Recensioni per
A Mother’s Grief
di Ormhaxan

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/08/17, ore 13:53

Salve! ♥
Allora, cosa c'è da dire.
Non so cosa mi ha spinta a scegliere di leggere questa storia, ma quest'anno al liceo ho studiato questo periodo della storia e quindi, mi è sembrata una buona scelta di lettura. Devo dire che sono soddisfatta.
La guerra non porta mai niente di buono e la forte Cecily lo sa bene, perché ha provato sulla sua stessa pelle il dolore della perdita.
Mi è piaciuto come in poche righe tu sia riuscita a farmi conoscere questo personaggio e la sua difficile storia, per questo complimenti!
Volevo segnarti solo un errore che ho trovato durante la lettura: «Lei è una delle donne più forti dell’Inghilterra, una delle più rispettate e temute, e anche se sarà difficile promette a sé stessa che la perdita non scalfirà il suo animo, che non l’abbatterà e che non vincerà.»
Qui c'è solo un piccolo errore. Non è sé stessa, ma se stessa.
Per il resto, non ho nient'altro da aggiungere.
Veramente brava!

Recensore Master
02/05/16, ore 21:46

Ciao eccomi qui per la battaglia navale, sono della squadra rossa!
Ho scelto questa tra le altre, perché oltre alla brevità, mi incuriosiva il tema e il titolo.
Sei stata molto brava a introdurre la figura di questa regina Cecily. Io non la conoscevo, quindi è stato un piacere e nello stesso tempo ho imparato molto.
Che triste storia la sua, ha perso il marito e manda lontano i figli, manifesta molto coraggio, ma è evidente che soffre...
Con le parole hai disegnato bene le sue riflessioni, molto toccante la parte nella stanza dei figli, quando lei ripensa ai rapporti coi cuoi figli, anche con quelli defunti, mi è piaciuto molto il dettaglio del libro con le storie cavalleresche. Adoro queste cose!
Complimenti davvero, hai uno stile impeccabile, leggero, ma non superficiale, intenso e preciso.
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
20/04/16, ore 23:02

Nuovamente ciao, Ormhaxan!
Non mi aspettavo che l'ultimo uovo scelto per l'evento Facebook mi avrebbe nuovamente condotto a una tua opera: ne sono veramente lieta!

Come avrai capito, ho un debole per la storia, e questa mia passione trova nelle tue parole una soddisfazione piena perché non solo scrivi in maniera impeccabile (prosa fluida, latrice di dramma, verità e leggenda insieme), ma decidi anche di dare il meritato lustro a personaggi... snobbati – possiamo definirli così? –, ingiustamente poco nominati fra le pagine dei manuali di Storia. Io, per esempio, ho studiato approfonditamente la Guerra delle Due Rose soltanto all'università, ci credi? Al liceo non le si concede abbastanza spazio, e i motivi dello scontro sono bellamente riassunti in un trafiletto. Sigh!
In questo modo non si perde di vista solo un frangente di storia inglese significativo, ma anche – ed è questo che conta davvero, me ne hai dato una prova inconfutabile – personaggi memorabili, di una dignità e di un fascino senza tempo.
Infatti, in questa OS ci hai presentato sì Cecily Neville, ma soprattutto una moglie e una madre straziata da un dolore terribile, una piaga insanabile. Se già la morte del marito è, per una sposa, un lutto atroce, quella di un figlio è quanto di più nefasto ci possa essere; sapere poi, a posteriori, come le cose sono andate – anche grazie alle tue puntuali, lodevoli note, per le quali ti rinnovo i complimenti – acuisce l'Angst del breve racconto.

Ho apprezzato moltissimo come hai descritto il forte istinto materno di Cecily attraverso azioni quotidiane, che ci ricordano un po' anche quelle compiute dalle nostre madri: il giro serale per le camere, per controllare che i bambini dormano; il libro di fiabe e leggende – è dolce e straziante insieme, quell'abbraccio al tomo! –; il costante pensiero ai due ragazzi lontani da casa. (Beh, e ovviamente il drammatico ricordo di un figlio scomparso, ma mai per davvero).

Come ti ho già scritto nella recensione alla long, trovo che tu abbia ottime capacità di sintesi, padronanza di lessico e conoscenze storiche invidiabili; questi sono assoluti punti di forza del tuo stile.

Grazie per il ripasso – anzi, approfondimento, ché diversi dettagli più intimi di Cecily non li conoscevo, devo ammetterlo – e per questa lettura incantevole.
Complimenti per la tua grande capacità di rendere attuale ciò che per molti – troppi – è morto e sepolto.
Alla prossima!

Ophelia
(Recensione modificata il 20/04/2016 - 11:05 pm)

Recensore Veterano
07/04/16, ore 19:09

Ciao! :)
Sono qui per lo scambio di recensioni in corso su fb.
Inizio col dirti che per colpa tua adesso sembro una fontana T-T
La storia è davvero meravigliosa, trasuda tristezza e solitudine.
La parte in cui stringe a sé il libro è stata davvero commovente ed intensa.. Praticamente da questo punto in poi ho iniziato a piangere xD anche se, la mia parte preferita, quella che mi ha colpita maggiormente ,è stata la fine, quando fa la promessa.
Se già piangevo, a questo punto sono diventata davvero una fontana!
Scherzi a parte, hai descritto benissimo il suo stato d'animo e la forza con cui si fa la promessa è stupefacente.
Nel corso della OS hai reso il suo dolore tangibile ed immedesimarsi è stato così semplice da sembrare naturale.
Davvero stupenda questa OS, brava! ;)
Alla prossima!
Un bacio <3

Recensore Master
18/03/16, ore 22:20

Buonsalve, stavolta passo io a farmi un giro sul tuo profilo :3
Dunque, it’s been a while, vero? Cercherò di rimediare con questa recensione.
 
Prima di tutto, fammi dire che ammiro moltissimo la tua passione per la Guerra delle Due Rose – purtroppo, io con The White Queen non ho avuto la stessa epifania, anzi – ed è affascinante come tu riesca sempre a tirare fuori storie nuove, sia nel fandom che nella sezione delle storie originali.
 
Passando alla storia, la prima cosa che salta all’occhio è la presenza delle note, e non solo perché ogni tanto si trova qualche numerino. Ci sono molte informazioni sparse nel testo, anche soft, non ostentate (ad esempio “la fede a lei tanto cara”, all’inizio, o i nomi di luoghi e persone che vengono citati con naturalezza), e sono i dettagli che denotano una cosa molto importante: sai quello che dici.
Tu mi dirai: e allora? Ma non è da tutti – anzi! – studiarsi l’argomento prima di scriverci su a caso, e già solo per questo ti meriti un applauso.
Sono molto suscettibile sull’argomento, probabilmente si nota.
 
Ma, ancor più di tutto ciò, credo che l’aspetto più importante di questa storia sia la “normalità” (scusa, passami il termine) del dolore di Cecily: ha perso coloro che ama in modo cruento, ma il dolore che prova è lo stesso che proverebbe qualsiasi madre – e, in questo senso, il titolo è davvero azzeccato, perché tu parli di una madre, non di una madre nobile o povera o buona o cattiva. Solo una madre.
Ed è questo che Cecily, nella sua austerità e nella stoica presenza che incute timore, semplicemente è: una madre e una moglie a cui sono stati portati via dei pezzi di cuore.
 
Quindi, nulla, complimenti. È una one shot davvero molto profonda, è stato un piacere – non in senso letterale, insomma, ché gronda angst da tutte le parti – leggerla.
A presto,
Chara

Recensore Master
20/02/16, ore 12:36

Eccomi qui :-) Allora ho letto tutto d'un fiato la oneshot e sono stata piacevolmente colpita da come hai tratteggiato la figura di Cecily, Duchessa di York, una donna che ha visto passare davanti ai suoi occhi la grandezza e poi il degrado, l'amore mai tramontato per il marito e il suo pensiero rivolto ai figli, il fatto di volersi dimostrare forte quando si vorrebbe buttare tutto all'aria, un'orsa che tira fuori gli artigli per difendere ciò che la circonda, una donna che promette a se stessa che mai più calerà la testa e combatterà fino alla fine...stile scorrevole e appassionante :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Junior
21/02/15, ore 11:12

Okay, mi ritrovo un barlume di connessione e cosa faccio? Mi faccio del male rileggendo questa tua OS, mi pare giusto ç___ç ma un recensione te la dovevo, anche se indecentemente in ritardo (sai come sono xD ma il fatto che ci stalkeriamo quotidianamente in ogni caso non aiuta!), perciò eccomi qui.
Sai anche già quanto ami il personaggio di Cecily - questa donna che sarebbe dovuta essere regina e non lo è mai stata, che avrebbe dovuto vivere la sua vecchiaia a fianco del suo amato marito e non ha potuto farlo, che avrebbe dovuto morire ben prima dei suoi figli e invece ha visto sopravvivere soltanto due figlie e dovuto seppellire tutti gli altri... Il mio cuore si stringe a pensare a quanto ha dovuto sopportare, a quanto è dovuta essere forte. La tua OS le rende appieno giustizia (a differenza della dannata Pippa e della serie, cosa che mi resterà sempre nel gozzo!) perché ritrae tutte le caratteristiche che la rendono una donna così ammirevole, la su tenacia nella avversità, la sua grande forza di volontà, ma al tempo stesso la ritrae come moglie e madre (bellissimo il dettaglio della lettura delle leggende cavalleresche a tutti i suoi bambini) e ne cattura tutta l'indicibile sofferenza. E quel presagio finale di tutte le morti e il dolore che ancora dovrà sopportare e di cui a questo punto della storia è ancora ignara è davvero il colpo di grazia ç_ç
Bellissima e struggente, dear, te l'ho detto ai tempi e te lo ridico ora con la stessa convinzione. Il #mainagioia è davvero la tua specialità ormai <3333
Un abbraccione e ci sentiamo prestissimo, da qualche parte sulla rete ^_^
-Vale

Recensore Master
19/02/15, ore 13:19

Ci ho messo così tanto tempo a passare dalla tua storia, che mi meriterei di ricevere una ramanzina con i fiocchi e non sai quanto io ti sia grata per il fatto che rispetti sempre i miei tempi e che non ti sia ancora lasciata esasperare dalla mia lentezza.
Comunque, passando al tuo scritto e lasciando perdere me, devo dire che mi ha fatto molto piacere leggere questa piccola OS.
Finalmente, dopo che ne abbiamo parlato diverse volte, hai messo su carta le emozioni di Cecily, mostrando il suo lato amorevole e determinato, che spesso viene oscurato e non considerato - cosa che, francamente, ogni volta mi fa girare le scatole.
In particolare, ho apprezzato la determinazione con cui la donna vuole proteggere i figli che le sono rimasti e, come hai scritto tu nelle note, non ho potuto fare a meno di pensare a quanto ancora, in realtà, dovrà sopportare nel corso della sua esistenza.
(Sto male per lei, davvero.)
Poi, rimanendo in tema di argomenti felici, devo ammettere che la mia parte preferita in assoluto è stata quella che riguarda Edmund.
Si porta il libro dalla copertina blu rovinata al petto, lo stringe forte come farebbe con i suoi bambini, e ripensa a tutti loro, a Edward impegnato a combattere l’esercito Lancaster, a Margaret che insonne giace nel suo letto poco lontano, a George e Richard, speventati e smarriti a bordo di una nave diretta lontano da casa, dai loro fratelli e dalla loro madre, e infine pensa a Edmund, il suo amato Edmund il cui corpo è stato profanato, al suo raro sorriso che non rivedrà mai più.
Dal passaggio, appare l'immenso dolore provato dalla donna per la lontanza dei figli, per come loro debbano sentirti soli e smarriti, ma in particolare traspare la sua sofferenza per quel bambino che ha perso senza preavviso.
Non posso immaginare quanto debba essere stata male per quei pargoli morti all nascita, ma credo che questo sia stato almeno dieci volte peggio.
Non perché volesse più bene a lui, ma semplicemente perché ha avuto ben diciassette anni per affezionarsi alla sua presenza e al suo sostengo.
In ogni caso, penso di averti detto quasi tutto e ti faccio i miei complimenti, perché il testo è privo di errori grammaticali - ve ne sono solo alcuni di battitura.
Adesso vado, ma cercherò di recuperare altre recensioni più tardi.
Ci sentiamo presto,
Alice.

Recensore Master
06/02/15, ore 15:38

Innanzitutto devi sapere una cosa.... io adoro Cecily Neville, la trovo una donna forte, fantastica, determinata e amorevole. Vedere il ritratto che ne hanno fatto nella serie mi spezza il cuore. Questa tua bellissima OS riesce meravigliosamente a restituirci il personaggio storico in tutta la sua interezza, con i suoi sentimenti e le sue sofferenze.... finalmente le rende giustizia! Complimentissimi!

Recensore Junior
24/01/15, ore 12:26

Questa OS è.....è. .... waaaaaaaaa *.* *.*
Ti giuro, riuscivo a vedermi perfettamente la scena: Cecily che stringe le Coperte e poi il libro e le sue lacrime. Sei stata bravissima ad esprimere i suoi sentimenti, sentimenti che riesce a sentire persino il lettore.
E Edmund....oh, l'hai descritto quasi en passant ma sei stata bravissima! *.*
Insomma, anche se è corta, anche se parla di un personaggio secondario della serie sei stata bravissima!!!!! Mi è davvero piaciuta e mi ha emozionato tantissimo!!!!
Continua così e a presto!

-Fé-
Ps: capisco perfettamente il tuo stato di scrittrice sotto esami! Stay Strong! ;)