla fine la storia cosa ) due cose voglio dirti.
Il font... per me è troppo grande, sembra interamente grassetto. Il problema è che se vuoi tipo mettere una parola in corsivo poi diventa brutto ( come nella citazione iniziale ) . Quindi se vuoi ti consiglio di ridurre il font, magari a 12 o 14.
Poi ti consiglio mettere anche il testo giustificato così al lato destro è tutto uguale.

Ma ora torniamo alla storia C: è la prima volta che leggo questo genere ( Ovviamente da bambina ne ho lette molto, le classiche. )
Klaus mi rende un po' triste, forse è la sua storia, i suoi problemi, ma pare che qualcosa di "buono" grazie alle operazioni c'è, ma purtroppo il bambino resta piccolino.
Come prologo sembra molto interessante!
Alla prossima
Balder Moon

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Non ho mai letto una favola, ma questo non mi ha frenato di certo. Hai detto che ti sei vergognata nell'avermi dato il link della storia, ma davvero non ne capisco il motivo. Di seguito ti elenco ciò che ho trovato, errori e qualcosa che riguarda più che altro il mio gusto personale, ma con ciò non ti dico di cambiare perchè sta a te decidere, ovviamente.
Non è un errore, ma per via del suono io ci metterei una "d" in "allegri" in:  Uccellini cinguettanti, festosi e allegri.
Hai messo un articolo singolare invece del plurale "I", invece di "Il": I punto migliore da dove ammirarle​.
Qui è più un gusto personale che per altro; io metterei "dal colore" e non "del colore": era indubbiamente una piccola casa del colore del grano.
In questa frase tu parli "delle mani" e subito dopo suddividi la frase con una virgola e metti un "che". Mi suona male, perchè sembra che in questo modo siano le mani a parlare: La nonna allungò le mani verso di lui, che esclamò.
I puntini vanno sempre tre, quelli di sospensione, non quattro: Senti nonna….
C'è una ripetizione che penso tu l'abbia messa per enfatizzare il concetto, ma ripetizione rimane e anche pesante nella lettura. Avrei messo "anche se la scacciava sempre dalla sua mente" oppure "era la definizione adatta. Ma quella definizione, la scacciava sempre": era la definizione adatta anche se scacciava sempre la definizione dalla sua mente.
Hai dimenticanto una "n" in "accogliente": accogliete casina facesse molto freddo.
Il "sì" esclamativo va con l'accento: Si, ma devi coprirti altrimenti.

Hai uno stile che mi piace da morire. Alcune virgole le avrei aggiunte, ma questione di tono che non sto di certo a scriverti perchè è davvero di poco conto. Tornando al tuo stile... l'ho trovato bello, melodioso come il violino che suona il bambino, soave come l'espressione del bimbo che guarda la nonna e la supplica di stare con lui.
Ho trovato questa favola divertente, dolce e allo stesso tempo triste. Non la proporrei per i bambini ma per i genitori. I genitori e i nonni che non sopportano di avere un nipote "malato" e che si rattristano nel vederlo star male. 
Penso che la natura, o meglio Dio perchè sono credente, ci doni qualcosa per metterci alla prova. Per vedere la vita che affrontiamo e in pochi lo capiscono. Si dice che se non pensi di avere la malattia, questa va via, sai? Io penso sia davvero così. Il bambino vive con leggerezza il suo problema, ma allo stesso tempo con la paura di rimanere da solo.
Il punto che mi è piaciuto di più è stato quando hai descritto il suo continuo provare a salire sulla sedia e alla terza c'è riuscito. I bambini hanno una forza di volontà assurda, non si vogliono far aiutare e non bisogna aiutarli quando non vogliono, perchè vogliono essere autoritari, vogliono riuscire ad affrontare una sfida che fino ad ora non sono riusciti a superare.
Ed è bello come lui si confronta con il suo adorato nonno, ammetto che mi è salita molta tristezza ma al contempo tantissima dolcezza. Un bambino così... piacevole, vero, è l'essenza della vita. Quando si è adulti questi valori non ci sono più ed è un vero peccato.
Quindi sì, mi è piaciuta da morire questa storia, la metterò tra i preferiti.

iceofglass

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Ed eccoci arrivati all'ultima * purtroppo * recensione per questa storia.
Bellissimo finale, tenero e con un bel colpo di scena :)
Ora sì che mi è venuta voglia di fare una passeggiata per i monti, magari nel mio adorato Tirolo * chissà quanta neve sta buttando in questi giorni! *
Davvero scritto in maniera impeccabile, un piccolo sogno a occhi aperti.
Ma so anche che il tuo capolavoro sta per arrivare ;)
Non vedo l'ora di leggerlo, perché merita!
Un abbraccio, sorellicchi^^

F.

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