Recensioni per
Macedone nel cuore
di Melian

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/18, ore 12:34

Recensione premio per il contest Cuore d'Ombra

OH SUII, CI SIAMO. PERFETTAMENTE.
Dopo essermi commossa nell'ambito egizio, non potevo non venire a placcarti su questa storia. Cioè, hai trattato del mio amatissimo Alessandro Magno, non avrei mai potuto far finta di nulla.
Io non so, tu e la Storia dovete avere un'affinità particolare, perché raramente - e anche se te l'ho già detto nell'altra recensione lo devo assolutamente ripetere - è molto, molto raro trovare qualcuno che descriva in maniera così vivida e fresca avvenimenti molto lontani da noi.
E' un valore e un pregio non da poco, sembra di starci proprio in mezzo: le parole, sia della lettera sia quelle che veicolano gli avvenimenti del Granico - a proposito: molto apprezzata la cura della ricostruzione, e i rimandi a Plutarco... ho avuto i brividi, è uno dei miei autori preferiti e quindi ti lascio immaginare - e la splendida figura di Alessandro.
Hai citato tutto di lui: la sua aura fuori dal comune, il legame con Efestione e quello con il passato glorioso di Ilio, dove lui si sentiva l'erede del grande Achille e, come lui, si sentiva - e lo era - destinato a una grande gloria, l'amicizia degli Eteri (awww, qui mi hai fatto ritornare in mente anche il bellissimo film di Oliver Stone dedicato al condottiero, rivisto talmente tante volte da far quasi fondere il dvd) e la conquista di un vecchio e vastissimo regno da parte di un giovane re protetto dagli Dèi.
E' bellissimo come tu riesca a trasmettere tanto, a curare ogni particolare, a commuovere perché possiamo quasi sfiorare la sabbia, il cielo che Alessandro guarda, la sua stessa grandezza.
E' spettacolare, davvero.
Complimenti, come al solito mi mancano parole più adatte per ringraziarti di avermi ricordato così tante cose da faticare a enumerarle tutte: ma le emozioni, quelle sì che sono ben presenti. Ed è tutto merito tuo.

Manto
(Recensione modificata il 24/02/2018 - 12:35 pm)

Recensore Junior
20/01/18, ore 17:28

passo per le recensioni premio; per il modesto parere di classicista ossessionata da questo periodo storico, questa storia mi è piaciuta moltissimo. lo stile è fantastico, lo sai che mi piace come scrivi. il tuo ritratto di Alessandro, seppur personale, lo trovo molto appropriato: ho fatto moltissime versioni (d'autore) su di lui e questa sua furia, questo suo essere divino e soprattutto il paragone col fuoco ho trovato siano elementi appositi. Per non parlare del suo intelletto, poi.
Grazie per questo quarto d’ora piacevole e ti faccio anche i complimenti per il titolo, io non riesco mai a farne di buoni e questo è perfetto per la storia. ^^

Recensore Master
04/10/17, ore 09:57

Recensione premio per il contest "L'amor è un piatto che va servito freddo"

Ciao, non è la prima volta che leggo una tua storia di argomento storico (ed in qualche modo mitico) e anche stavolta trovo che sia stata eseguita molto bene. Nelle tue storie hai la capacità di non far sentire il tuo essere scrittrice: il punto di vista è ben usato, niente fa supporre che fu Dymmachos a narrare la battaglia, resa non come mera descrizioni di fatti, ma con un senso logico all'interno del racconto.
Conosci davvero bene il mondo che descrivi e non fai pesare il nostro esseri moderni, con altri punti di vista.

Davvero complimenti

milla4

Recensore Junior
05/09/15, ore 21:31

"Macedone nel cuore" di .:Melian:. 
Grammatica: 4/5 
Ho trovato questi errorini: "delle Persia", "mi fa sorride pensaste si sarebbe fermato al Granico" e forse ho trovato qualche virgola di troppo; a parte questo il testo è scritto correttamente. 

Stile: 10/10 
La prima cosa che ho pensato è che questo stile è dannatamente adatto alla narrazione. Sembra davvero di leggere un resoconto reale di quella battaglia. 
La narrazione di Dymmachos non è mai noiosa o pesante, anzi l'ho trovata molto piacevole. Il ritratto di Alessandro è breve ed efficace; mi è piaciuto il tono in un certo senso "epico" che hai usato. Il riferimento a dei, eroi e all'Iliade, in particolare, è azzeccato. Anche la battaglia è scritta molto bene, in un modo che prende il lettore. 

Gradimento personale: 15/15 
Ho apprezzato molto la storia. Alessandro Magno è un personaggio leggendario e le conquiste che ha portato avanti sono rimaste nella storia e la hanno profondamente influenzata. Mi fa sempre piacere immergermi in queste atmosfere antiche, popolate da grandi uomini. Grandi uomini come questo Dymmachos che io non conosco assolutamente, però con la sua narrazione è riuscito a prendermi e a farmi incuriosire. Non ha peli sulla lingua e ammette lui stesso di essere affascinato dalla personalità di Alessandro. L'ultima frase in particolare mi è piaciuta :) 

Totale: 29/30

Terza classificata al contest "Le parole di una vita".

 

Recensore Veterano
28/06/15, ore 16:25

Recensione premio per il contest "I'll look after you"

Buondì! ^^
Eccomi nuovamente in azione, anche se stavolta ho cambiato genere: piaciuta la sorpresa? *^*
Non so a te, ma a me sì, e anche tanto: questa storia è assolutamente magnifica! *o*
Trovare un punto da cui iniziare a complimentarmi è difficilissimo, dato che è tutto talmente perfetto da lasciarmi senza parole!
Potrei partire facendoti i complimenti per l'accuratissima ricerca che hai fatto, evidente dalla ricchezza di dettagli e particolari che trasportano il lettore proprio lì, nel bel mezzo della battaglia. Potrei elogiare la scelta stessa della battaglia, davvero peculiare e originale, come penso ti abbiano detto tutti...
Potrei travolgerti con un'ondata di apprezzamenti per la precisione minuziosa con cui hai analizzato i personaggi e il contesto in cui si muovevano, in particolar modo per quanto riguarda Alessandro e Dymmachos: potrei adorarti per aver riportato il parallelismo tra il "Figlio di Filippo" e Achille, proprio come lui stesso fece a suo tempo, e ringraziarti immensamente per aver rievocato il momento della visita a Troia, del quale ero a conoscenza ma che non avrei mai immaginato di ritrovare tra queste righe. Potrei riempirti di aggettivi adoranti per la solennità e, nel contempo, la freschezza con cui hai narrato questa vicenda davvero notevole.
Potrei dirti davvero tante cose, ma temo che svilirei la bellezza di questa storia con i miei apprezzamenti che, per quanto accalorati, non saprebbero mai rendere giustizia a un testo sublime come il tuo. Non c'è niente da fare, le tue fanfiction sono immense e inarrivabili: non credo di stupirti eccessivamente se ti dicessi che questa storia finisce subito tra le mie preferite, ma è doveroso dirtelo comunque.
Complimenti vivissimi per questa perla, è stato un vero piacere leggerla! *^*
A presto! :3
Bacioni,

Chloe <3

Recensore Veterano
31/05/15, ore 11:34

Recensione premio
In enorme ritardo eccomi qui a lasciare le recensioni per il contest Bad obsession. Sì, mi vergogno tantissimo, ma quest'anno è stato molto intenso e ho avuto pochissimo tempo. E visto che adesso che inizia l'estate ho moooolto più tempo libero, ne approfitto per concludere davvero tutti i miei contest.
Cosa dire? Beh, inziando dal modo in cui la tua storia è stata scritta, riconfermo la mia idea che tu, tra tutti gli autori di EFP che per il momento ho avuto la fortuna di leggere, se quella che riesce a descrivere meglio dei contesti storici. Il lessico è assolutamente perfetto, le descrizioni un po' come un poema epico, i riferimenti alla storia sempre numerosi... e beh, senza tanti convenevoli sei riuscita a trascinarmi all'interno della battaglia del Granico. Io non sono molto esperta di questo genere di cose, eppure la strategia che hai descritto mi è sembrata davvero adatta e, perché no, fattibile; anche solo il fatto che la storia sia narrata da una spia greca al soldo persiano è la conferma che ti sei informata tantissimo su questo periodo storico e soprattutto su Alessandro Magno. Lo sai, io amo questo personaggio, per cui provo una sorta di "affetto", e ogni volta che lo leggo scritto da te mi sento sempre più conquistata, oltre che da lui, anche dal tuo modo di scrivere.
Interessanti anche i vari dettagli macabri della battaglia: solitamente alcuni tendono a evitarli, a descrivere solo la parte bella e pulita della gerra, ma invece tu li hai inseriti e hai reso molto più vera l'intera vicenda.
Mi è piaciuto moltissimo anche l'accenno al biglietto che Alessandro invia: non sapevo proprio nulla di questo particolare, e comunque è davvero ancora più interessante il ragionamento che fai dopo, la battuta arguta, l'allusione di Alessandro alla battaglia delle Termopili. No davvero, solo tu riesci a rendere così bene questo periodo storico e, in particolare, questo personaggio.
Arriverà presto l'altra recensione che ti devo!
A presto,
Aturiel

Nuovo recensore
06/05/15, ore 18:29

Valutazione della storia partecipante al contest The Blood of the War

Trama: 10/10
Ho notato poco fa che la storia fa parte di una serie e se è così allora è una gran bella storia. La trama non cade nel banale, è ben studiata e centrata per arrivare ad un finale sorprendente. 
E' sviluppata molto bene e precisamente, non ho nulla di contrario da dire. A primo impatto può essere confusionale e ammetto che mi sono messo un po' di paura, perché alcuni generi di guerra non sono per me, ma nel continuare a leggere ho impresso bene quale fosse la conclusione di tutto questo e mi ci sono appassionato.

Personaggi/Introspezione: 10/10
I personaggi sono tutti ben definiti e caratterizzati, anch'essi non cadono assolutamente nel banale, ma mantengono la loro introspezione. Sono interessanti, soprattutto colui che parla, attento, sveglio, vivace ma soprattutto che ama la guerra e ama uccidere, ama il sangue, il rumore. Lui l'hai caratterizzato con assoluta attenzione e precisione, e per quanto non mi piaccia il fatto che ad un uomo piaccia la guerra (omicidi compresi), ho afferrato completamente ciò che pensa. Mi piace soprattutto la storia incentrata sulla prima persona, non facile da scrivere ma assolutamente difficile e che richiede impegno. Tu ci sei riuscita benissimo, non solo a descrivere appieno ogni emozione (seppur poca) ma a dare una giusta interpretazione e descrizione ad ogni personaggio che compare nella storia.

Lessico/Grammatica: 9/10
Sul lessico non sono mai particolarmente cattivo, anche perché io stesso faccio degli errori, a meno che non ne veda di particolari o gravi, la valutazione è sempre leggera, a parere mio.
Qui ho notato alcuni errori di distrazione:

Devo ammetterlo: mi fa sorride pensaste si sarebbe fermato al Granico. penso manchi un re in sorride, altrimenti la frase così non avrebbe senso, almeno per me.
Se non riuscire a venirne a capo, sarete perennemente destinati alla sconfitta. anche qui penso manchi qualcosa in riuscire a venirne a capo, oppure è un tipo di stile che io non conosco, si imparano sempre cose nuove nella scrittura quando si leggono storie diverse.
Voi, convinti della vostra imbattibilità e vestititi delle belle corazze lucide e degli elmi con i pennacchi orgogliosi. c'è un ti in più in vestiti.
portandosi via uno dei candidi pennacchi.Il respirò mi si mozzò in gola. Qui il punto è attaccato alla frase successiva.


Stile: 5/5
Il tuo stile mi piace tantissimo. Come ripeto, all'inizio mi sono quasi spaventato perché per quanto mi possano piacere le storie ben scritte e con un lessico abbastanza ricercato, pensavo di non essere pronto ed invece... hai uno stile scorrevole nonostante usi un lessico molto storico, adattissimo per questa storia e sinceramente non so nelle altre storie che fai com'è, ma qui è davvero azzeccato, perfetto. 
Non ci sono intoppi, si legge benissimo e quindi non ho niente da dire.

Impaginazione della storia: 4/5
Io sono molto critico sull'impaginazione della storia, non ti voglio togliere troppi punti, ma solamente uno. L'impaginazione va benissimo, ci sono alcuni errori di spaziatura in due frasi più o meno verso la metà, ma nulla di troppo vistoso. Un'altra cosa è il tipo di font per me troppo semplice. Conosco molti utenti che "criticano" queste cose ed io sono uno di quelli. Non è che ci guardo moltissimo, ma penso che l'estetica in una storia colpisca il lettore e la sua voglia di spingerlo a leggere, oltre alla trama.

Punti bonus: 2/4
* storia di guerra/romantica; 
*storia introspettiva.

La storia tratta di una tematica di guerra, ma non di romanticismo. Almeno così io l'ho vista, anche se si può intendere romanticismo come l'amore del sangue, della guerra, dell'uccidere, ma comunque anche una storia di guerra va benissimo, ci mancherebbe.
La storia è anche introspettiva, si legge il personaggio come ragiona, come descrive i personaggi che vede e soprattutto l'amore che prova per la guerra.


Totale: 40/44

PS: ti chiedo scusa per il ritardo e per la mancanza di risposta che ho dato sul Forum, purtroppo come ripeto ho avuto dei problemi gravi oltre che imprevisti, ma questo non mi giustifica. Non volevo sembrare irritato nel darti la risposta, spero vivamente che tu non l'abbia interpretato come un gesto di rabbia (che teoricamente non dovrei avere dato che la colpa è mia).
Quindi ti chiedo scusa se faccio la valutazione con un giorno di ritardo e spero che la valutazione ti sia piaciuta e se c'è qualcosa che non quadra o che non hai capito, non esitare a chiedermelo/dirmelo.

iceofglass

 

Recensore Junior
27/03/15, ore 15:39

Recensione premio per il contest "segli la tua carta, scrivi la tua storia!" Ed eccomi qui con l'ultima recensione. Per l'ultima sotira ho deciso di scegliere una storia che avesse poche recensioni e mi sono battuta in questa. Capisco un testo del genere, un resoconto di una battaglia, non sia stato gradito da tutti e per qualcuno poteva risultare addirittura un testo noioso, ma non è così. Ho avuto un periodo alle superiori nel quale ero molto interessata ad Alessandro Magno, quindi mi sono molto ritrovata nel testo che hai scritto: è stato piacevole leggere questa rivisitazione della battaglia del Granico, scritta come se si trattasse del resoconto di una spia infiltrata. Hai utilizzato come al solito un lessico molto adeguato (ormai questo complimento nei tuoi confronti da parte mia è quasi scontato!XD) che mi ha ricordato moltissimo le versioni greche che mi toccava fare all'epoca del liceo! La descrizione di Alessandro è decisamente tipica, quella di un giovane eroe straordinario, un Achille circondato non da sottoposti, ma da amici fedeli e leali, capace di qualsiasi impresa. Spesso ho letto resoconti in cui veniva descritto esattamente in questo modo, e mi è sembrata una scelta molto particolare quella di creare una storia proprio su di lui. Mi ha fatto piacere! Altro mio commento inutile: ottime note e ottima ricerca, ma cosa te lo dico a fare?XD La tua perizia nel cercare dettagli realistici per rendere le storie verosimili è da pochi, credimi. E non preoccuparti per la descrizione della battaglia: non sono esperta di tattiche militari, ma secondo me va benissimo! A presto! RedLolly (non mi funziona l'editor, provvederò a sistemare gli spazi al più presto)

Recensore Junior
01/02/15, ore 19:39

Eccomi qui, con la prima delle quattro recensioni che ti lascerò :)

Era facile supporre che avrei scelto questa storia, non appena ho letto che trattava di Alessandro Magno, mi sono lanciata!

Innanzitutto, lasciami dire che la tua one-shot mi è piaciuta molto, come idea, come stile e come realizzazione complessiva. Salto la parte grammaticale, perché di errori non ne ho trovati affatto e mi sembra più importante concentrarmi su altri aspetti, quelli che ritengo più significativi della tua storia.

Ho trovato molto originale l'idea di assumere il punto di vista della spia Dymmachos (il cui nome fra l'altro mi sembra parlante, ma ora come ora non ne sono sicura, quindi meglio che taccio xD), per fornire una visione alternativa della figura di Alessandro. Non più l'uomo osannato dai suoi o dalla storiografia ufficiale, ma l'oggetto di osservazione di qualcuno che, in effetti, sta agendo a suo danno. Qualcuno pagato proprio per far questo, tenerlo d'occhio e riferire e la cui opinione è quindi ancora più significativa, perché finalizzata ad uno scopo decisamente pratico.

Tuttavia, l'aspetto in assoluto più affascinante della one-shot credo sia senza dubbio lo stile: l'ho adorato! Davvero, devo farti i miei complimenti, perché hai saputo riprodurre un linguaggio "antico", fedele ad usanze certamente diverse da quelle moderne, ma nient'affatto pesante. E' perfetto, davvero, sembra una pagina perduta di qualche papiro. Mi piace il tono intraprendente e spregiudicato della voce narrante, la franchezza con cui stila il suo rapporto ma anche - allo stesso tempo - la maestosità delle sue frasi. Il finale, poi, è veramente speciale! Trovo tu sia riuscita a celebrare quel momento storico di così epocali cambiamenti e stravolgimenti, dal punto di vista macroscopico (per le conquiste, le battaglie, il crollo di civiltà e il sorgere di nuove) e microscopico (nella vita dei singoli cittadini, del loro diventare sudditi e vedersi davvero strappare di mano ogni cosa che credevano loro).

Sto usando aggettivi un po' iperbolici, lo so, ma non so davvero come rendere il succo del discorso, che penso ormai ti sia chiaro: in questa storia penso tu abbia fatto un ottimo lavoro e con uno stile perfetto. Ci rivediamo alla prossima recensione!