Recensioni per
Gli ultimi Dei
di Dregova Tencligno

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/02/15, ore 22:11

Spettacolare. 
Hai condensato l'essenza del genere epico con una storia senza tempo, degna di essere letta e raccontata. Il tono è assolutamente adeguato, a tratti rarefatto e sublime. Ben congegnato ed elevato al punto giusto.

Personalmente, credo che raccontare le tenebre sia più difficile che cantare la luce. Tu ci sei riuscito.

I miei complimenti, davvero.

Nuovo recensore
30/01/15, ore 13:10

normalmente le storie tristi non mi attirano, fondamentalmente perchè quelle scritte male sembrano vuote e ridicole e quelle scritte bene mi costringono a rinchiudermi in casa per una settimana con un pacco di pan di stelle e una confezione intera di fazzolettini, ma non ci ho pensato due volte ad inserire questa tra le preserite.
non perchè abbia avuto un efetto diverso dal solito (infatti i fedeli biscotti stellati mi stanno assistendo nella stesione di questa recensione) ma perchè è troppo bella per essere ignorata.
sono rimasta impigliata nella tua storia sin dalla prima frase e in men che non si dica l'ho divorata e mi sono ritrovarta alla fine con il cuore infranto.
mi piace l'ambientazione vaga serve a dare ancora più sapore epico alle vicende.
ho notato qualche picolo errore, ma nulla di troppo colossale, giusto un po' di distrazione credo.
l'invocazione alle moire è stata un toco di classe.
l'unica pecca (o almeno quella che secondo il mio parepere puù esserlso) è il finale che forse è un po' troppo afrettato. in generale comunque la rileggerei volentieri!
 

Recensore Master
19/01/15, ore 21:15

Ciao! ^^
Che storia... inusuale! "Inusuale" per questa sezione, s'intende. Ma forse è proprio questa sua peculiarità che mi ha attratta e mi ha spinta a leggerla tutta, dall'inizio alla fine.
Ti confesso che mi sarebbe piaciuto leggere di più, ma non in senso di "lunghezza", quanto in numero di capitoli. Non prenderla come una critica - io non critico, al massimo mi permetto di dare qualche consiglio! -, piuttosto come un parere strettamente personale: la vicenda riesce a "prendere" e secondo me sarebbe stato bello leggerne l'evoluzione capitolo dopo capitolo, approfondendo meglio i caratteri dei personaggi e il rapporto che intercorre con la voce narrante. ^^

Il tuo stile è fluido e piacevole e ho notato solo qualche svista (ad esempio, all'inizio: "tutte ciò che ci succede attorno [...]" dovrebbe essere "tutto ciò che ci succede attorno [...]"), la storia va giù come un bicchiere d'acqua fresca. Hai un lessico semplice, ma attento ai particolari e le parole non sono usate a casaccio: la ripetizione "la notte era scesa [...]" non è messa a caso, perchè prima viene definita molto buia, per poi venire rischiarata dalla luce delle lanterne.
Utilizzi, inoltre, frasi brevi e sai quando andare a capo.

Ho apprezzato l'inusuale invocazione alle Moire, che vengono addirittura viste positivamente e a cui il protagonista si rivolge con appellativi che descrivono in modo molto diverso sia la loro spaventosa Natura sia il loro ineluttabile lavoro. Complimenti! :)
Devo ammettere che all'inizio la vicenda non mi è stata molto chiara, perchè non avevo ben compreso se si svolgesse in un passato "mitico" o in un'epoca moderna (non che venga specificato, in fondo). Sono un po' fissata con lo spazio e il tempo, ma è una mia ossessione, per cui ignorala! xD
Questi Esiliati sono creature davvero temibili e spaventose, tant'è che sono riuscite ad uccidere gli stessi dèi (non tanto) immortali. E alla fine, a chi è toccato il "lavoro sporco"? A dei mezzi-demone - se non ho capito male - che sono stati rinnegati sia dagli uomini che dalle creature infernali.
Quanta tenerezza mi ha fatto il protagonista e voce narrante? Di cui, fra l'altro, non viene detto nemmeno il nome!
Il suo amore per il migliore amico è molto dolce e puro (io amo le coppie shonen-ai e slash!) e mi è sembrato quasi di sentirli il suo dolore e la sua gelosia quando Sirel glielo ha portato via!
Descrivi molto bene i sentimenti dei tuoi personaggi ed è ciò che più apprezzato nelle storie in cui m'imbatto.

Ed è il caso di dire che c'è stato un "finale a sorpresa"! Alla fine, infatti, si scopre che Okridleny e Sirel sono gli ultimi dèi rimasti e anche gli ultimi a cadere, non dopo aver sconfitto i nemici.
Finale struggente, ma inevitabile!
Cosa aggiungere? I miei complimenti! :D

Elly