Io davvero, giuro che non ho idea del perché ogni volta che leggo questa OS mi viene da piangere e singhiozzare, ma evidentemente non posso proprio farne a meno.
Non posso dirti che è stupenda, perché ovviamente sarebbe riduttivo, ma credo che sia la miglior OS che tu abbia mai scritto. E sì, lo so che te l'ho già detto per altre One Shot, ma questa le batte davvero tutte.
Non so che dirti. Non trovo le parole per dirti quanto mi sia piaciuta. è così semplice e così terribilmente perfetta al tempo stesso. A partire dal modo in cui si incontrano, dalle loro mani, che sono perfette insieme, fino ad arrivare al modo in cui comunicano.
Adoro ogni singola virgola di questa storia. Il loro modo di essere, il fatto che vivano costantemente nella loro stessa canzone, il loro amore infinito. Non so perché mi sia entrata così dentro, non so perché mi sia rivista insieme a quella ragazza e ad Ash quella sera al concerto, mentre si fissavano e capivano ce c'era qualcosa tra loro, e non so perché mentre le suole delle loro scarpe battevano sull'asfalto e il freddo li circondava sentivo il calore del giacchetto di jeans e il ritmo del cuore forsennato rimbombare nelle mie orecchie. E, se devo essere sincera, non riesco a capire come quella sera loro due siano riusciti a darsi la buonanotte e ad aspettare che ci fosse una nuova alba a rischiarare il cielo per incontrarsi di nuovo, per stare insieme e continuare a farsi smangiare le suole delle scarpe a furia di tenere il tempo.
E io lo so che mi prenderai per pazza se ti dico che sono riuscita a sentirlo l'ardore e la foga nei loro cuori mentre parlavano, che mi è venuta la pelle d'oca mentre pensavo a quei due vicini. Per questo, ti prego spiegami come sono riuscita a salutarsi, perché non capisco come diavolo hanno fatto ad aspettare. Eppure ci sono riusciti, e si sono rivisti, nel parco vicino a casa. E io ero anche lì, perché mentre li sentivo ridere, li ho visti che si baciavano e l'ho sentita ancora la musica che colonizzava ogni singolo metro quadro di aria, anche se era solo un sussurro.
Ti giuro che non capisco perché tutto questo mi sia entrato così dentro e non capisco perché mi faccia piangere così tanto e così forte.
Forse è l'idea che mi fai arrivare in piena corsa contro i miei sentimenti deficienti, che rimbambiscono ogni volta che sento il nome di quel ragazzo ricciolino.
Forse è perché è la storia più semplice del mondo e quindi è anche la più meravigliosa.
O forse è perché sono pazza davvero e enfatizzo tutto in maniera troppo esagerata, ma io adoro tutto questo.
Adoro la loro storia, il fatto che la più grande paura di Ashton sia perderla, perché l'ho sentita anche io. Adoro il fatto che il desiderio di volerla di fianco a sé ogni singolo minuti, ogni diavolo di ora e ogni santissimo giorno, lo percepisco troppo chiaramente.
Adoro il fatto che sembra che non avessero avuto scelta di amarsi o meno, perché gli era stato imposto, eppure se potessero tornare indietro e cambiare le cose, sceglierebbero di essere sottomessi alla volontà di chi scegli al posto loro.
E okay che avevano solo un 'per sempre' e che per sempre va bene, ma in questo caso per sempre sembra un tempo così corto. Vorrei più di 'per sempre' perché già loro sono infiniti.
Non vorrei che finissero mai, non vorrei fare spegnere certe cose; alcune sono troppo importanti. Loro sono così importanti.
E io adesso sto degenerando, ma in fondo è colpa tua.
Amo da morire questa storia e preparati perché, quando ci incontreremo (perché noi ci incontreremo, questo è chiaro) dovrai autografarmi i fogli che ho stampato, e non accetto nessuna obbiezione.
Adesso vado ad asciugarmi le lacrime, perché sono in una condizione pietosa e se qualche parole è scritta sbagliata, è solo che, oltre ad essere una dislessica incallita, non vedo un accidenti perché i miei occhi sono decisamente pieni zeppi di piccole goccioline fastidiose.
Ti voglio davvero tanto bene. Grazie mille
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