Recensioni per
ChessMate
di Evee

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
15/06/15, ore 16:13
Cap. 1:

Evee/ Evee90 - ChessMate
 
 
Probabilmente avrei finito per arrendermi al tuo ricatto, se tu non fossi stato talmente sicuro della tua scaltra destrezza da svelarmi in anticipo le mosse che stavi per compiere, da mostrarmi con quali e quanti dei tuoi pezzi intendevi bersagliare i miei. Quattro dei più famigerati sicari professionisti esistenti al mondo.
Uno per ognuno di loro.
 
 
Grammatica e stile
Hai adottato uno stile deciso e un lessico medio-alto che ti hanno permesso di immergerti con una certa destrezza nei pensieri di Sherlock. Hai riprodotto bene l'andamento analitico dei suoi ragionamenti; dalle righe traspare la voce del personaggio, tutta la sua precisione, il suo essere puntiglioso e anche borioso.
Ho apprezzato il tuo impostare il testo come una sorta di discorso a Jim, piuttosto che come una serie di pensieri liberi e dissociati. L'apertura e la chiusura (quello scacco matto soprattutto) sono molto efficaci.
Nessun errore in vista, complimenti.
 
Caratterizzazione
Come dicevo sopra, hai ripreso molto bene Sherlock e per questo hai tutta la mia stima, in quanto lo reputo un personaggio abbastanza insidioso e difficile da riproporre in tutte le sue sfumature. C'è la sua intelligenza sopraffina, il suo gioco continuo con la sua nemesi, il suo affetto per le persone che gli sono intorno – generalmente nascosto, ma assolutamente presente qui, visto anche che si tratta dei suoi pensieri più intimi.
Da queste riflessioni sei riuscita a tratteggiare anche un quadro fedele degli altri personaggi: John, l'amico più caro, la signora Hudson, affidabile e materna, e tutti gli altri, con in prima posizione Jim. Ho apprezzato in modo particolare il modo in cui traspare la sua caratterizzazione dalle parole di Sherlock: pazzo e geniale insieme, freddo ma debole, in un certo senso, proprio per la sua freddezza.
Hai voluto far giocare un ruolo chiave a Molly nella psiche di Sherlock e, se da una parte concordo con il modo in cui Sherlock riconosce il suo valore, dall'altra penso che il posto d'eccezione nella sua mente lui lo riserverebbe a qualcun altro.
 
Originalità
Hai dato un'impronta decisamente molto originale alla tua storia; il monologo di Sherlock avrebbe potuto risultare banale, invece hai dato al testo una marcia in più con la metafora portante della partita a scacchi. Hai curato questo concetto a partire dal titolo (un accorgimento geniale) e i ruoli che hai assegnato alla gang di Sherlock, chiamiamola così (xD) sono incredibilmente azzeccati. Mi hai stupito.
 
Gradimento personale
Questa storia mi è proprio piaciuta e sono contenta che tu me l'abbia proposta, altrimenti non penso che l'avrei trovata. È una riflessione piuttosto originale su Sherlock e chi lo circonda, e una degna retrospettiva della Caduta.

Nuovo recensore
31/01/15, ore 23:30
Cap. 1:

Beh che dire....complimentissimi! Sai che adoro il tuo modo di scrivere *-*
Bacii

Recensore Master
21/01/15, ore 23:35
Cap. 1:

Sorprendente analogia tra il duello Sherlock/Moriarty ed una partita a scacchi. All'inizio, lo confesso, non avevo ben colto l'essenziale del tuo racconto, cioè la straordinaria trasformazione dei personaggi, ma poi, l'illuminazione: "...Mrs Hudson era la regina...". e via di questo passo, torre, alfiere, pedoni, cavallo, una nuova regina...Non mancano le caratteristiche delle persone che costituiscono la corte di re Sherlock. Gli eleganti ritratti si susseguono, dandoci il quadro completo della scacchiera in cui si gioca una grande partita. Ogni pezzo è elogiato dal suo sovrano, colto da te nelle prerogative più particolari ed irrinunciabili. Da non dimenticare (io sono accanitamente johnlocker...) la "carta d'identità" di Watson: "...Gli ho permesso di diventare il mio coinquilino, ed invece è stato lui ad ammettermi nella sua vita...". Splendida frase, quella che mi ha colpito di più. Brava.