Recensioni per
Contando le stelle.
di Mythologia

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/15, ore 19:19

Si amano sempre i fiori (o le mele) che non si colgono.

Ni è piaciuta la coppia di parole che hai usato per descrivere Albafica, quella disumana bellezza che, come scrivi tu, è a suo assoluto appannaggio. E che forse è anche una cocente beffa, visto che, alla fine, lo rende ancora più solo di quanto non sia. Perché ci si è relegato lui - per tutta una serie di motivi, condivisibili e non, come direbbe Manigoldo - ma tant'è.

È tenero vedere questa amicizia sbocciare da lontano tra i due protagonisti (chiedo scusa pe rla banalità del paragone, ma con Albafica parlare di fiori e rose è come sparare sulla Croce Rossa). Questa ragazza che arriva senza chiedere nulla e senza pretendere. E che lui non ha il coraggio nemmeno di sfiorare.

Ti dirò, alcuni passaggi sono molto evocativi e hanno una forte potenza visiva. Mitologica, quasi, per far onore al nome che ti sei scelta. Però, fossi in te, cercherei di rendere più sciolta e meno imbrigliata la tua penna. Cercherei di scrivere in maniera meno riassuntiva e più narrativa. E doterei la Dodicesima Casa e il Grande Sacerdote delle maiuscole.
Forse la prima storia è quella più difficile da scrivere, quella che deve rompere il ghiaccio e non è sempre facile andare spediti. Vedremo.
Questa raccolta fila tra le seguite. Ho amato moltissimo i Santi di Lost Canvas. Perché diciamolo, la Teshirogi è una di noi. E perché alcune di quelle figure sono un po' come la musica che gira in testa, senza che tu riesca a scacciarla.
Alla prossima!!

Recensore Master
28/01/15, ore 11:57

Sto vedendo proprio ora per la prima volta la serie di Lost Canvas in streaming dopo aver letto il manga, tempo fa, quindi sono bel lieta di leggere la tua raccolta di flash fic sugli stupendi personaggi creati dalla Teshirogi. Hai deciso di cominciare anche tu, come ha fatto lei nella sequenza di apparizione dei goldies durante la guerra sacra, da Albafica. Amo questo personaggio. Così stupendo eppure così solo. Che cos'è la bellezza se nessuno può esperirla? Mero orpello, se non addirittura una condanna. Trovo molto bello il turbamento interiore che hai descritto, il senso di solitudine di un uomo che è costretto a chiudersi in una torre d'avorio pur di non uccidere chiunque interagisca con lui. Ma un cuore ce l'ha anche lui, e batte per Camellia. Mi è piaciuto tantissimo il loro rapporto silenzioso fatto di sguardi più sonori di mille parole, questo inseguirsi senza potersi mai nemmeno sfiorare. Perché un fiore si rovina, se lo cogli.
Bene, avanti così! Ti seguirò.
A presto
S.

Recensore Veterano
22/01/15, ore 23:54

Ciao!
Ehi, cominci proprio bene, con Albafica, il mio cavaliere preferito ^^  bello l'inizio con la nota descrizione che ne fa Shion, e mi è èpiaciuto che a questa "rosa solitaria" tu abbia voluto mettere vicino un altro "fiorellino" senza pretesa di alcun rapporto particolare tra i due ma solo per evidenziare che per quanto si possa essere abituati a viver soli (per scelta o meno) la compagnia degli altri a volte fa piacere, anche vissuta semplicemente come qui.
Molto carina, aspetto le prossime :-)