Il racconto mi è piaciuto, mentre lo leggi ti accorgi che ti sta trasportando nella sua dimensione; ti faccio i complimenti per aver creato varie situazione dettagliate e ben descritte che mi hanno aiutato ad immedesimarmi in quelle stesse vicende, tuttavia spero che non ti offenderai se ora passerò alla mia parte critica tramite un rapido elenco:
* AVVENTURA: Non era meglio impostare il racconto scegliendo come genere la FANTASCIENZA? Si è avventuroso, ma le tematiche sono singolari (spazio, navicelle e viaggi interplanetari non sono tipiche e semplici avventure);
* STRANEZZA: So che è un racconto con il bollino Verde, quindi per tutte le età, e bisogna saper immaginare di più, però l'idea che dei bambini vedano degli alieni, che salgano con loro su una navicella, spariscano per delle ore e tutto questo sotto gli occhi di insegnanti, bidelli ed altri studenti che non agiscono e non chiedono l'intervento almeno della polizia è strano;
* MARZIANESE?: Spero che il termine "marzianese" tu l'abbia scritto solo per far capire che tra bambini si tende a correggere gli altri senza correggere se stessi, perché come aveva detto Perry "io parlo italiano, tu parli MARZIANO" era corretto, Jerry aveva sbagliato pur correggendolo;
* GUERRA FREDDA: Bella l'idea di far comparire uno scienziato proveniente dalla Terra che racconti ai bambini ciò che gli altri terrestri non sanno, ma perché lo definisci Extraterrestre? Anche se ha raggiunto Plus e vive con gli Alieni, ovvero con gli Extraterrestri, Kaito resta un Terrestre;
Ho finito, scusa se sono stato un po' severo nelle critiche, ma servono a questo. Ti rinnovo comunque i miei complimenti e spero di leggere altri tuoi racconti, pensa che io ho pubblicato il mio primo racconto proprio oggi, spero che piaccia a chi lo leggerà, un saluto e grazie.