Sapevo avrei letto la tua storia non appena hai messo il link. Nonostante Parigi e la Francia non mi dicano assolutamente niente, adoro il femslash. Ne ero quindi incuriosita. Allora, parliamo della storia. Hai dato uno scorcio della città in modo adeguato, forse sarebbe stato più facile immaginare il contesto se tu avessi descritto maggiormente cosa circonda la protagonista, ma mi rendo anche conto che l'unica cosa importante di questo primo capitolo è appunto il mancato suicidio e l'incontro con lei da cui nascerà, appunto, il femslash, quindi forse va bene anche così. Sicuramente è stato ben scritto l'insieme di attimi prima del quasi-tuffo (?) e l'utilizzo di frasi brevi riesce ad esplicare bene l'ansia e angoscia della ragazza. Ottima scelta, ecco :) ottima scelta anche scrivere tutto dal punto di vista della stessa persona. L'unica cosa che non ho molto apprezzato è la rapidità con cui sono avvenuti i vari fatti. Tenta di buttarsi dal ponte, subito incontra la ragazza, subito torna a casa e prendono subito il bus. Sarà che adoro le parti introspettive dove vengono analizzate a fondo le emozioni e quindi è più un problema mio. Probabile ^^" |
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Okay, sono voluta passare dalla tua storia perché Parigi mi attira un casino (essendo io stessa per un terzo di sangue francese) e non mi ha deluso, anzi, mi èp piaciuto molto questo tuo inizio molto malinconico e pieno di sentimenti! Dovresti rileggere prima di pubblicare perché ho notato degli errori con i tempi verbali e le concordanze, ma piccolezze nulla di che! Sei stata davvero brava! |