Ehilà!
Ti chiederai: chi è questa?
Beh, sono la ragazza che ti ha aggiunta su Facebook poco fa. Conosco Gams ed è tramite lei che sono giunta sul tuo profilo Efp.
Mi ha incuriosita il fatto che tu abbia scritto una poesia. Credo sia il genere più difficile in cui cimentarsi, forse perché è complesso realizzare un equilibrio tra il creare un componimento enigmatico e il renderlo comunque abbastanza chiaro ai lettori, pur lasciando un velo di mistero.
Tu ci sei riuscita perfettamente! E' stato bellissimo poter leggere una poesia così forte e coinvolgente, in poche e semplici parole hai dato vita a delle immagini molto concrete che si sono fissate con chiarezza nella mia mente.
Ho immaginato questi occhi scuri come il giudizio perenne a cui la società ci sottopone. Siamo sempre osservati, imprigionati in una condizione di disagio, pronti per essere accusati o classificati.
Bellissima, a proposito, l'immagine degli "occhi infuocati da un mare di lacrime."
Poi, all'improvviso, una luce sembra squarciare questa oscurità a cui siamo condannati. Ma in fondo siamo tristemente consapevoli che è una luce effimera, uno "spettro" come hai scritto perfettamente tu.
Wow! Meravigliosa l'idea di aggrapparsi con le unghie "a quel barlume", alla ricerca di un posto sicuro ed accogliente da poter chiamare "casa".
Probabilmente la mia interpretazione sarà lontana dalla tua, ma la cosa più importante è che la tua poesia induce alla riflessione. Questo è una grande merito!
Ti auguro un sereno pomeriggio! |