Ti avevo promesso la recensione cinquecento anni fa, ma ormai dovresti conoscermi.
In ogni caso, here I am!
Probabilmente questa recensione non avrà il minimo di senso logico, per cui mi scuso in anticipo.
Sai già quanto questa OS mi abbia lasciata senza una cazzo di parola, letteralmente.
Non so, me la aspettavo diversa, forse. Mi aspettavo qualcosa di... di lungo, di complicato, di ENORME.
E invece ti sei presentata con seicento parole, una più giusta dell'altra. Non so che cosa dirti, Sara, perché mi hai spiazzata, in ogni senso.
A partire dalla Danimarca, da Calum artista, dal tatuaggio che io ero CERTA fosse una cazzo di data e invece no, per finire al messaggio del cazzo di Océane.
(Nome bellissimo, tra l'altro)
Il punto è che siamo un po' tutti Calum, no? Siamo tutti un po' rifiutati, coglioni, poveracci.
Siamo tutti pronti a fare di tutto per poi non ricevere in cambio nulla.
Mi sono sentita dalla parte di Calum, perché dare l'anima a qualcuno che poi la calpesta mi ha cambiata e, ne sono certa, lui soffrirà, forse tanto, poco, il giusto, ma ci starà male e non era così che sarebbe dovuta andare.
Ma ora come ora mi sento anche dalla parte di Océane: dura, fredda, "Non mi piaci" e tanti saluti, io sono quella tutta d'un pezzo tra i due e, no, Calum, non possiamo stare insieme.
Non prendertela, però.
Rimaniamo amici, se vuoi.
(Che poi mi mancheresti, forse)
Non ho idea di quante volte io sia stata dalla parte di lei, se una, due, tre, dieci.
Ma penso che la sua parte sia difficile quanto quella di Calum.
Hai scritto qualcosa di immensamente profondo, Sara.
Adoro il titolo, adoro le parole, adoro i personaggi.
Non dici nulla di loro, quasi, ma al tempo stesso sono caratterizzati perfettamente. Calum ce lo vedo come il classico figlio di nessuno, un po' figlio di puttana forse, Océane me la immagino vestita sempre di tutto punto, con i jeans stretti e nemmeno una piega sulle ginocchia, i capelli pettinati, mentre lui ha quella merda di taglio da deficiente.
Non so, tengo tanto a questa OS, penso che la ricopierò sul mio quaderno e la rileggerò spessissimo.
Complimenti davvero, non ti azzardare più a dire null'altro su di me e sul mio talento. Ok? AHAHAH
Ele |